DOMANDA
Erroneamente ho fatto inviare a un mio cliente il giorno 5 settembre una fattura elettronica con data 31 luglio, é stata una svista, purtroppo é successo. In che sanzioni incorre il mio cliente? Posso fare qualcosa per porre rimedio all’errore o proprio non c’è via di scampo?
Laura Cavallin
RISPOSTA
La trasmissione di una fattura datata 31 luglio in data 5 settembre è tardiva, posto che il termine per la trasmissione sarebbe dovuto essere il 12 agosto (articolo 21, comma 4, DPR 633/1972).
Ciò premesso, lei potrebbe rimediare emettendo una nota di credito, con data 31 luglio, nella cui descrizione spiegare le ragioni della emissione, indicare il riferimento alla fattura emessa per errore e illustrare le conseguenti ragioni dello storno. Non sono in grado di dirle se la sanzione per l’eventuale ritardo sarà irrogata automaticamente dall’Agenzia delle Entrate o se sarà preceduta da una fase interlocutoria, ma con la modalità sopra indicata:
- Non modifica la liquidazione IVA del mese di luglio;
- Sarà in grado di difendersi – a mio avviso efficacemente – nella ipotesi di constatazione della eventuale violazione per la tardiva trasmissione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome