big data

Mobilità sostenibile, risparmiare con l’aiuto dei dati: il caso Opticities

Strumenti e tecnologie avanzate, già disponibili a costi molto contenuti, consentirebbero notevoli risparmi di risorse e di tempo. È compito delle Pubbliche Amministrazioni regionali e nazionali coglierne le potenzialità di innovazione e praticare azioni di coordinamento in un’ottica collaborativa con gli enti locali

Pubblicato il 16 Feb 2017

-890x395-170216122716

Le tendenze evolutive degli ultimi decenni pongono le città sempre più al centro nella sfida verso una mobilità di persone e merci che risulti sostenibile dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. Secondo il 13esimo Rapporto ISFORT sulla mobilità in Italia, i 2/3 degli spostamenti degli italiani non superano i 10 chilometri.

Le politiche europee evidenziano quanto sia importante intervenire puntando sui modi dolci (piedi e bici), sul trasporto pubblico, sulle nuove forme di mobilità condivisa, sugli scambi tra le diverse modalità di trasporto oltre che sulle tecnologie per motori puliti. E per intervenire su questi fronti sono necessarie svariate tipologie di informazioni, possibilmente geo-riferite ed in tempo reale, sia per fornire al cittadino indicazioni sui servizi di trasporto esistenti, sia per supportare gli amministratori nella pianificazione e nella richiesta di fondi regionali, ministeriali ed europei.

Però, per le pubbliche amministrazioni, e soprattutto per i Comuni, l’accesso alle informazioni di interesse è un percorso faticoso e che spesso porta ad avere dati che diventano presto obsoleti, di cui non è chiaro il significato o in un formato di difficile utilizzo.

A parte le note difficoltà nel reperire dati sulle effettive esigenze di spostamento dei cittadini, anche l’accesso ai dati sull’offerta di trasporto risulta una vera sfida, dato l’alto numero di attori pubblici e privati che ruotano attorno al trasporto pubblico locale, alle nuove forme di mobilità condivisa come il bike sharing, il car sharing, il car pooling ed altre forme di trasporto collettivo quali i bus a chiamata, i taxi collettivi e non, le navette turistiche.

È complicato anche accedere a dati che sono di competenza diretta delle municipalità, si pensi alle zone con limitazioni al traffico (ZTL, zone 30, zone pedonali…), alle piste ciclabili, ai parcheggi, spesso gestiti da settori diversi dello stesso ente e, talvolta, non disponibili in modalità digitale.

Questa è la situazione in Italia, ma si può dire che sia generalizzata in tutta Europa; non è un caso, quindi, che l’Unione Europea abbia deciso di investire in progetti di ricerca ed innovazione che pongano al centro il concetto di raccolta, standardizzazione e condivisione, tramite piattaforme, dei dati relativi ai trasporti.

È il caso di OPTICITIES, Optimise Sustainable Mobility In European Cities (Video). Un importante progetto europeo, recentemente concluso, finanziato per sostenere le città europee nella sperimentazione di nuove soluzioni per la mobilità intelligente di persone e merci, con particolare attenzione all’intermodalità ed alle modalità di trasporto alternative. A dare vita a OPTICITIES è stato un consorzio composto da 25 partner, provenienti da otto Stati membri dell’Unione Europea (Francia, Spagna, Italia, Svezia, Polonia, Gran Bretagna, Belgio, Germania). Tra i partner erano presenti università e istituti di ricerca, fornitori di sistemi informativi, industrie automobilistiche. L’Italia è stata ben rappresentata dal CSI Piemonte, dal Politecnico di Torino, da 5T e dal Comune di Torino.

Per l’area metropolitana di Torino il progetto OPTICITIES ha portato alla sperimentazione di uno strumento di supporto alle decisioni e di due strumenti di informazione per il cittadino. Il primo, la Mappa Multimodale dei trasporti realizzata dal CSI Piemonte, è in grado di supportare la pianificazione del trasporto intermodale in area metropolitana ed è dedicato ai pianificatori dei trasporti, ai funzionari pubblici, ai mobility manager ed agli operatori del settore. Si tratta di un portale web che, pur in versione prototipale, consente di consultare, condividere ed analizzare su mappa le informazioni relative alle diverse modalità di trasporto (bus, metropolitana, treno, bici, taxi, car sharing) e ad altri settori di interesse (popolazione, strutture sanitarie e per l’istruzione, incidenti stradali, traffico, mercati, turismo e cultura, etc.). Innovativo e di successo, l’approccio metodologico proposto dal Politecnico di Torino, da cui il sistema è stato progettato, testato e valutato tenendo conto del contributo dei potenziali utilizzatori tra decisori e funzionari della PA ed operatori del settore dei trasporti: oltre 100 tra partecipanti a eventi, focus group e laboratori di formazione.

