DOMANDA
Vorrei sapere se è regolare l’emissione di fattura elettronica per fornitura di beni con descrizione, nel corpo, che rimanda al file allegato. In pratica il dettaglio della fornitura (beni, descrizione, caratteristiche ed altro) avviene solo all’interno del file allegato alla fattura elettronica, e non nel corpo/descrizione di quest’ultima.
Massimo Di Diego
RISPOSTA
Alla sua domanda potrebbe applicarsi – con qualche variante – quanto comunicato dall’Agenzia Entrate con la FAQ n.52 del 21 dicembre 2018 nella ipotesi di fattura differita (confermata anche dalla FAQ 120 del 19/7/2019). In particolare, l’ADE, nel confermare la correttezza della indicazione in fattura degli estremi dei DDT e non del dettaglio dei beni ceduti, ha anche affermato che “Qualora i DDT siano allegati alla fattura elettronica e l’operatore utilizzi il servizio di conservazione gratuita offerto dall’Agenzia delle entrate (o altro servizio equivalente, n.d.r), tali documenti saranno automaticamente portati in conservazione con la fattura”.
Ritengo che la risposta sia valida esclusivamente se Lei pone in essere dei DDT ed emette fattura differita, posto che non mi sento di fornire una interpretazione estensiva anche alla ipotesi di fattura immediata con allegato un elenco dettagliato dei beni ceduti, posto che, in quel caso, Lei dovrebbe utilizzare il formato e i campi della fattura elettronica, come previsto dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 89757 del 30 Aprile 2018.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome