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Software business intelligence, ecco quale scegliere per la tua azienda



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Microsoft Power BI, Salesforce, Domo e tanti altri: ecco le caratteristiche, i vantaggi e gli aspetti cui prestare attenzione dei principali software business intelligence per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze

Pubblicato il 19 ott 2023

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Cyber Resilience Group, Clusit, ENIA



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Nell’attuale era digitale, i software di Business Intelligence (BI) possono aiutare le aziende a trarre vantaggio dai dati aziendali. La scelta del software di BI più adatto richiede un’attenta valutazione e può fare la differenza nel migliorare la capacità decisionale e ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

Ricordiamo che i software di Business Intelligence (BI) sono strumenti progettati per raccogliere, analizzare e visualizzare dati aziendali in modo da consentire alle aziende di prendere decisioni informate. Questi strumenti consentono di estrarre informazioni significative dai dati grezzi, organizzandoli in report, dashboard interattive e grafici intuitivi.

Come i software di BI possono aiutare le aziende

I software di BI offrono una serie di benefici alle aziende. Innanzitutto, consentono di ottenere una visione completa e integrata dei dati aziendali provenienti da diverse fonti, come ad esempio i sistemi di gestione aziendale, i social media e i dati di mercato.

Inoltre, questi strumenti permettono di identificare tendenze, modelli e correlazioni nascoste all’interno dei dati, fornendo così informazioni preziose per prendere decisioni strategiche. La possibilità di generare report personalizzati e dashboard interattive consente, inoltre, di comunicare in modo efficace e immediato le informazioni chiave a tutti i livelli dell’organizzazione.

Mercato dei software BI

Il mercato della BI è prospero da diversi decenni, tanto che negli ultimi cinque anni la tecnologia BI è diventata in gran parte una commodity.

Nel settore B2B, dove le transazioni sono complesse e coinvolgono vari stakeholder, la BI può svolgere un ruolo cruciale. Con una comprensione approfondita dei dati, le aziende possono infatti:

  • Individuare nuove opportunità di mercato – Le imprese che operano nel settore B2B possono individuare nuove possibilità di mercato esaminando i modelli e i comportamenti del settore, al fine di scoprire nicchie non ancora esplorate o segmenti di clientela emergenti.
  • Migliorare l’efficienza operativa– L’utilizzo strategico della BI nel settore B2B può condurre a un miglioramento dell’efficienza operativa, ottimizzando le attività interne dell’azienda. Ovvero, individuare colli di bottiglia nei processi esistenti, valutare le performance dei fornitori e assicurarsi che le risorse siano utilizzate nel modo più produttivo.
  • Prevedere le tendenze del mercato – Le aziende, grazie alla capacità di analizzare grandi set di dati, possono prevedere dove si stia dirigendo il mercato e adeguarsi di conseguenza. Questo può tradursi in una maggiore capacità di adattarsi ai cambiamenti, piuttosto che reagire in ritardo.
  • Personalizzare le offerte per clienti specifici – Il Marketing Intelligence, nel settore B2B, offre insights dettagliati sui comportamenti e le preferenze degli utenti. Le profilazione dei clienti, possono essere utilizzate per creare offerte personalizzate che rispondono alle loro esigenze specifiche, migliorando le conversioni e rafforzando la fedeltà.
  • Migliorare la relazione con i clienti – Avere una comprensione profonda delle esigenze e dei comportamenti dei clienti permette alle aziende di interagire con loro in modo più efficace, costruendo relazioni più forti e durature.

Esistono diverse soluzioni disponibili – sia on-premise sia basate su cloud – che possono essere adattate alle diverse disponibilità di budget ed alle esigenze delle aziende. Si tratta di identificare le proprie necessità, valutare il budget e confrontare le diverse offerte sul mercato.

Come scegliere il giusto software di BI

La scelta del software di BI più adatto dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda. Di seguito alcuni fattori da considerare in fase di selezione del software di BI:

  • Obiettivi aziendali – Si tratta di identificare gli obiettivi e le sfide aziendali che si desidera affrontare con l’implementazione del software di BI. Ad esempio, se l’azienda desidera migliorare la gestione delle vendite, sarà necessario un software che offra funzionalità di analisi delle vendite e previsioni.
  • Scalabilità – È necessario valutare la capacità del software di crescere e di adattarsi alle future esigenze aziendali, considerando che l’azienda potrebbe, nel tempo, avere bisogno di aggiungere nuove funzionalità o gestire un aumento dei dati.
  • Facilità d’uso – Si deve valutare l’usabilità del software, in modo che sia accessibile a tutti i membri dell’azienda, anche a quelli non esperti in analisi dei dati.
  • Integrazione – È necessario verificare la compatibilità del software con i sistemi e le applicazioni esistenti dell’azienda. Inoltre, è importante che il software di BI si integri senza problemi con i sistemi di gestione aziendale e con altre fonti di dati.
  • Supporto e assistenza – Le aziende devono assicurarsi che il fornitore del software offra un’adeguata assistenza e supporto tecnico per risolvere eventuali problemi o fornire formazione agli utenti.

Principali software di BI sul mercato nel 2023

Di seguito una analisi di alcuni dei principali player – in ordine alfabetico – riportati dal Magic Quadrant di Gartner del 2023 per quanto riguarda i software di BI.

Il Magic Quadrant per le piattaforme di analisi e business intelligence mostra 20 fornitori posizionati ciascuno nel quadrante Leader, Challenger, Visionaries o Niche Players, a partire da gennaio 2023. I fornitori vengono valutati in base alla capacità di esecuzione e alla completezza della visione, per aiutare a guidare le decisioni di investimento.

Domo

Rientra nella categoria Challenger in questo Magic Quadrant ed è stato tradizionalmente preferito dagli utenti aziendali esecutivi. Tuttavia, le innovazioni di prodotto negli ultimi anni lo rendono un’opzione popolare per sviluppatori analitici, analisti aziendali e scienziati dei dati. Inoltre, Domo ha consolidato una posizione di rilievo nell’ambito dell’analisi di marketing e sta guadagnando terreno anche nelle organizzazioni che non hanno una solida infrastruttura di data warehouse, soprattutto nelle piccole e medie imprese.

Nonostante Domo non sia una soluzione immediata, la sua vasta libreria di oltre 1.000 connettori nativi per dati e applicazioni, insieme al suo stack di dati e analisi, permette di ottenere rapidamente risultati tangibili, accelerando il processo di integrazione, trasformazione e inserimento dei dati. Nel 2022, Domo ha introdotto il Domo App Framework, che consente ai citizen developer, in un ambiente low-code, di incorporare contenuti di BI in un flusso di lavoro dei processi aziendali e condurre analisi what-if, isolando variabili specifiche. Sempre nel 2022, Domo ha approfondito la sua integrazione con gli spazi di lavoro Jupyter, consentendo agli sviluppatori di pubblicare, con una codifica minima, modelli in produzione.

Domo si distingue particolarmente per:

  • Supporto multipersona – Domo ha risposto alle esigenze di analisti, designer e sviluppatori fornendo contenuti analitici di alta qualità. La funzionalità Magic ETL di Domo offre straordinarie capacità di preparazione dei dati, consentendo agli utenti aziendali di connettere, combinare ed arricchire i dati in modo semplice e immediato. Il framework App di Domo offre funzionalità low-code che permettono ai citizen developer di collegare le informazioni sui dati ai flussi di lavoro dei processi aziendali e condurre analisi “what-if”.
  • Scalabilità basata su controllo e sicurezza – La nuova dashboard di gestione Everywhere, l’API JavaScript e l’ambiente di analisi incorporato, consentono alle organizzazioni di definire i diritti di accesso e di pubblicare in modo sicuro i contenuti tra migliaia di abbonati – all’interno e all’esterno dell’organizzazione – senza compromettere il controllo, la sicurezza e la coerenza.
  • Innovazione – Domo sta offrendo innovazioni in termini di nuove funzionalità recentemente aggiunte – i.e.: collaborazione, integrazione della data science e archiviazione delle metriche – oltre ad offrire ottime prestazioni in termini di cataloghi di analisi e di preparazione dei dati.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Mancanza canali di ecosistema applicativo più ampi – Domo può essere considerato meno competitivo rispetto ai fornitori di piattaforme ABI che sfruttano la propria base installata di ecosistemi applicativi e piattaforme cloud. Alcune organizzazioni potrebbero preferire fornitori di piattaforme ABI che offrono sinergie con i loro ecosistemi cloud, come AWS, Microsoft o Google, e applicativi come Salesforce, Oracle o SAP. Tuttavia, è importante notare che Domo offre una vasta gamma di funzionalità analitiche e di integrazione dei dati che potrebbero soddisfare le specifiche esigenze di altre organizzazioni. La scelta del fornitore di piattaforme ABI dipenderà dalle esigenze specifiche dell’organizzazione e dalle sinergie desiderate con i propri ecosistemi cloud e applicativi.
  • Presenza geografica limitata – È importante considerare l’idoneità del supporto basato sul cloud o virtuale rispetto a una presenza nazionale quando si valuta Domo come fornitore. Domo, essendo basato sul cloud, si affida alla presenza virtuale per i paesi al di fuori degli Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Australia. Pertanto, è importante valutare le proprie esigenze di supporto e decidere se la presenza virtuale di Domo sia sufficiente
  • Modello di prezzi premium – I prezzi di Domo possono essere considerati premium rispetto ai fornitori di cloud a basso costo. Per affrontare questa sfida, Domo ha introdotto un nuovo modello di prezzi prepagati. Questo modello consente ai clienti di acquistare un pacchetto di utilizzo prepagato, il che può essere vantaggioso per coloro che desiderano avere un maggiore controllo sui costi e pianificare in anticipo il proprio budget. Tuttavia, è importante valutare attentamente le esigenze aziendali specifiche e confrontare i costi e i benefici offerti da Domo con quelli dei fornitori di cloud a basso costo per determinare la soluzione più adatta

Microsoft Power BI

Microsoft è leader nel Magic Quadrant e la sua piattaforma ABI Power BI si distingue per la sua integrazione con l’ecosistema Microsoft, inclusi Microsoft 365, Azure e Teams. Inoltre, Power BI offre prezzi flessibili che si adattano alle diverse esigenze aziendali, e le sue funzionalità sono considerate superiori alla media del settore. Microsoft ha anche dimostrato un impegno costante nello sviluppo e nell’innovazione di Power BI, con un’ambiziosa roadmap di prodotto.

Nel corso del 2022, Microsoft ha introdotto una nuova caratteristica di monitoraggio delle metriche che permette ai team di condividere gli obiettivi e le priorità principali in un ambiente visivo collaborativo. Inoltre, il nuovo Premium Gen 2 offre un miglior rapporto qualità/prezzo e un valore aggiunto grazie alla sua capacità di adattarsi automaticamente alle diverse esigenze. Infine, Microsoft ha aggiunto un “data mart low-code” per un facile accesso alle soluzioni di analisi relazionale gestite in modalità self-service.

Power BI si distingue particolarmente per:

  • Allineamento con Microsoft 365, Teams e Azure Synapse – Fattore che ha contribuito largamente alla diffusione della piattaforma.
  • Rapporto prezzo/valore – Power BI offre una nuova opzione per gli utenti che è ideale anche per le organizzazioni più piccole, con un limite massimo di 300 dipendenti. Inoltre, le grandi aziende apprezzano il software per la sua capacità di diventare sempre più conveniente man mano che il numero di utenti aumenta.
  • Portafoglio strutturato e integrazione dei prodotti: Microsoft ha una visione ben definita sull’utilizzo combinato di Power BI, Power Apps e Power Automate per promuovere il valore aziendale. Queste potenti soluzioni consentono alle aziende di sfruttare al massimo il potenziale dei dati, automatizzare processi e creare applicazioni personalizzate per migliorare l’efficienza e la produttività aziendale. Power Apps può essere incorporato nei dashboard di Power BI o può accedere ai set di dati di Power BI. Inoltre, i flussi di Power Automate possono essere creati per eseguire varie azioni in base ai dati. I servizi basati sull’intelligenza artificiale – i.e. analisi di testo, valutazione e immagini – sono disponibili nella versione Power BI Premium.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Difficile applicazione di procedure di Governance standard in termini di creazione e pubblicazione del contenuto – Alcuni clienti hanno incontrato delle sfide nella gestione del processo di creazione e condivisione del contenuto analitico, insieme a preoccupazioni riguardanti diverse attività come la modellazione dei dati o la promozione dei contenuti. Questi fattori rendono complessa l’implementazione di procedure di governance standard.
  • Architettura aperta ed headless limitata – Sebbene la maggior parte dei clienti dei servizi Power BI riconosca i vantaggi dell’integrazione stretta con l’architettura Microsoft, c’è una crescente richiesta di maggiore interoperabilità tra diverse piattaforme di BI concorrenti. In particolare, molti clienti di Power BI desiderano un’integrazione più aperta e senza interfaccia con prodotti competitivi, per poter utilizzare Power BI come catalogo di analisi e archivio delle metriche in modo più flessibile.
  • Azure come unica opzione di distribuzione – Microsoft non fornisce ai clienti la possibilità di selezionare liberamente un’offerta IaaS cloud, limitando così la loro flessibilità. Sebbene la connettività dati consenta scenari multicloud e cloud ibrido, il servizio Power BI è disponibile solo su Azure. È importante notare, tuttavia, che i clienti che utilizzano Azure possono beneficiare della portata globale e delle funzionalità multi-geografiche offerte dalla piattaforma cloud di Microsoft.

MicroStrategy

Risulta essere Challenger nel Magic Quadrant ed eccelle in scalabilità, gestibilità e governance. Inoltre, offre funzionalità avanzate di BI e reporting, tra cui hyper-Intelligence che utilizza un grafico semantico per identificare dinamicamente informazioni dettagliate predefinite all’interno delle applicazioni esistenti.

MicroStrategy ha un’ampia presenza geografica, presente in 37 paesi.

Tra i principali punti di forza segnaliamo:

  • Stabilità del prodotto integrato MicroStrategy non si basa sull’acquisizione di codice preesistente. Tutti i nuovi sviluppi vengono realizzati internamente, garantendo così un codice più stabile. Questo si distingue dai concorrenti che spesso colmano le lacune del loro prodotto attraverso acquisizioni esterne.
  • Piattaforma aperta – MicroStrategy si distingue dagli altri fornitori per la sua attenzione sia all’implementazione sia all’interoperabilità della connettività dei dati. La sua architettura di query diretta contribuisce a rafforzare l’interoperabilità, consentendo un accesso più diretto e fluido ai dati. Questo approccio permette una maggiore flessibilità e un’efficace integrazione con diverse fonti di dati.
  • Reporting e governance aziendale – MicroStrategy è ampiamente apprezzata per la sua governance dei dati, che offre agli utenti un controllo completo e una gestione accurata delle informazioni aziendali. Questo si traduce in una maggiore affidabilità e coerenza dei dati utilizzati per i report e le analisi.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Assenza di un ecosistema applicativo – MicroStrategy offre la propria piattaforma come servizio sia su AWS che su Microsoft Azure, garantendo così un’interazione efficace con altre tecnologie cloud. Tuttavia, è importante riconoscere che i grandi fornitori di applicazioni cloud e aziendali possiedono soluzioni ABI di proprietà che possono avere un vantaggio nel mercato.

I megavendor hanno spesso una presenza consolidata nel mercato e possono offrire un’ampia gamma di soluzioni integrate, che coprono diversi settori e funzionalità. Questo può dare loro un vantaggio go-to-market, in quanto sono in grado di offrire una suite completa di soluzioni che possono soddisfare le esigenze aziendali in modo più globale..

  • Funzionalità di analisi aumentata – Alcune capacità di MicroStrategy potrebbero non essere altrettanto sviluppate rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti in termini di approfondimenti automatizzati e NLG (Natural Language Generation). Queste funzionalità, che consentono di estrarre automaticamente informazioni significative dai dati e di generare testi o rapporti in linguaggio naturale, stanno diventando, di fatto, sempre più importanti nel campo dell’analisi dei dati.
  • Mancanza di differenziazione del prodotto – Sebbene MicroStrategy sia riconosciuta per le sue eccezionali capacità di reporting aziendale, potrebbe essere necessario valutare se la piattaforma riesce a differenziarsi nella fornitura di un’esperienza del consumatore aumentata.

Qlik

Risulta essere un leader nel Magic Quadrant. Il suo prodotto principale nel mercato delle piattaforme di BI è Qlik Sense Enterprise SaaS che include: Qlik Sense, Qlik AutoML e Qlik Application Automation.

