La tecnologia

Registratore telematico per lo scontrino elettronico 2021: che cos’è e quali sono gli obblighi

Il registratore telematico è lo strumento indispensabile per l’invio telematico dei corrispettivi al fisco. Dal primo luglio 2019 è scattato l’obbligo di scontrino elettronico per gli esercenti con volume d’affari superiore ai 400.000 euro, poi è stato ampliato a tutti: necessario quindi adeguarsi alla nuova tecnologia

Pubblicato il 15 Feb 2021

Nicoletta Pisanu

Giornalista professionista, redazione AgendaDigitale.eu

toy-cash-register-942365_1920

Il registratore telematico è un nuovo strumento indispensabile per l’invio dello scontrino elettronico. Si tratta di un macchinario digitale che sostituisce le vecchie casse, che tuttavia al momento resistono in quanto è possibile adeguarle con nuove funzioni telematiche. Questi strumenti devono essere certificati dall’Agenzia delle entrate, dato il loro compito particolarmente delicato, e la loro installazione richiede l’impiego di tecnici autorizzati. Acquisirne uno dunque può sembrare complesso, ma è assolutamente necessario per i commercianti adeguarsi per restare in regola con il fisco e non incorrere in sanzioni e comportamenti illeciti. Utile dunque fare chiarezza su che cosa sia il registratore telematico e a che cosa serva: da gennaio 2021 è scattato anche per gli esercenti con ricavi inferiori a 400.000 euro dell’obbligo di fare scontrino elettronico, mentre è stato prorogato ad aprile 2021 l’obbligo di adeguare al nuovo tracciato i registratori di cassa.

Registratore telematico, che cos’è e a che cosa serve

Come anticipato, il registratore telematico è di fatto un computer, composto da una parte software e una hardware. Ogni modello dispone di una propria matricola formata da undici caratteri che, come spiega l’Agenzia delle Entrate nelle specifiche tecniche relative a tale strumento, viene affiancato da un logotipo fiscale, un codice formato dalle lettere RT e dal numero della matricola della macchina. Il registratore telematico svolge le seguenti funzioni:

  • Elabora e trasmette al fisco in modo sicuro i dati che si inseriscono
  • Registra e memorizza i dati in modo inalterabile e permanente
  • Ne garantisce l’autenticità

Il funzionamento del Registratore Telematico è semplice: in modo automatico genererà, chiusa la giornata di lavoro, un file XML (come la fattura elettronica) che sarà poi inviato tra mezzanotte e le 22, l’orario preciso è casuale. In caso di errore, il registratore telematico provvederà a inviare una notifica segnalando il disguido.

Per svolgere questo compito, il registratore telematico sfrutta le proprie funzionalità specifiche, in particolare quelle relative alla memoria. Infatti, ogni registratore telematico dispone di un cosiddetto modulo fiscale, un sistema di memorie realizzato per garantire che i dati inseriti non vengano alterati o perduti. In particolare, come precisa l’ente nell’utile vademecum tecnico reso pubblico sul proprio sito istituzionale, il modulo comprende una memoria che non può essere alterata, che include un programma che si occupa di gestire i dati inseriti, esiste anche una memoria permanente che contiene i suddetti dati, e una memoria di lavoro che funge come da memoria a breve termine: contiene cioè i dati solo per il tempo necessario affinché vengano poi custoditi in modo permanente.

In realtà, di questo strumento innovativo si era già sentito parlare. Il concetto del registratore telematico è stato infatti introdotto con l’articolo 2 del decreto legislativo 127 del 5 agosto 2015, in quanto veniva reso obbligatorio dal 2017 l’invio in modalità telematica dei corrispettivi provento di guadagni derivati da cessione di beni o servizi a mezzo di distributori automatici. In particolare al comma 3 dell’articolo, disponibile per la consultazione anche sulla Gazzetta ufficiale, viene spiegato che la trasmissione e memorizzazione dei corrispettivi vengono svolte tramite l’uso di “strumenti tecnologici che garantiscano l’inalterabilità e la sicurezza dei dati”.

