Salve, mi presento: 74 anni, pensionato, ora studente di Real Estate; se interessa mi trovate su Linkedin.
Presa una multa, per errore ho pagato l’importo e non le spese di notifica (da notare: non essendo regolate centralmente il Comune di Milano le fa pagare uno sproposito) spese che ho comunque pagato successivamente.
Nel frattempo mi è stata messa in fermo amministrativo l’autovettura.
Pagata nuovamente l’intera multa, la notifica e gli accessori, ho finalmente ricevuto la comunicazione di revoca del fermo dell’auto.
L’ho ricevuta io ma è indirizzata al P.R.A. che è gestito dal ACI.
La prima domanda è: ma perché mandano a me un documento indirizzato al P.R.A. e mi dicono di consegnarlo? Per spillare altri quattrini?
Forse qualcuno ricorda i numerosi articoli dei media, e di Quattroruote in particolare, per eliminare il P.R.A. e accentrare la gestione delle informazioni alla Motorizzazione. Naturalmente senza riuscirci.
Dopo varie e inutili telefonate al P.R.A. di Milano, senza mai riuscire a parlare con un operatore, ho inviato un paio di PEC.
Bene, nel documento di risposta si legge che per consegnare la Revoca bisogna andare di persona allo sportello. Non vale l’invio a mezzo posta e neppure con la PEC. Leggere per credere.
Non basta, occorre allegare, tra l’altro, il “Certificato di Proprietà”!
Da notare che in calce alla comunicazione si legge:
“Il P.R.A. rilascia il Certificato di Proprietà solo online ….”.
Ma come: hanno i Certificati di Proprietà ma a me chiedono di portarglielo? Ma non c’è una norma che prevede, qualora un Ente abbia accesso alle informazioni, di non richiederle al cittadino?
Quindi il Certificato di Proprietà si rilascia solo online ma la revoca del fermo auto si riceve solo allo sportello.
Se prendete una multa controllate bene di pagare anche le esose spese di notifica….