Garante irlandese

Meta, per l’Europa c’è grave violazione della nostra privacy: ecco perché



Indirizzo copiato

Per capire il significato della sanzione, storica, di 1,2 miliardi di euro a Meta dal Garante irlandese UE (con assist dalle autorità europee in generale) e le sue conseguenze serve un’analisi approfondita: eccola

Pubblicato il 24 mag 2023

Simona Custer

A&A Studio Legale

Sara Della Piazza

A&A Studio Legale



meta pagamento

Dopo 10 anni e 3 lunghissimi procedimenti la Commissione per la protezione dei dati irlandese (“DPC” o “Autorità Garante irlandese”) sanziona il colosso Meta con una sanzione record (ben 1,2 miliardi) per aver violato le disposizioni normative contenute nel Regolamento UE n. 2016/679 (“GDPR”).

La notizia è nota, ma per capire il significato della sanzione, storica, e le sue conseguenze bisogna andare a fondo dell’analisi.

Il provvedimento – che conta più di 200 pagine di motivazione – trova il suo fondamento nella decisione vincolante 1/2023 emanata dallo European Data Protection Board (“EDPB”) lo scorso 13 aprile e rappresenta certamente un segnale forte e senza precedenti, che ha l’obiettivo di fungere da deterrente nella lotta al trasferimento dei dati extra UE – e nello specifico negli Stati Uniti – in assenza di misure di garanzia adeguate.

Andiamo a ripercorrere insieme le motivazioni, che hanno portato il l’Autorità Garante irlandese a tale decisione.

L’esigenza di una decisione vincolante da parte dell’EDPB

Nel luglio del 2022, l’Autorità Garante irlandese ha condiviso con alcune Autorità di Controllo europee interessate il proprio progetto di decisione rispetto ad un’indagine precedentemente avviata circa le attività di trattamento dei dati realizzate da parte dei social media di Facebook (ora di “Meta”), con particolare focus rispetto ai trasferimenti dei dati al di fuori dello Spazio Economico Europeo (“SEE”),effettuati sulla base di clausole contrattuali standard (“SCC”).

A seguito della predetta condivisione, le reazioni di alcune Autorità di Controllo europee (in particolare, l’Autorità austriaca, tedesca, francese e spagnola) non si sono fatte attendere. Queste, infatti, non solo hanno sollevato una serie di obiezioni rispetto alle modalità di trasferimento dei dati attuate da Meta, ma hanno altresì richiesto l’applicazione di misure correttive più severe rispetto a quelle prospettate dall’Autorità Garante irlandese; nello specifico, oltre alla comminazione di una sanzione amministrativa pecuniaria anche l’adozione di un’ordinanza di sospensione dei trasferimenti di dati.

Recepite le già menzionate osservazioni e non trovandosi totalmente in accordo con quanto evidenziato dai colleghi europei, l’Autorità Garante irlandese – quale Autorità di Controllo Capofila, Lead Supervisory Authority o “LSA” – ha, quindi, deciso di avviare, in merito alle obiezioni sollevate, la procedura di risoluzione delle controversie ai sensi dell’art. 65, paragrafo 1, lett. a) del GDPR innanzi all’EDPB.

Il ruolo dell’EDPB

Con la procedura di cui all’art. 65, paragrafo 1, lett. a) del GDPR, lo EDPB viene chiamato a pronunciarsi – mediante l’emissione di una decisione vincolante – sulle controversie relative al trattamento di dati transfrontaliero, garantendo così un’applicazione uniforme delle disposizioni normative del GDPR nelle diverse giurisdizioni coinvolte.

Relativamente al caso Meta, lo EDPB ha ritenuto che le obiezioni sollevate dalle Autorità di Controllo europee interessate (Supervisory Authorities Concerned o “CSAs”) fossero pertinenti e motivate, dovendo così occuparsi di esaminare l’eventuale necessità di infliggere una pena pecuniaria e l’opportunità di emettere un ordine di sospensione dei trasferimenti di dati.

La sanzione a Meta

Diametralmente opposti i punti di vista di LSA e CSAs sul punto. Se da un lato la LSA ritiene che l’imposizione di una pena pecuniaria in aggiunta ad un ordine di sospensione dei trasferimenti di dati non sarebbe così “efficace, proporzionato e dissuasivo”, dall’altro lato sono di contrario avviso le CSAs.

Lo EDPB – precisando anzitutto di essere competente in merito al caso specifico, in quanto in possesso dei necessari poteri a promuovere un’applicazione coerente del GDPR in caso di disaccordo tra l’autorità locale e le altre autorità su trattamenti di dati transfrontalieri – si è quindi dedicato all’analisi di tutti i criteri previsti dall’art. 83 del GDPR per valutare l’opportunità di comminare una sanzione amministrativa pecuniaria a Meta.

Nello specifico:

