la scheda

Fattura B2B nella Legge di Bilancio, ecco le novità in arrivo

L’iter di approvazione del provvedimento che introduce l’obbligo di fattura elettronica anche tra privati non sarà facile. Prevedibile una dura opposizione, ma il percorso è orami irreversibile, non solo per la volontà di combattere l’evasione fiscale ma anche per l’esigenza di flessibilità e interoperabilità

Pubblicato il 23 Ott 2017

Benedetto Santacroce

Studio Legale Tributario Santacroce & Associati

fatturazione_427511191

La proposta nel Disegno di Legge di Bilancio 2018 di introdurre la fatturazione elettronica obbligatoria anche tra privati va sicuramente salutata in modo positivo, anche se le regole e gli interventi previsti hanno alcune zone d’ombra che vanno debitamente considerate. In effetti, l’itinerario che dovrebbe portare all’approvazione del provvedimento potrebbe essere ancora lungo e tortuoso e sarà sicuramente oggetto di “opposizione” da chi secondo me non ha capito che il percorso è orami scritto e irreversibile, per diversi motivi che non sono legati solo alla volontà dell’Italia o dell’Europa di combattere l’evasione fiscale, ma che rispondono alle esigenze del mercato che chiede una maggiore flessibilità e interoperabilità (anche amministrativa) in tutte le operazioni internazionali.

LEGGI IL QUADRO 2018 SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA B2B

I nuovi obblighi nella legge di bilancio 2018

Passando all’analisi delle misure proposte, almeno in base al testo conosciuto,  si può evincere che dal primo luglio 2018 l’obbligo della fatturazione elettronica obbligatoria  tra privati (B2B) entrerà in vigore  per le cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motore e per le prestazioni rese da subappaltatori nei confronti di appaltatore principale nei contratti con pubbliche amministrazioni.

Lo stesso obbligo sarà poi generalizzato dal primo gennaio 2019 a tutte le imprese e a tutti i professionisti. Dalla norma non si evince se è ancora necessario ottenere da Bruxelles il via libera ovvero se le autorità unionali abbiano già approvato la deroga ritenendola non suscettibile delle procedure autorizzative previste dalla Direttiva 2006/112/CE. Questa seconda ipotesi sembra avallata dal fatto che anche in sede comunitaria l’idea di rendere obbligatoria la fattura elettronica è ampiamente sostenuta.

L’introduzione dell’obbligo opererà nei rapporti tra soggetti passivi e soggetti stabiliti in Italia ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Questo comporta che rimangono escluse dall’obbligo le operazioni transfrontaliere verso e da soggetti non stabiliti nel territorio nazionale.

Inoltre, la scelta operata dal legislatore è sostanzialmente  identica a quella delle fatture verso la pubblica amministrazione (fatturePA). Pertanto la fattura dovrà essere emessa in formato XML ed è veicolata tramite il sistema d’interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.

Infine, viene prevista una sanzione di tipo indiretta per chi emette la fattura con modalità diverse da quelle elettronica. In questo caso la fattura non si considera giuridicamente emessa.

I vantaggi nella legge di bilancio 2018

L’introduzione della fattura elettronica è bilanciata dalla soppressione dello “spesometro” o meglio della comunicazione dei dati fattura. In effetti, la comunicazione non muore del tutto proprio per il fatto che l’obbligo non copre tutte le fatture. Quindi il contribuente sarà esonerato dallo “spesometro” per le fatture elettroniche emesse tra soggetti residenti ovvero stabiliti  e dalle operazioni per quali è stata emessa una bolletta doganale mentre per le operazioni escluse la comunicazione dovrebbe avvenire mensilmente.

Altro bilanciamento del nuovo obbligo  è rappresentato dall’introduzione di un incentivo consistente nella riduzione dei termini di accertamento di due anni  per i soggetti passivi che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti ricevuti e effettuati per operazioni di ammontare superiore a 500 euro.

Fatturazione elettronica obbligatoria dal 2019: cos’è, come funziona, come fare, esoneri e normativa (tra privati, PA e B2B)

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2