Che cosa dobbiamo aspettarci da una città intelligente

Migliorare i servizi comunali e rendere più agevole il traffico. La sfida delle smart cities è già cominciata. E ci sono già alcune esperienze da conoscere: come le due soluzioni provate da Vodafone a Milano

Pubblicato il 10 Giu 2015

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Oggi la metà della popolazione mondiale vive all’interno di aree urbane e la migrazione verso le città non sembra destinata ad esaurirsi: le previsioni ci dicono che entro il 2050 circa il 70% della popolazione mondiale vivrà in un agglomerato urbano.

Con gli urbanisti già impegnati a risolvere i problemi di traffico e parcheggi, a migliorare i servizi pubblici e a rendere le città più sostenibili, la prospettiva di un allargamento progressivo delle aree metropolitane apre nuovi elementi di riflessione. Grazie a soluzioni studiate per l’utilizzo da mobile e alla tecnologia machine-to-machine (M2M) è già oggi possibile affrontare molte di queste sfide, consentendo la trasformazione delle nostre citta’ in Smart City.

Le smart city sono già qui

Da un’indagine svolta fra i membri della VDE (Associazione tedesca per le tecnologie elettriche, elettroniche e informatiche) è emerso che è solo una questione di tempo prima che in Germania la tecnologia smart city entri a far parte della vita di tutti i giorni. Oltre due terzi (67%) degli interpellati ritengono infatti che la nuova metropoli connessa sarà realizzata entro i prossimi 15 anni. Alcuni progetti pilota, quali InnovationCity Ruhr a Bottrop o Smart City Colonia, stanno già dando una dimostrazione – con il loro approccio innovativo alle abitazioni, al lavoro, alla mobilità, all’energia e ai servizi pubblici – cosa può succedere quando si inseriscono le tecnologie intelligenti nei sistemi che gestiscono le città.

L’impatto della digitalizzazione non è peraltro soltanto urbanistico: uno studio Ambrosetti sulle Smart Cities ha evidenziato come investendo il 3% del PIL annuo in soluzioni innovative per le città, il ritorno potrebbe essere un aumento del PIL fra 8 e 10%.

I benefici che i Comuni potrebbero trarre dalla digitalizzazione dei servizi non sono solo una razionalizzazione della spesa pubblica e un concreto miglioramento della qualità di vita dei cittadini, ma anche una opportunità di sviluppo.

Quali sono i problemi che si possono risolvere più rapidamente?

Rendere una città “intelligente” è una sfida enorme e di lungo termine. Ciononostante ci sono diverse modalità di impiego di una tecnologia smart su una scala più ridotta per realizzare rapidamente soluzioni efficaci. Dall’illuminazione stradale ai semafori messi in rete, al parcheggio, al bike sharing e ai punti di raccolta dei rifiuti che segnalano quando sono pieni, i dispositivi e i sistemi abilitati con M2M possono fare la differenza nelle attività di gestione di una città.

Per fare un esempio, il traffico che attraversa la rete mobile può essere analizzato per dare alla Pubblica Amministrazione un’immagine accurata sul traffico veicolare e sugli spostamenti delle persone in città. Vodafone ha sperimentato con grande efficacia la soluzione Mobile Analytics nel Comune di Milano con il progetto SUPERHUB e continua ad ottimizzarla all’interno del progetto PROACTIVE. Grazie a questo tipo di soluzioni, che forniscono dati in modalità anonima e aggregati in ottemperanza alle normative di privacy, le aziende di trasporto pubblico potranno essere in grado di gestire il traffico in modo più efficiente con un risparmio rispetto alla realizzazione di infrastrutture di monitoraggio tradizionali che è stimato essere del 35%.

Oltre ad un contenimento dei costi, l’utilizzo di Mobile Analytics , consentendo alle amministrazioni di pianificare le infrastrutture e i servizi di mobilità sulla domanda reale dei cittadini, porta benefici indiretti quali ad esempio la riduzione delle emissioni. Si tratta inoltre di un sistema particolarmente accurato, con un algoritmo che assicura una precisione di analisi di circa il 95%.

Rendere scorrevole il traffico

Le congestioni del traffico nei principali agglomerati urbani mondiali costano più di 266 miliardi di dollari all’anno (fonte Roland Berger): una smart city può ridurre questi costi. I cartelloni pubblicitari digitali, per esempio, possono fornire aggiornamenti in tempo reale e indicare le zone della città particolarmente trafficate, consentendo agli automobilisti di scegliere un percorso alternativo ed anche la tempistica dei semafori può essere regolata per ottimizzare il flusso dei veicoli nelle ore di punta e favorire così lo scorrimento del traffico automobilistico.

