Oggi le strutture educative hanno bisogno di usare in modo ottimizzato risorse digitali e dispositivi IoT, anche a causa delle limitazioni nel budget e nelle risorse umane che non consentono un presidio continuativo dell’infrastruttura da parte del personale IT. Il ruolo degli strumenti digitali continua a essere fondamentale, e non potrà che crescere ulteriormente in futuro.
La trasformazione delle scuole in campus intelligenti
Alcune scuole, grazie all’iniziativa individuale dei docenti, si stanno trasformando in campus intelligenti e offrono agli studenti programmi di studio più coinvolgenti grazie all’integrazione di tecnologie come AR/VR con strumenti didattici online e multimediali. Anche se si tratta ancora di esperimenti, la strada è segnata, e con essa l’esigenza di una infrastruttura di rete al passo con i tempi.
Una trasformazione digitale che sta avvenendo per diversi motivi, ma soprattutto perché consente agli insegnanti di offrire un’esperienza di apprendimento più ricca e personalizzata, aumentare l’efficienza operativa e ridurre i costi della struttura di information technology.
Un’evoluzione dei processi di insegnamento e apprendimento che è stata determinata sia dall’adozione di nuove metodologie didattiche, sia dall’approccio radicalmente diverso delle nuove generazioni all’educazione. Oggi, i pedagogisti e gli studenti chiedono un’istruzione personalizzata in linea con il lavoro di progetto e di gruppo, e con gli interessi e gli obiettivi dei nativi digitali.
Una generazione per la quale non esiste più nessun confine tra il vecchio mondo analogico e il nuovo mondo digitale, perché riesce a interagire nello stesso modo con entrambi. Diventano fondamentali l’integrazione tra i programmi educativi e l’esperienza del mondo reale, e il collegamento tra lo studio e il lavoro.
Le soluzioni di rete per l’evoluzione della scuola
Alcune tra le soluzioni di rete che contribuiscono a questa evoluzione in direzione di infrastrutture più moderne in grado di migliorare la disponibilità e le prestazioni delle applicazioni critiche:
- Il cloud networking offre una serie di vantaggi specifici ad ambienti molto distribuiti come plessi scolastici e campus universitari, grazie al supporto più semplice e all’ottimizzazione delle applicazioni per gli ambienti di apprendimento. Questa soluzione fornisce un accesso sicuro agli utenti, anche per applicazioni che richiedono grande ampiezza di banda, come lo streaming video o le applicazioni multimediali.
- Gli access point Wi-Fi 6E offrono connettività ad alta capacità per scuole e biblioteche, in grado di supportare il crescente numero di dispositivi IoT che si aggiungono ai PC connessi alla rete scolastica e ai laptop e agli smartphone dei docenti e degli studenti. Alcune soluzioni Wi-Fi 6E sono progettate per gli ambienti ad alta densità di dispositivi e supportano le applicazioni educative di ultima generazione come video 8K e AR/VR.
- I software di gestione della rete basati sul cloud permettono di semplificare il compito dei responsabili dell’infrastruttura e di ridurre il tempo necessario per configurare e distribuire nuovo hardware, e quindi permettono allo staff IT di concentrarsi sul supporto tecnico del personale amministrativo, dei docenti e degli studenti.
Il ruolo del cloud networking nelle istituzioni educative
In Italia, lavoriamo a stretto contatto con decine di professionisti IT nel settore dell’istruzione superiore e universitaria, e questo ci permette di conoscere a fondo le loro opinioni sul cloud computing, che è un elemento fondamentale della trasformazione digitale, le tendenze dell’evoluzione verso il cloud networking, e le principali problematiche relative all’uso di questa tecnologia nelle scuole e nelle università.
In effetti, la maggioranza delle istituzioni educative sta affrontando la migrazione dell’infrastruttura verso il cloud in modo estremamente prudente. La riluttanza dei responsabili IT è comprensibile, ma noi riteniamo che il cloud networking sia un importante acceleratore della trasformazione digitale per gli istituti scolastici.
Negli Stati Uniti, più del 90% delle scuole e delle università utilizza almeno una soluzione di cloud networking, ed è quindi ampiamente prevedibile – visto quello che è successo in passato in quasi tutti i settori economici – che questa tendenza si propaghi anche all’Europa.
Come sono cambiate le scuole Usa grazie al cloud
Le applicazioni più diffuse nel cloud delle istituzioni scolastiche statunitensi sono email e produttività, i sistemi di gestione e programmazione dell’apprendimento, i sistemi informativi per gli studenti, i sistemi di gestione dei contenuti didattici, e infine i dispositivi didattici.
Poiché le comunicazioni tra studenti, personale e genitori avvengono in formato digitale, non sorprende che la maggior parte delle istituzioni educative utilizzi il cloud per la posta elettronica e la produttività, dotando gli amministratori degli strumenti necessari per mantenere una comunicazione costante.
I software per la gestione e la programmazione dell’apprendimento lavorano in tandem per migliorare sia l’efficienza che la produttività del sistema scolastico, e – di conseguenza – per creare un ambiente di apprendimento fluido e trasparente per l’erogazione delle lezioni e la comunicazione.
Infine, si spostano verso il cloud anche i sistemi informativi per gli studenti e i sistemi di gestione dei contenuti didattici. Questi ultimi consentono agli insegnanti di archiviare in modo efficiente il materiale didattico e di accedervi su richiesta in modo molto più efficiente rispetto alle soluzioni convenzionali.
Nonostante ciò, anche negli Stati Uniti è ancora solo un quarto delle istituzioni educative a usare una gestione della rete IT basata sul cloud, per motivi piuttosto eterogenei che vanno dalla facilità di gestione all’accesso alle risorse da ogni luogo, dal costo inferiore alla migliore disponibilità della rete o delle applicazioni, dal migliore backup dei dati alla qualità dell’esperienza utente, e alla maggiore sicurezza.
Questo, nonostante l’esperienza ci dica che la maggior parte delle scuole e delle università sia alle prese con problemi di rete, che vanno dall’applicazione delle patch di sicurezza e dagli aggiornamenti alla disponibilità dell’infrastruttura.
Dati confermati dalla realtà del mercato, visto che negli ultimi cinque anni molte istituzioni educative hanno avuto problemi con la disponibilità della rete, mentre i professionisti IT sono spesso occupati ad applicare aggiornamenti e patch di rete e quindi non hanno quasi mai il tempo per intercettare i problemi prima che questi si ripercuotano sugli studenti e sul personale docente.
Come conseguenza, prevediamo che anche in Italia una percentuale importante delle scuole e delle università nei prossimi anni sposterà verso il cloud la maggior parte della gestione della propria infrastruttura di rete IT, a conferma del fatto che le istituzioni educative riconoscono i vantaggi di questa soluzione per le loro specifiche esigenze di connettività.
Conclusioni
Oggi il plesso scolastico e il campus universitario vanno oltre il tradizionale gruppo di edifici concentrati nella stessa area, e comprendono scuole, strutture e facoltà distribuite sul territorio, anche a grande distanza. Le tecnologie SD-WAN, la connettività Wi-Fi 6E e il software di gestione basato sul cloud sono le risposte migliori alle loro esigenze in termini di infrastruttura, e rappresentano le nuove fondamenta per gli spazi didattici del futuro.