legalità e sicurezza

Crittografia, le indicazioni Ue per il giusto equilibrio tra interessi pubblici e diritti fondamentali

Secondo il Consiglio dell’Ue, la crittografia continuerà a essere sostenuta, essendo fondamentale per la sicurezza del mondo digitalizzato e dei diritti fondamentali. Ma, oltre alla privacy delle comunicazioni, è necessario garantire anche la legittimità delle indagini e le operazioni a esse legate. Vediamo come

Pubblicato il 09 Dic 2020

Marco Santarelli

Chairman of the Research Committee IC2 Lab - Intelligence and Complexity Adjunct Professor Security by Design Expert in Network Analysis and Intelligence Chair Critical Infrastructures Conference

cyber security

Sono state ufficialmente rese note il primo dicembre 2020 dal Consiglio dell’Unione Europea le indicazioni sulla crittografia, a seguito della proposta di risoluzione che era apparsa a fine novembre per la regolamentazione della violazione della crittografia End-to-end, tecnologia di sicurezza informatica di protezione dei dati, per consentire alle forze dell’ordine di eseguire intercettazioni legalmente autorizzate.

Ciò che emerge con forza dalla pubblicazione – quasi in risposta a una preoccupazione generalizzata e di fondo riguardo una possibile violazione della privacy – è l’intento del Consiglio di mantenere sempre intatto un equilibrio tra interessi pubblici e diritti fondamentali.

Se da un lato bisogna preservare la privacy di ogni tipo di comunicazione, dall’altro infatti è necessario che le indagini e le operazioni ad esse legate riescano a entrare nel mondo del digitale in maniera legittima e gli Stati Membri hanno un ruolo molto importante per far sì che questo equilibrio non venga stravolto.

Il Consiglio ha affermato di essere “determinato a bilanciare attentamente gli interessi nel proteggere la privacy, i diritti fondamentali e la sicurezza delle comunicazioni attraverso la crittografia”, ma allo stesso tempo sostiene l’accesso legale per scopi di giustizia penale.

Le indicazioni del Consiglio

Vediamo i punti esposti dal Presidente nell’allegato che è stato pubblicato e che tiene conto dei commenti scritti dalle delegazioni dopo il COSI del 19 novembre 2020.

Già nei primi punti viene ribadito fermamente che la crittografia continuerà ad essere sostenuta, essendo fondamentale per la sicurezza del mondo digitalizzato e dei diritti fondamentali, pertanto va promossa e sviluppata.

I sempre più frequenti attacchi cyber e i tanti strumenti creati dai criminali per commetterli ci mettono davanti ogni giorno al grande abuso che si fa delle nuove tecnologie e alla necessità crescente di combatterli per la salvaguardia della privacy delle comunicazioni e dei dati dei cittadini, in quell’equilibrio di cui abbiamo già parlato sopra.

Pertanto, le autorità competenti nel campo della sicurezza devono poter avere accesso in maniera legale e autorizzata ai dati necessari alla lotta al crimine e al terrorismo, attraverso ambiti fisici e digitali. A tale scopo verranno vagliate diverse opzioni e possibilità che rappresentino il giusto compromesso di legalità, sicurezza e equilibrio, unendo l’impegno di Stati membri, Commissione Europea e tutte le altre istituzioni e agenzie dell’Unione europea.

L’azione europea verso la crittografia dovrà essere coordinata e consistente per far sì che la protezione dei dati dei singoli cittadini non sia di ostacolo alla lotta al terrorismo, agli abusi sessuali e al crimine in generale, e viceversa.

Ovviamente il Consiglio ribadisce, come si legge nell’allegato, la volontà di proseguire nel proficuo scambio con realtà internazionali, come università, industrie e società civile, soprattutto con i fondatori dell’International Statement: End-to-End Encryption and Public Safety, ossia UK, USA, Australia, Nuova Zelanda, Canada, India e Giappone. Questo per avere un dialogo costante sul tema con i partner strategici.