Il secondo strumento è Carpooling hub, un applicativo web progettato per aggregare i dati provenienti da diversi siti di carpooling per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di passaggi in auto tra privati. Dal portale Sistema Piemonte è possibile trovare con una sola ricerca la soluzione di viaggio più adatta tra le offerte di passaggi in auto proposte sui diversi siti di carpooling, senza consultarli uno alla volta, anche indicando una specifica fascia oraria e distanza dal punto di arrivo e partenza indicato. Le pubbliche amministrazioni potranno promuovere il car pooling in maniera trasparente e nel rispetto della concorrenza tra fornitori, semplicemente inserendo il widget Carpooling hub sul sito istituzionale o sui siti dedicati a turismo, trasporti e mobilità sostenibile.

Infine, è stata sviluppata e sperimentata un’App per smartphone per la navigazione intermodale ed in tempo reale nell’area metropolitana di Torino – a cura di Cityway, una società francese partner del progetto – utilizzando i dati messi a disposizione dai data provider locali. L’applicazione TUeTO calcola i percorsi considerando le condizioni reali di traffico ed i cicli semaforici e, di conseguenza, i ritardi che la congestione, i lavori in corso, gli eventi hanno sui tempi di percorrenza dei diversi modi di trasporto. L’applicazione consente all’utente di essere seguito durante lo spostamento e suggerisce i modi di trasporto ed i percorsi che consentono di ridurre i tempi di spostamento, ne indica il costo e l’emissione di CO2. Questo servizio differisce da quello fornito da Google che non fornisce informazioni che integrino in un percorso più modi di trasporto (trip chain) in tempo reale.

Gli strumenti sviluppati all’interno del progetto Opticities possono essere molto utili per le città, ma richiedono, per essere efficienti, di disporre di grandi quantità di dati in formato digitale.

Il percorso di sperimentazione di OPTICITIES ha evidenziato che:

· per creare i dati digitali occorre definire i formati ed avere a disposizione infrastrutture software di archivio e gestione dei dati. Il formato deve essere definito in maniera condivisa, in modo da garantire un facile utilizzo a chi lo produce ed a chi lo usa, soprattutto quando si analizzano aree vaste;

· per aggiornare i dati digitali occorre implementare processi anche di tipo organizzativo che garantiscano un flusso continuo di informazioni;

· per condividere dati digitali sono necessarie infrastrutture di esposizione dei dati (piattaforme come i geoportali). Ma soprattutto occorre consapevolezza sul fatto che il proprio dato aumenta di valore se messo in sinergia con gli altri; questo vale sempre, ma soprattutto nel settore dei trasporti, in cui sono necessarie informazioni frammentate, perché solitamnete gestite da più soggetti, sia pubblici che privati.

Dunque la disponibilità di infrastrutture hardware e software condivise e di strumenti dedicati e di semplice utilizzo e accessibili via web, come la Mappa Multimodale dei trasporti, possono aiutare moltissimo le città nelle attività di raccolta, aggiornamento e consultazione dei dati.

L’esperienza preziosa dei 15 laboratori formativi e dei 5 focus group sulla Mappa multimodale del progetto OPTICITIES, con amministratori, tecnici ed operatori dei trasporti, ha evidenziato che solo mettendo a confronto problemi ed esigenze può nascere la vera innovazione che non è solo tecnologica, ma anche e soprattutto culturale ed organizzativa. Ora si tratta di cogliere il potenziale di una esperienza di successo che ha combinato azioni formative sull’uso di strumenti condivisi con azioni di networking e scambio di conoscenze. Il ruolo di coordinamento degli enti pubblici può consentire di avviare iniziative a lungo termine, che portino innovazione, pur usando strumenti e metodi già disponibili, in un approccio collaborativo e di continuo apprendimento.

Innescare una tale innovazione è prioritario, soprattutto in Italia, dove le città si trovano in prima linea, con poche risorse e pochi strumenti a disposizione, dovendo gestire problemi di mobilità in aree soggette ad altissimi livelli di inquinamento atmosferico, come la Pianura Padana. Senza dati non è possibile prendere decisioni, né monitorare i cambiamenti, né partecipare a bandi per accedere a finanziamenti. Ecco perché creare, aggiornare e condividere dati digitali sui trasporti è di importanza cruciale. Ma non è affatto semplice. Occorre ragionare in ottica di sistema e condividere metodi e strumenti per risparmiare tempo e risorse.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2