L’obbligo di fare scontrino elettronico

Da ricordare che per i soggetti IVA tenuti a trasmettere i corrispettivi, l’obbligo di farlo in modo digitale è previsto al primo luglio 2020: hanno incominciato invece a farlo dal primo luglio 2019 i soggetti con volume d’affari superiore ai 400.000 euro. Costoro sono tutti tenuti a utilizzare un registratore telematico o ad adeguare il proprio.

Comprare il registratore telematico o adeguarlo

Per l’investimento nella tecnologia del registratore telematico è disponibile un credito d’imposta del valore di duecentocinquanta euro nel caso si acquisti un modello nuovo, e di cinquanta euro nel caso invece si decidesse di adeguare il proprio registratore tradizionale rendendolo smart e in grado di inviare digitalmente gli scontrini al fisco. I percorsi da affrontare sono differenti a seconda che si scelga una o l’altra soluzione.

Nel caso si optasse per l’acquisto di una nuova macchina è importante tenere presente che i modelli devono essere prodotti previa l’approvazione dell’Agenzia delle Entrate. Gli stessi produttori quindi, le imprese che realizzano materialmente i registratori telematici, devono provvedere a fare domanda all’ente per avere il via libera alla produzione. Sarà necessario per loro anche ottenere anche ottenere un certificato di approvazione da parte di un’istituzione scientifica, come un ateneo oppure il Consiglio nazionale delle ricerche. A quel punto il produttore ottenuta l’approvazione dell’Agenzia delle entrate dovrà accreditarsi al fine di ottenere il certificato di fabbricante. Tutto ciò per dare l’assoluta sicurezza all’acquirente di aver comprato uno strumento sicuro e idoneo per la trasmissione dei dati. La delicatezza del compito del registratore telematico è tale che l’installazione può essere fatta solo da operatori approvati dall’Agenzia delle entrate, l’ente provvederà anche all’attivazione dello strumento.

D’altro canto è possibile anche adeguare il proprio registratore di cassa tradizionale, a patto che fosse considerato in corso di validità al primo gennaio 2017. Anche in questo caso tuttavia per garantire la massima sicurezza e tutela dei dati fiscali e non rischiare di commettere sbagli o servirsi di uno strumento che risulti poi essere inadatto al compito di trasmettere digitalmente i corrispettivi al fisco, sarà necessario ottenere le approvazioni da parte dell’Agenzia delle entrate.

Registratore telematico, il periodo di transizione

Il 4 giugno 2019 l’Agenzia delle entrate ha comunicato le indicazioni per trasmettere in modo corretto gli scontrini elettronici anche se non si dispone di un registratore telematico nei primi sei mesi di avvio dell’obbligo, periodo transitorio previsto dal Decreto Crescita. Utile ricordare che entro questi sei mesi non sono nemmeno previste sanzioni in caso di inadempimento o errori.

A questo pro, l’ente ha spiegato in un comunicato pubblicato sul proprio sito che metterà tre sistemi a disposizione di chi deve provvedere a comprare il registratore telematico o ad adeguare il proprio. Si tratta di:

  • Un web service nell’area Fatture e Corrispettivi, dove si potrà fare l’upload di un file che contiene i dati complessivi di una giornata o un file compresso con tutti “i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate”, spiega l’ente.
  • Un servizio online, anch’esso disponibile nel portale Fatture e corrispettivi, permetterà di inserire i dati
  • L’invio per mezzo di protocollo https o sftp.

Sarà possibile anche inviare i corrispettivi tramite un intermediario abilitato, che dovrà lasciare una ricevuta ai clienti per attestare lo svolgimento dell’operazione.

CLICCA QUI per scaricare l'infografica: "Registratore di cassa telematico"

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2