Qlik offre Qlik Sense come prodotto gestito dal cliente, che può essere distribuito sia on-premise sia nel cloud del cliente, garantendo al cliente la flessibilità di scegliere la modalità di distribuzione che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Qlik ha partnership con i tre principali fornitori di servizi cloud, ovvero AWS, Microsoft e Google. Queste partnership consentono a Qlik di offrire la sua piattaforma di BI sulle infrastrutture cloud di questi fornitori, offrendo agli utenti maggiore flessibilità nella scelta dell’ambiente di deployment.

Inoltre, Qlik ha anche partnership con Databricks e Snowflake, due importanti fornitori nel campo dell’elaborazione e dell’archiviazione dei dati. Queste partnership consentono a Qlik di integrarsi facilmente con le soluzioni di questi fornitori, offrendo agli utenti la possibilità di sfruttare al massimo i dati e di accedere a funzionalità avanzate.

Nel 2022 Qlik ha introdotto la funzionalità Qlik AutoML che consente ai citizen data scientist di ottenere previsioni automatiche, clustering e analisi dei driver chiave senza la necessità di competenze tecniche avanzate. Inoltre, Qlik offre anche l’Augmented Authoring, che utilizza l’intelligenza artificiale per creare dashboard generati automaticamente a partire da input in linguaggio naturale e layout di dashboard automatizzati.

Qlik si distingue per i seguenti punti di forza:

  • Analisi componibili – L’integrazione dell’analisi con i processi aziendali è resa possibile grazie all’utilizzo combinato dell’API aperta di Qlik e dell’automazione delle applicazioni. In particolare, l’Application Automation offre un approccio visivo senza l’uso di codice, che consente di creare rapidamente flussi automatizzati. Questi flussi possono essere successivamente pianificati o attivati da eventi specifici.
  • Funzionalità complete di dati e analisi – Qlik ha sviluppato un set completo di tecnologie che mirano a supportare diverse figure professionali all’interno delle aziende. Queste figure includono il citizen data engineer, il citizen data scientist, il business analyst e gli sviluppatori di analisi.
  • Indipendente dal cloud – molte organizzazioni sono molto attente alla problematica del vendor lock-in quando si tratta di servizi cloud. In questo contesto, molti apprezzano la presenza di un vendor indipendente dal cloud come Qlik. Essendo un’azienda specializzata nell’analisi dei dati e nella business intelligence, Qlik offre soluzioni che possono essere implementate in ambienti cloud pubblici o privati, senza vincoli di dipendenza da un singolo fornitore di cloud. Questo consente alle organizzazioni di mantenere la flessibilità e la libertà di scegliere la piattaforma cloud che meglio si adatta alle loro esigenze, evitando di essere bloccate o limitate da una singola soluzione cloud.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Assenza di un ecosistema applicativo – Le soluzioni di business intelligence di proprietà dei grandi fornitori di applicazioni cloud e aziendali possono avere un vantaggio go-to-market rispetto a Qlik Sense, che è offerto come servizio e interagisce con altre tecnologie cloud. Questi grandi fornitori, di fatto, dispongono di un ampio e consolidato portafoglio di prodotti e servizi, che possono integrare facilmente con le loro soluzioni di BI.
  • Priorità all’integrazione dei dati – L’annuncio recente riguardante l’intenzione di Qlik di acquistare Talend, un altro importante fornitore di soluzioni di integrazione dei dati, se da un lato dimostrasse l’ulteriore impegno di Qlik nel campo dell’integrazione dei dati, dall’altro lato, si tradurrebbe in un minor supporto analitico agli utenti ed aumento dei tempi di rilascio di informazioni e di insights significativi dai dati.
  • Complessità delle licenze dei prodotti – Qlik non offre licenze consumer o viewer a basso costo rispetto ai concorrenti. La loro offerta più economica, Qlik Sense Analyzer, ha un prezzo più simile ai ruoli utente di fascia media dei concorrenti. I clienti di Qlik Sense hanno anche l’opzione di scegliere un abbonamento basato sul tempo che offre un’interattività completa. Tuttavia, questa opzione può risultare costosa per gli utenti che hanno bisogno di visualizzazioni frequenti e può essere più difficile da prevedere in termini di costi.

Salesforce (Tableau)

Tableau, una società di Salesforce, è un Leader nel Magic Quadrant. I prodotti di Tableau si concentrano principalmente sull’esplorazione visiva dei dati, consentendo agli utenti aziendali di accedere, preparare, analizzare e presentare i risultati in modo intuitivo e interattivo. In particolare, l’offerta di CRM Analytics, precedentemente nota come Tableau CRM, fornisce funzionalità avanzate di analisi aumentata per analisti e citizen data scientist.

Tableau ha una presenza globale e serve clienti di tutte le dimensioni. La sua ampia portata e la sua base di clienti diversificata testimoniano l’affidabilità e l’adattabilità delle sue soluzioni. Grazie alla sua posizione nel mercato e alla sua reputazione consolidata, Tableau ha una forte presenza e una vasta adozione in molte organizzazioni di tutto il mondo..

Nel 2022, Tableau ha potenziato la sua visione dell’analisi aumentata, offrendo approfondimenti contestualizzati attraverso una maggiore integrazione con Salesforce Data Cloud. Inoltre, grazie a Revenue Intelligence e ad altre app native di Salesforce, l’IT ha migliorato la capacità di prendere decisioni intelligenti. Il design flessibile e le integrazioni cross-platform con Salesforce Flow, MuleSoft, UiPath e Looker consentono di condurre analisi componibili e ottenere rapidamente informazioni dettagliate all’interno del flusso di lavoro.

Tableu si distingue per i seguenti punti di forza:

  • Abilità – Tableau ha generato una vasta comunità di sviluppatori di analisi visiva che ha un impatto significativo sulle decisioni di acquisto degli strumenti di BI. La sua community di utenti si è trasformata in un importante centro di autoapprendimento, in cui gli utenti possono condividere conoscenze, esperienze e risorse per migliorare le proprie competenze nell’uso di Tableau e nell’analisi dei dati..
  • Posizione agnostica e flessibile – Tableau, nonostante la sua acquisizione da parte di Salesforce, mantiene una notevole indipendenza rispetto al cloud, all’origine dei dati e all’applicazione, distinguendosi da alcuni dei suoi concorrenti. Gli utenti hanno la possibilità di utilizzare sia la versione locale sia quella cloud di Tableau, con solo alcune differenze minori tra le due. Ciò consente agli utenti di scegliere l’opzione che meglio si adatta alle loro esigenze, garantendo la flessibilità e la libertà di lavorare con i dati in modo conforme alle proprie preferenze.
  • Esperienza di analisi – Il motore proprietario VizQL rappresenta il cuore del flusso di lavoro di analisi di Tableau, offrendo un’esperienza di analisi visiva ottimale. Grazie a questo motore, gli utenti possono esplorare e analizzare i dati in modo intuitivo e interattivo. Inoltre, le funzionalità di analisi avanzate sono integrate direttamente nella piattaforma, consentendo agli utenti di approfondire la comprensione dei dati e ottenere insight significativi.

Tableau mette al centro l’esperienza dell’utente, facilitando la collaborazione tra più persone all’interno dello strumento. Questo favorisce l’adozione estesa di Tableau da parte di un’ampia gamma di utenti aziendali, promuovendo la condivisione delle informazioni e la collaborazione in tempo reale per prendere decisioni informate.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Flessione vendite e servizi di supporto – Tableau ha recentemente registrato una crescita dei ricavi più lenta. Inoltre, i clienti condividono le preoccupazioni sui recenti licenziamenti. Ancora, alcune funzioni di supporto continuano a essere un problema, soprattutto per i clienti del supporto standard che si sentono obbligati ad acquistare il componente aggiuntivo Premium Support per ricevere un supporto adeguato.
  • Innovazione incentrata su Salesforce – Alcune delle nuove funzionalità offerte da Tableau, come CRM Analytics e Data Cloud, sono state progettate per integrarsi con Salesforce. Tuttavia, alcuni clienti sono preoccupati di non poter sfruttare appieno la piattaforma combinata se non adottano anche Salesforce. In alternativa, potrebbero dover investire di più per accedere alle funzionalità offerte da altre linee di prodotti.
  • Servizio client locali – Tableau ha un’ampia base di clienti che utilizzano le versioni locali dei suoi prodotti, come Tableau Desktop e Tableau Server. Con l’acquisizione da parte di Salesforce, il portafoglio di prodotti di Tableau si sta orientando sempre più verso un approccio cloud-first o addirittura cloud-only, in linea con la strategia complessiva di prodotto di Salesforce. Questa transizione potrebbe effettivamente avere un impatto sui clienti esistenti che preferiscono continuare a utilizzare le versioni locali e non hanno intenzione di passare al cloud nel breve termine. Tuttavia, è importante notare che Tableau ha dichiarato di mantenere e supportare le versioni locali dei suoi prodotti, offrendo opzioni sia per i clienti che desiderano rimanere on-premise sia per quelli che vogliono adottare il cloud.