Stati membri, industria tecnologica, società civile e università devono mettere insieme le forze per la crittografia e in particolare l’Innovation Hub dell’Unione Europea all’Europol, insieme al gruppo di ricerca e sviluppo nazionale, devono guidare la cooperazione all’interno dell’industria tecnologica, tra università e stakeholder degli Stati Membri. Tra questi ultimi, anche i provider di servizi del web e le piattaforme social, in modo da poter mettere in campo le loro competenze tecnologiche al livello successivo. L’avanzamento della tecnologia del sistema crittografico deve andare di pari passo con la ricerca di soluzioni per contrastare intrusioni e violazioni cybercriminali sempre più all’avanguardia.

Crittografia, necessaria una formazione di alto profilo

In questo quadro generale, non deve mancare una formazione di alto livello per gli operatori che si occupano di crittografia per elevare l’expertise, tale da contrastare l’ambiente criminale. Saranno quindi impiegate a questo scopo agenzie all’interno degli Stati membri che conoscano la materia dal punto di vista tecnologico e abilitati enti qualificati europei e/o degli Stati Membri a programmi di formazione standardizzati.

Saranno chiamati per la standardizzazione tecnica dei processi Istituti degli Stati membri, come: l’Internet Engineering Task Force (IETF), l’ITU Telecommunication Standardization Sector (ITU-T), l’European Telecommunications Standards Institute (ETSI), il 3rd Generation Partnership Project (3GPP).

Gli effetti che deriveranno dalle diverse strutture normative verranno revisionati per poter sviluppare una struttura normativa consistente che abbia le competenze necessarie a svolgere tutti i compiti. L’Unione Europea può influenzare il suo singolo mercato per assicurare che i produttori di device e i provider di servizi creino tecnologie adeguate ai bisogni degli Stati Membri e della crittografia.

L’allegato si conclude con l’invito per la Commissione di informare regolarmente sugli aggiornamenti della Risoluzione del Consiglio sulla crittografia.

La sicurezza a partire dall’intero ciclo di vita del prodotto

In questo contesto, secondo quanto riferisce Euractiv, la Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione Europea, all’interno del Council Horizontal Working Party a tema cyber, ha affermato lo scorso 6 novembre che la sicurezza informatica e la privacy “dovrebbero essere garantite anche durante l’intero ciclo di vita di un prodotto e lungo la sua filiera” ed è per questo motivo che sta insistendo per nuovi standard di sicurezza informatica per i device. Come recita il documento che è stato diffuso tra gli altri paesi della UE, l’uso sempre maggiore dei dispositivi tecnologici connessi ad internet fa inevitabilmente emergere nuovi rischi per la gestione delle informazioni, privacy e cybersecurity, per cui sono proprio questi ultimi due aspetti che devono diventare requisiti essenziali nell’innovazione del prodotto e nei processi produttivi e di sviluppo, inclusa la fase di progettazione, quella che chiamiamo Security by Design, seguendo tutto il ciclo di vita del prodotto, anche nella stessa filiera.

La Presidenza tedesca dell’UE ha parlato di una “legislazione orizzontale a lungo termine per indirizzare tutti gli aspetti della sicurezza ICT dei dispositivi connessi, come disponibilità, integrità e riservatezza”, citando anche il Cybersecurity Act dell’UE adottato nel 2019, che includeva una previsione sull’istitituzione di una struttura di certificazione cybersecurity.

Lo scenario che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo a causa della situazione sanitaria d’emergenza dovuta al Covid-19 ha incrementato inevitabilmente l’utilizzo di smartphone e dispositivi cyber, in particolare a causa del distanziamento sociale e la diffusione dello smart working.

Da un report recentemente pubblicato dall’agenzia di cybersicurezza europea ENISA è emerso che la resilienza della cybersecurity è stata portata al limite delle sue capacità come risultato della crisi sanitaria pubblica in corso: infatti, se lavorando da casa gli specialisti di cybersecurity hanno dovuto adattare soluzioni di difesa esistenti a un nuovo paradigma infrastrutturale, cercando di limitare l’esposizione ai vari nuovi attacchi, che prevedevano i dispositivi dei lavoratori come punti di accesso, allo stesso tempo è stato necessario implementare le soluzioni basate sui componenti già finora testati e ritenuti validi, come l’accesso remoto attraverso l’Internet pubblico, servizi cloud, servizi di streaming video non sicuri e dispositivi mobili e app.

  1. https://www.wired.it/internet/regole/2020/12/02/cybersecurity-perimetro-nazionale-direttiva-nis-obblighi/?refresh_ce=

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2