  • quanto a natura, gravità e durata della violazione, lo EDPB ha dovuto tenere in debita considerazione non solo la natura e finalità del trattamento, ma anche il numero degli interessati coinvolti e il livello di danno da loro subito. Al riguardo, lo EDPB ha affermato che il trattamento abbia avuto certamente una portata molto ampia, estendendosi ad una grande quantità di interessati (una notevole percentuale di cittadini europei) e di dati personali (tra cui anche categorie particolari di dati) ed essendo stato realizzato per un periodo di tempo davvero significativo;
  • quanto al carattere doloso o colposo della violazione, lo EDPB è in netto contrasto con quanto evidenziato dalla LSA, a detta della quale Meta avrebbe agito in “buona fede” nell’utilizzare le SCC del 2021 e le deroghe previste all’art. 49 del GDPR per fondare il trasferimento dei dati negli Stati Uniti. Lo EDPB, infatti, evidenzia che Meta – da anni sotto esame – non potesse ignorare che i trasferimenti così realizzati fossero in netta violazione del GDPR. Ciò, anche in considerazione di quanto espressamente stabilito sul tema nella sentenza Schrems II e nelle successive Raccomandazioni dello stesso EDPB, che prescrivono un’attenta valutazione dello strumento di trasferimento sulla base del contesto normativo del paese destinatario. Alla luce, quindi, di quanto sopra indicato è evidente che Meta non possa di certo ritenersi in “buona fede”, bensì la mancata adozione di misure supplementari adeguate è una chiara conferma di totale negligenza;
  • quanto al grado di responsabilità, lo EDPB ritiene che questo debba qualificarsi come elevato, condividendo le osservazioni delle CSAs. Queste ultime, infatti, nelle loro osservazioni hanno segnalato come le misure tecniche e organizzative implementate da Meta per garantire il rispetto dei principi di privacy by design e by default e di sicurezza del trattamento non potessero essere minimamente in grado di compensare le mancanze identificate nella legislazione statunitense, comportando così un rischio elevato per i diritti e le libertà degli utenti. Ciò anche in considerazione del fatto che questi ultimi fanno affidamento sulle informazioni rilasciate da Meta e si aspettano – ragionevolmente – che i loro dati siano protetti nel corso del trasferimento.

Alla luce delle predette valutazioni, lo EDPB – trovandosi in accordo con le obiezioni sollevate dalle CSAs, rispetto a quanto indicato dalla LSA – ha concluso ritendo che l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria in aggiunta ad un provvedimento di sospensione avrebbe un importante effetto dissuasivo, necessario a scoraggiare Meta dal continuare o dal commetterne nuovamente la medesima infrazione.

Ma non solo. Servirebbe anche da monito per gli altri soggetti, che sarebbero più incentivati a garantire il rispetto della normativa europea.

Quanto, infine, alla proporzionalità della sanzione da infliggere, lo EDPB ha specificato che, stante gli enormi profitti generati da Meta, una sanzione amministrativa pecuniaria non risulterebbe di certo sproporzionata.

Adozione di un ordine di trasferimento dei dati personali

Anche su tale aspetto le posizioni della LSA e delle CSAs sono distanti; se da un lato la LSA ritiene eccessiva l’emanazione di un ordine che preveda la restituzione e/o la cancellazione dei dati trasferiti, dall’altro le CSAs ritengono “appropriato, necessario e proporzionato” tale accorgimento, così da bloccare ogni accesso sproporzionato ai dati personali degli utenti da parte delle autorità statunitensi.

A seguito delle analisi realizzate, lo EDPB ha concluso avvallando la posizione delle CSAs e ha ritenuto che l’adozione di un ordine per rendere le operazioni di trattamento conformi al capo V del GDPR, cessando il trattamento illecito, inclusa la memorizzazione, negli Stati Uniti dei dati personali degli utenti europei trasferiti in violazione del GDPR debba considerarsi adeguata, necessaria e proporzionata.

Tuttavia, comprendendo che il rispetto del predetto ordine possa comportare l’adozione di adeguamenti tecnici e organizzativi considerevoli da parte di Meta, lo EDPB ha dato incarico all’Autorità Garante irlandese di includere nella propria decisione finale la possibilità di attuare entro 6 mesi dalla data di notifica della stessa decisione quanto necessario a rendere le operazioni di trattamento conformi.

La decisione del Garante privacy irlandese su Meta: il dettaglio

La decisione dell’Autorità Garante irlandese non si è fatta attendere. Recependo quanto espressamente indicato dall’EDPB nella propria decisione vincolante, l’Autorità Garante irlandese ha ritenuto che:

  • la legge statunitense non fornisca ai dati personali un livello di protezione equivalente a quello previsto dalla normativa europea;
  • le SCC non possano ritenersi lo strumento adeguato a compensare l’inadeguatezza nella protezione dei dati personali fornita dalla legge statunitense;
  • Meta non disponga di misure in grado di compensare l’inadeguatezza nella protezione dei dati personali;
  • Meta non possa avvalersi delle deroghe previste all’art. 49 del GDPR per fondare i trasferimenti dei dati personali.

In considerazione delle già menzionate ragioni, l’Autorità Garante irlandese ha:

  • richiesto la sospensione dei trasferimenti dei dati personali negli Stati Uniti, concedendo a Meta un termine di 6 mesi per rendere le predette operazioni conformi alla normativa europea;
  • inflitto la sanzione amministrativa pecuniaria di 1,2 miliardi di euro;
  • invitato Meta a comunicare le modalità di attuazione della sospensione, oltre alle modalità di informazione dei “propri piani” nei confronti degli utenti del proprio servizio.

La risposta di Meta e le conseguenze

La reazione di Meta al provvedimento dell’Autorità Garante irlandese è stata immediata. Nick Clegg e Jennifer Newstead (rispettivamente Presidente dei Global Affairs e Chief Legal Officer) hanno, infatti, già annunciato la determinazione del colosso americano a ricorrere contro il provvedimento, definendo la sanzione ingiustificata e non necessaria e rassicurando gli utenti sul fatto che non vi sarà alcuna interruzione immediata del social media Facebook in Europa.

In ogni caso e a prescindere dagli sviluppi futuri, non si può ignorare il fatto che, oggi, il provvedimento rappresenti un duro colpo per Meta e per tutte le aziende americane, che realizzano trasferimenti di dati personali al di fuori del SEE e, in particolare, verso gli Stati Uniti.

Questo caso, infatti, riporta nuovamente l’attenzione sui tentativi dell’UE e degli Stati Uniti di negoziare un nuovo accordo per il trasferimento dei dati, che potrebbe certamente essere la chiave di volta per districare questi aspetti.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati