Diritto d'autore

Direttiva Copyright: perché non si vedono più le anteprime degli articoli condivisi sui social

L’applicazione della Direttiva Copyright ha inserito un diritto esclusivo per l’utilizzo online delle pubblicazioni giornalistiche che prevede un equo compenso agli editori: come funziona, le eccezioni, gli impatti, il regolamento del Garante

Pubblicato il 17 Mar 2022

Domenico Gallo

avvocato, studio legale DG

attuazione direttiva copyright - text data mining

Dal 13 dicembre 2021, gli articoli di giornale condivisi dai lettori sui social non hanno più l’immagine di anteprima, che resta presente sulle pagine social ufficiali delle testate: è uno degli effetti dell’entrata in vigore dell’attuazione della Direttiva Copyright.

Infatti, con il D. Lgs. 177/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 novembre 2021, il Governo italiano ha dato attuazione alla Direttiva (UE) 2019/790 del 17 aprile 2019 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, esercitando la delega concessa dall’art. 9 Legge di delegazione Europea 2019-2020.

La direttiva Copyright, che modifica le precedenti in tema di diritto d’autore, è stata accompagnata da molte polemiche, soprattutto riguardo il nuovo diritto degli editori per l’utilizzo online delle pubblicazioni giornalistiche.

L’articolo 43 bis del decreto legislativo sopracitato inserisce infatti un nuovo diritto esclusivo, che riguarda la riproduzione e la comunicazione, di cui agli artt. 13 e 16 della legge 22 Aprile 1941 n. 633 (la Legge sul Diritto D’Autore). Un diritto esclusivo attribuito “agli editori di pubblicazioni di carattere giornalistico sia in forma singola che associata o consorziata”.

Diritto d’autore: cosa stabilisce la direttiva DSM sull’equo compenso

Viene quindi attribuito un compenso agli editori “per l’utilizzo online delle loro pubblicazioni di carattere giornalistico da parte di prestatori di servizi della società d’informazione […] comprese le imprese di media monitoring e rassegne stampa”. Vediamo in dettaglio

Direttiva Copyright ed esclusiva editori: i dettagli e le eccezioni

Per pubblicazione di carattere giornalistico, che non comprende i periodici a fini scientifici o accademici, si intende “un insieme composto principalmente da opere letterarie di carattere giornalistico, che può includere altre opere e materiali protetti, come fotografie o videogrammi, e costituisce un singolo elemento all’interno di una pubblicazione periodica o regolarmente aggiornata, recante un titolo unico, quale un quotidiano o una rivista di interesse generale o specifico, con la funzione di informare il pubblico su notizie, o altri argomenti, pubblicata su qualsiasi mezzo di comunicazione sotto l’iniziativa, la responsabilità editoriale e il controllo di un editore o di un’agenzia di stampa”.

L’art. 43 bis fa comunque sempre salvi i diritti “degli autori e degli altri titolari di diritti concernenti opere o altri materiali inclusi in una pubblicazione a carattere giornalistica, ivi compreso il diritto di sfruttarli anche in forme diverse”.

La norma prevede altresì che nel caso in cui un’opera o altri materiali protetti siano inclusi in una pubblicazione di carattere giornalistico sulla base di una licenza non esclusiva, i diritti in oggetto non possano essere invocati per impedire l’utilizzo da parte di altri utilizzatori autorizzati o per impedire l’utilizzo di opere o di altri materiali la cui protezione sia scaduta.

I diritti di riproduzione e comunicazione non si applicano nel caso di utilizzo delle pubblicazioni per fini privati o non commerciali, per collegamenti ipertestuali, per impiego di singole parole o per estratti molto brevi che non dispensino dalla consultazione dell’articolo integrale.

La normativa introdotta è retroattiva: riguarda anche i post precedenti, con link di giorni o mesi scorsi e, quindi, influirà anche sui post che sono stati pubblicati in passato, ai quali verranno eliminate foto e sottotitoli.

La normativa è però valida e applicabile sui profili personali degli utenti e non sulle pagine dei social network: le pagine social ufficiali delle testate giornalistiche, titolari del link condiviso, potranno continuare a postare regolarmente e senza modifiche rispetto al passato. Una distinzione con lo scopo di non penalizzare gli editori nella condivisione delle loro notizie.

Direttiva Copyright: cosa prevede l’equo compenso

Nella normativa è previsto un equo compenso per gli editori per l’utilizzo dei loro articoli da parte dei social network online, con la possibilità per gli autori di ricevere una quota dei proventi.