A Roma l’azienda TPL (Trasporto Pubblico Locale) gestisce circa il 20% del trasporto pubblico operando principalmente sulle linee periferiche per circa 28 milioni di km l’anno. Con la nostra collaborazione TPL ha adottato una soluzione di smart mobility per il monitoraggio dei mezzi attraverso delle scatole nere poste a bordo degli autobus con l’obiettivo di raggiungere maggiore efficienza nella pianificazione e nell’analisi del traffico.

Ma non è sempre un problema di congestione del traffico. Il 40% del traffico urbano in Germania, per esempio, è dovuto alla ricerca di un parcheggio da parte degli automobilisti. La tecnologia smart city può essere una soluzione eccellente, grazie alla trasmissione dei dati dai parcheggi liberi ad un sistema cloud che registra tutti gli spazi liberi al momento. Gli automobilisti possono utilizzare una app per smartphone per trovare un parcheggio libero nei pressi del loro punto d’arrivo e possono anche pagare per il parcheggio con lo smartphone. Grazie a questo sistema, gli automobilisti impiegano minor tempo in auto alla ricerca di pochi metri di spazio disponibili lungo il marciapiede e non devono cercare nelle proprie tasche le monete da utilizzare per il parcheggio.

Altro esempio di utilizzo di soluzioni efficaci per le smart cities è la partnership che Vodafone ha siglato con Clear Channel, la società che gestisce il servizio BikeMi a Milano, il nuovo servizio di bike sharing cittadino che si appoggia ad una piattaforma evoluta per il monitoraggio in tempo reale della disponibilità dei mezzi nelle varie zone di sosta e della carica di veicoli elettrici.

Rendere più smart i servizi comunali

Un’altra area in cui la tecnologia smart city può risolvere rapidamente i problemi è quella dei servizi comunali, specialmente nell’ambito della raccolta dei rifiuti e dell’illuminazione stradale. I consigli comunali di 25 cittadine olandesi hanno adottato i “cestini intelligenti” per ottimizzare la raccolta in più di 6000 punti. Nel giro di un anno, questa soluzione – sviluppata dalla società olandese di tecnologia Mic-O-Data, in collaborazione con Vodafone – ha fatto risparmiare alle città somme ingenti, riducendo le emissioni di anidride carbonica di 30 tonnellateIn sostanza i cestini segnalano quando sono pieni, il che significa che il giro per la raccolta può essere organizzato solo per quelli che devono essere svuotati. Una riduzione dei viaggi significa meno carburante e meno automezzi in circolazione. Anche a Catania, Publiservizi, la società che gestisce i servizi integrati per l’ambiente, ha adottato una soluzione Vodafone per raccogliere informazioni sul territorio attraverso dispositivi mobili che permette l’invio in tempo reale di informazioni geo referenziate per agire in modo tempestivo in caso di necessità. In questo modo i tempi sono ridotti e Publiservizi riesce a gestire i propri operatori da remoto tenendo uno storico degli interventi e delle segnalazioni ricevute..

Facilitare la comunicazione fra cittadini e comune

In questo momento di grande impegno per la città di Milano, Vodafone ha realizzato una App per il Comune e la Camera di Commercio a supporto del palinsesto di eventi Expoincittà che sta animando la vita della città da aprile a fine ottobre. L’applicazione “Expoincitta’” consente di avere sul proprio smartphone l’agenda delle migliaia di eventi cittadini, sfogliare il palinsesto e ricevere notifiche personalizzate in base ai propri interessi, scoprire i luoghi di maggiore interesse della città. L’App consente anche di scegliere in modo informato come andare da un luogo all’altro grazie alla funzione MuoviMi che permette di scegliere il mezzo di trasporto e il percorso migliore. È inoltre possibile acquistare direttamente i biglietti dei mezzi pubblici grazie all’integrazione con il servizio Mobile Ticketing SMS, rispondere a sondaggi sul gradimento di un determinato evento e partecipare ad un esclusivo concorso fotografico che mette in palio biglietti per gli altri eventi.

Questi strumenti di interazione con il cittadino rendono possibile la comunicazione bidirezionale, fornendo all’amministrazione la possibilità di informare e coinvolgere in tempo reale i cittadini che a loro volta possono essere sempre informati su ciò che accade nella loro città e possono segnalare disservizi o ad esempio blocchi del traffico semplicemente dal loro smartphone.

Vodafone sta portando avanti una strategia complessiva di supporto e affiancamento alle Pubbliche Amministrazioni nel loro percorso di innovazione dei servizi al cittadino e semplificazione dei processi interni che si articola in strumenti di eGovernment, piattaforme M2M, soluzioni di Device Management e Mobile Analytics.

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