SAS

SAS Visual Analytics è una soluzione all’avanguardia nel settore, riconosciuta come Visonary nel Magic Quadrant. Fa parte del portafoglio end-to-end di SAS e offre una vasta gamma di soluzioni per la preparazione visiva e avanzata dei dati, l’analisi di business intelligence (ABI), il machine learning (DSML) e l’intelligenza artificiale (AI).

Nel 2022, SAS Visual Analytics ha ampliato la sua integrazione con Microsoft Azure, rendendola disponibile anche su AWS. Inoltre, è stata introdotta la sessione continua SAS Embedded Process for Spark con Databricks o Synapse, che consente azioni di avvio e arresto. Altre funzionalità sono state migliorate, come gli oggetti geo pie, le informazioni anomale e l’aggiunta di una nuova libreria di componenti di contenuto nell’SDK SAS Viya, per semplificare la navigazione dei contenuti all’interno di pagine web personalizzate o applicazioni web.

SAS si distingue per i seguenti punti di forza:

  • Piattaforma unificata – SAS offre ai propri clienti una visione di prodotto completa e convincente che copre tutte le fasi del processo, dalla preparazione dei dati all’analisi visiva e alla costruzione, implementazione e gestione di modelli di data science, machine learning e intelligenza artificiale in un’esperienza di progettazione aumentata. Inoltre, SAS Visual Analytics si distingue come uno dei pochi fornitori in questo Magic Quadrant che supporta nativamente l’analisi del testo all’interno del suo prodotto principale. Questo significa che i clienti possono ottenere informazioni preziose anche dai dati testuali, arricchendo ulteriormente il valore delle loro analisi.
  • Visualizzazione dei dati e insight automatizzati – SAS Visual Analytics continua a ricevere apprezzamenti per le sue capacità di visualizzazione dei dati, l’interattività e la vasta gamma di stili di visualizzazione disponibili. In particolare, offre funzionalità avanzate per la mappatura geografica e il supporto per librerie di grafici, consentendo agli utenti di rappresentare i dati in modo accurato ed efficace. Inoltre, l’animazione delle serie temporali aggiunge un elemento dinamico alle visualizzazioni, facilitando la comprensione delle tendenze nel tempo.

Oltre alle funzionalità di visualizzazione, SAS Visual Analytics fornisce anche un set completo di strumenti per l’analisi automatizzata dei dati. Queste funzionalità consentono di individuare valori anomali, analizzare i driver chiave che influenzano i risultati, eseguire analisi di clustering per identificare gruppi omogenei e creare previsioni di serie temporali per comprendere le tendenze future. Questo insieme di funzionalità avanzate rende SAS Visual Analytics un potente strumento per l’analisi dei dati e la scoperta di insight significativi..

  • Portata globale con soluzioni di settore – SAS è una delle principali aziende fornitrici di software privati, presente in 47 paesi e con una vasta rete di partner integratori di sistemi a livello globale. SAS Visual Analytics rappresenta il fulcro del vasto assortimento di soluzioni settoriali offerte da SAS.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Adozione limitata – L’adozione di SAS Visual Analytics può essere ostacolata dalla mancanza di un’applicazione aziendale di ampia portata o di un ecosistema cloud pubblico consolidato. Tuttavia, si crede che l’introduzione di SAS Viya nel marketplace di Microsoft Azure possa favorire le vendite e semplificare l’adozione del software.
  • Prezzi in bundle – SAS Visual Analytics viene offerto in bundle come parte di un acquisto software più ampio che include anche altri prodotti SAS. Recentemente, SAS ha ridotto significativamente il prezzo di SAS Visual Analytics per renderlo più competitivo sul mercato. Tuttavia, può risultare difficile per i clienti comprendere esattamente quanto stanno pagando, nonostante SAS fornisca i prezzi degli altri prodotti SAS.
  • Query in linguaggio naturale limitata – La piattaforma di SAS sta rimanendo indietro rispetto al mercato NLQ in diversi aspetti. In particolare, manca di supporto per un formato di domande e risposte, sinonimi, ragionamento spaziale e temporale, funzionalità di tipo anticipato e suggerimenti. Inoltre, la sua funzione di personalizzazione è debole e la casella di chat non è nativa. I suggerimenti intelligenti sono affidati ai progettisti di conversazioni e non sono integrati nel sistema.

Sisense

Risulta essere un Visionary nel Magic Quadrant, in grado di supportare sia l’analisi aumentata self-service sia i casi d’uso integrati in un ambiente cloud ibrido. Si distingue per le piattaforme Sisense Fusion Analytics, Sisense Fusion Embed e Sisense Infusion Apps.

Sisense Fusion può essere implementato in modalità sia self-hosted sia SaaS o Sisense Cloud.

Sisense si distingue per i seguenti punti di forza:

  • Forte offerta embedded – Nel corso del 2022, Sisense ha proseguito i suoi investimenti nello sviluppo di funzionalità integrate, al fine di supportare l’integrazione in diversi contesti di utilizzo. Ciò ha incluso l’aggiunta di integrazioni per Microsoft Office 365. Inoltre, l’azienda ha rafforzato le sue capacità nell’ambito dell’analisi aumentata, focalizzandosi in particolare sull’automazione degli approfondimenti e sulla tecnologia NLQ.
  • Principi DevOps-first –Sisense – per soddisfare le necessità degli sviluppatori e consentire l’integrazione dell’intelligenza nelle applicazioni – ha introdotto l’integrazione Git nativa in Sisense Fusion. Questa integrazione consente di unire l’ingegneria dei dati, lo sviluppo delle analisi e lo sviluppo delle applicazioni all’interno del flusso di lavoro di gestione dei rilasci in modo coerente e dettagliato a livello di file. In questo modo, Sisense offre agli sviluppatori uno strumento completo per integrare e gestire in modo efficace le attività di sviluppo e l’intelligenza delle applicazioni.
  • Rapidità di innovazione – All’inizio del 2023, Sisense ha comunicato l’integrazione con ChatGPT, che viene principalmente utilizzata per automatizzare la preparazione dei dati e generare codice per gli sviluppatori. Questa integrazione consente di semplificare e velocizzare il processo di preparazione dei dati, nonché di generare codice in modo più rapido ed efficiente. Grazie all’utilizzo di ChatGPT, Sisense offre agli sviluppatori uno strumento avanzato per migliorare la produttività e l’efficienza nel processo di sviluppo delle applicazioni.

Si consiglia di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Archivio di metriche – L’assenza di un archivio di metriche da parte di Sisense limita la sua capacità di inserire metriche o inviare definizioni di metriche.
  • Manca un ecosistema di dati o applicazioni – Nonostante Sisense sia un servizio offerto e interagisca in modo efficace con altre tecnologie cloud, le soluzioni proprietarie delle grandi aziende di applicazioni cloud e aziendali dispongono di un maggiore vantaggio go-to-market.
  • Supporto community – Sisense ha posto una forte attenzione nello sviluppo della sua community di utenti. Tuttavia, in base ai punteggi aggregati di Gartner Peer Insights per il supporto della comunità, Sisense risulta ancora al di sotto della media rispetto ai suoi concorrenti.

Conclusione

Le soluzioni di BI svolgono un ruolo cruciale nella resilienza aziendale, dato che possono essere utilizzate per raccogliere, analizzare e visualizzare dati aziendali critici, consentendo una migliore comprensione delle performance, delle tendenze e delle sfide. Questa conoscenza può aiutare le organizzazioni a prendere decisioni informate, adattarsi rapidamente ai cambiamenti e identificare opportunità di miglioramento.

Inoltre, le soluzioni di BI possono supportare la pianificazione e la previsione, consentendo alle aziende di prendere decisioni rapide ed efficaci per mitigare eventuali impatti negativi.

Pertanto, si dovrà valutare attentamente la scelta del software di BI più adatto dato che può fare la differenza nel successo dell’organizzazione.

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Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
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Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
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Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
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Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
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Strategie
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