La cancellazione di foto e immagini degli articoli ne è una conseguenza: lo schema prevede che i social network, quando concedono l’accesso al pubblico a opere protette dal diritto d’autore caricate dai loro utenti, abbiano l’obbligo di ottenere una preventiva autorizzazione da parte dei titolari dei diritti.

I social network devono quindi garantire una remunerazione proporzionata al valore dei diritti concessi in licenza o trasferiti, con l’obiettivo di tutelare la parte contrattualmente più debole.

Bisogna prendere atto del mutamento intervenuto nelle forme di fruizione di questa tipologia di pubblicazioni, che oggi vengono disciplinate in modo da attribuire ai produttori le esternalità positive della loro attività.

In altri termini, questa normativa consegna agli operatori del settore una nuova prospettiva di ripresa economica ed introduce il tanto atteso riconoscimento della remunerazione adeguata dei diritti connessi in favore dei produttori di servizi editoriali digitali e diffusi online.

Ecco perché a partire dal 13 dicembre scorso non si vedono più le immagini dei link su Facebook – anche se come abbiamo visto gli estratti molto brevi sono esclusi dal riconoscimento del diritto d’autore – ed ecco perché l’esperienza degli utenti potrebbe essere diversa, in futuro, a seconda delle decisioni prese dalle varie testate.

Gli editori possono decidere di concedere ai social network l’autorizzazione a pubblicare senza pretendere alcun compenso: ma questa autorizzazione deve esserci e, in difetto, i social network sono normativamente obbligati all’applicazione della normativa.

Direttiva Copyright: come si calcola l’equo compenso

L’utilizzo online delle pubblicazioni a carattere giornalistico obbliga i prestatori di servizi della società dell’informazione a riconoscere agli editori un “equo compenso” (cfr. art. 43 bis n. 8).

La norma prevede che il Garante per le Comunicazioni debba emettere, entro il termine di 60 giorni dalla data di entrata in vigore della normativa, quindi dal 12 dicembre 2021, un regolamento per permettere di valutare il valore economico delle immagini e dei testi che accompagnano le anteprime dei link pubblicati sui social network.

In altre parole, servono dei criteri per stabilire quanto si dovrà pagare per la pubblicazione di questi contenuti o di parte di essi e, quindi, quanto potranno guadagnare gli editori da questa operazione.

Sono sin d’ora considerati parametri rilevanti ai fini dell’individuazione dell’equo compenso:

  • il numero di consultazioni online dell’articolo;
  • gli anni di attività e la rilevanza sul mercato degli editori;
  • il numero di giornalisti impiegati;
  • i costi sostenuti per investimenti tecnologici e infrastrutturali da entrambe le parti;
  • i benefici economici derivanti, ad entrambe le parti, dalla pubblicazione quanto a visibilità e ricavi pubblicitari.

Quindi la negoziazione tra editori e colossi tech per la stipula di un contratto sull’utilizzo dei diritti dovrà tenere conto di questo regolamento definito dal Garante.

Se non si arriva a un accordo tra le parti sull’ammontare del compenso, è prevista, su richiesta, una sorta di procedura di negoziazione assistita, con l’intervento sempre dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e con obblighi di buona fede di cui all’art. 1337 c.c. in capo ad entrambe le parti, per procedere alla determinazione del compenso nel caso.

L’importanza della stipulazione di un accordo tra le parti viene confermata anche dal fatto che questa eventuale mancata conclusione di un accordo sull’equo compenso comporta altresì che ciascuna parte possa addirittura rivolgersi per la sua determinazione all’Autorità Giudiziaria Ordinaria (cfr. art. 43 bis del D. Lgs.).

Conclusioni

La normativa di cui al D. Lgs. 8 novembre 2021 n. 177 ha introdotto per gli editori un diritto esclusivo di riproduzione e comunicazione.

Questo diritto è degradato, in termini pratici, a “diritto a compenso”: il network o la piattaforma per non violarlo essere esposti, in caso di sua violazione, a richieste di importi ad oggi non quantificabili, hanno fatto sì che non fossero più visibili le immagini/foto e il sommario di un pezzo condiviso da un giornale.

Si tratta, nella maggior parte dei casi, di articoli di informazione generale che potenzialmente sottraggono copie alla vendita di quotidiani e periodici. E questo non è giusto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati