Transizione green

Fotovoltaico e pompe di calore: i vantaggi in bolletta



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Secondo Otovo, azienda che semplifica il fotovoltaico, il vantaggio economico è maggiore quando le due tecnologie più diffuse, pannelli solari e pompe di calore, uniscono le forze. Ecco le cifre in gioco per contribuire al futuro sostenibile del nostro Paese

Pubblicato il 14 mar 2024

Fabio Stefanini

Regional Manager di Otovo



DL Energia: fotovoltaico e pompe di calore promuovono la transizione energetica delle imprese

La recente approvazione definitiva del DL Energia rappresenta un passo cruciale
verso la trasformazione verde delle imprese italiane. Questo provvedimento rappresenta infatti un impegno concreto per rafforzare il nostro sistema produttivo, affrontando la sfida della decarbonizzazione e abbracciando uno sviluppo sostenibile.

Oggi, l’Italia si posiziona con maggiore forza nella lotta alle sfide climatiche, tenendo il passo degli obiettivi europei previsti dall’Agenda 2030. Il decreto, infatti, accompagna le imprese italiane nel percorso di decarbonizzazione, promuovendo diverse filiere di energia rinnovabile fondamentali per raggiungere gli obiettivi delineati dal Pniec.

Il decreto approvato mira a potenziare ulteriormente le fonti di energia rinnovabile, accelerando gli investimenti nell’autoproduzione di energia per settori ad alto consumo e garantendo la sicurezza degli approvvigionamenti di gas.

Gli incentivi destinati alle regioni che ospitano impianti di produzione di energia rinnovabile sono fondamentali per accelerare una crescita sostenibile su tutto il territorio nazionale.

Anche Otovo è pronta a giocare un ruolo chiave in questo nuovo capitolo di transizione energetica, contribuendo al futuro sostenibile del nostro Paese. Allo stesso tempo, i cittadini sono pronti da tempo ad accogliere i cambiamenti necessari per un futuro più green.

Otovo semplifica l’acquisto di tecnologie green: ecco come

Otovo promuove la sostenibilità energetica in ogni sua forma e si impegno per far sì che il processo di decarbonizzazione sia il più semplice possibile per tutti e che l’acquisto di tecnologie green sia “facile come comprare un paio di scarpe online”.
Il nostro modello di business permette di individuare il miglior rapporto qualità/prezzo
nell’installazione di impianti fotovoltaici – ma anche di batterie, pompe di calore e colonnine di ricarica – in ambito residenziale, confrontando le offerte degli installatori locali.

Dal sito è possibile ottenere un preventivo in due minuti, semplicemente indicando l’indirizzo dell’abitazione dove si desidera installare. Ci avvaliamo poi del nostro network di installatori per fornire un servizio “chiavi in ​​mano”, occupandoci di tutte le procedure amministrative necessarie.

Otovo contribuisce alla promozione di un’economia più sostenibile, non solo da un punto di vista ambientale, incrementando la diffusione di dispositivi per l’efficientamento energetico e la produzione di energia solare per soddisfare tutte le esigenze della clientela finale, ma anche sociale, permettendo agli installatori locali di entrare a far parte del proprio gruppo di partner commerciali, tutelando le economie territoriali. In questo modo, il consumatore ottiene energia solare economica e pulita, attraverso l’uso del tetto della propria abitazione.
Ma anche efficiente, poiché l’energia viene consumata nel luogo di produzione, evitando le perdite di trasmissione per la distribuzione e il trasporto.

DL Energia: la decarbonizzazione passa per fotovoltaico e pompe di calore

Prendendo in considerazione le due tecnologie green più diffuse – pannelli fotovoltaici e pompe di calore – ci troviamo spesso davanti a resistenze date dalla poca conoscenza e dalla convinzione che il beneficio economico che si accompagna a quello ambientale non sia sufficiente.

I pannelli solari rappresentano un investimento vantaggioso: abbiamo calcolato il rientro dell’investimento variabile tra 4 e 5 anni per il mercato italiano, con un rendimento medio del 24% e una riduzione del consumo della normale bolletta elettrica fino al 50%.

Prendendo come esempio una famiglia di quattro persone, in un’abitazione di 200 mq, e una bolletta di circa 120 euro al mese, che decide di comprare e installare un impianto fotovoltaico da 6 kWp e una batteria da 5 kWh, avrà un tempo di rientro dell’investimento sull’acquisto del sistema in circa 6 anni, contro una vita utile dell’impianto di 25.

Il consumo elettrico passerà da circa 1400 euro l’anno a poco meno di 300 euro l’anno. Inoltre l”immissione in rete prevede una retribuzione per un valore di circa 400 euro l’anno. Al contempo, la famiglia godrà di una detrazione fiscale di poco meno di 600 euro l’anno, ottenuta suddividendo il 50% di detrazione sul totale del prezzo dell’impianto (11.750 euro) in 10 anni.

L’unione delle forze di fotovoltaico e pompe di calore

Un vantaggio economico ancora maggiore se le due tecnologie. fotovoltaico e pompe di calore, uniscono le forze. Un meccanismo molto semplice, come quello del frigorifero o di un condizionatore: la pompa di calore estrae il calore da una fonte, lo amplifica e lo trasferisce dove è necessario.

L’abbinamento con un impianto fotovoltaico garantisce al nucleo familiare un importante risparmio in bolletta oltre ad un guadagno medio di oltre 55mila euro durante il ciclo di vita degli impianti, calcolato in 20 anni per la pompa di calore
e in 25 anni per il sistema fotovoltaico
.

Prendendo come esempio una famiglia di quattro persone, la cui bolletta mensile dell’elettricità è di circa 130 euro con un consumo di gas di 2.200 metri cubi l’anno, installando un impianto fotovoltaico da dieci pannelli in abbinamento a una batteria di accumulo e a un sistema di riscaldamento ibrido a pompa di calore, il costo dell’implementazione è di circa 20mila euro. A fronte però dell’investimento
fatto, il cliente avrà un beneficio annuale di circa 4.800 euro, di cui 1.600 frutto dalla
riduzione dei consumi elettrici e della vendita alla rete dell’energia in eccesso, 1.800
provenienti dalla diminuzione dell’utilizzo di gas e 1.400 dalla detrazione fiscale di cui si può beneficiare per i successivi dieci anni garantita per entrambi i sistemi.
L’introduzione delle pompe di calore nelle abitazioni diventa quindi un ottimo investimento per l’ambiente e a livello economico reso ancora più semplice dall’acquisto online senza necessità di sopralluogo.

Obiettivo: ridurre le bollette e essere più sostenibili

Da una recente analisi abbiamo evidenziato che la motivazione principale che spinge il
nostro pubblico a installare un impianto fotovoltaico è proprio la possibilità di ridurre le bollette (37%), ma anche l’opportunità di contribuire positivamente all’ambiente (23%).
Dallo studio siamo riusciti anche a definire che la maggior parte del nostro pubblico rientra nella fascia di età più avanzata – dai 65 anni in su -, seguita dalla fascia 55-64 anni, sono pochi invece i giovani a causa del loro basso potere di spesa.

Conclusioni

Per agevolare il passaggio alle tecnologie green l’Italia ha implementato progetti e incentivi per promuovere la diffusione del fotovoltaico, delle pompe di calore e delle auto elettriche con l’obiettivo di avviare un percorso di decarbonizzazione del Paese.

Il conto energia e il Superbonus 110% hanno sicuramente contribuito a una significativa crescita dell’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore nel Paese.

Secondo i dati di Cerved, nel 2023 si è registrata una crescita in valore di mercato del +27,5%, superando quota 2,5 miliardi di euro (nel 2022 era cresciuto del +90,5%).

Con il tempo, i governi europei e non solo, devono diventare sempre più alleati della
transizione energetica green, elaborando piani di incentivi sempre più a misura di cittadino.
Se vogliamo stilare un identikit del perfetto incentivo verde dobbiamo citare l’importanza di rendere gli incentivi più semplici da comprendere così che le famiglie possano capire immediatamente in che direzione andare.

Deve essere facile da richiedere, senza pesanti oneri amministrativi, completamente digitale e con tempi brevi di ricezione dei finanziamenti. Ma soprattutto, è importante che i Paesi Europei lavorino a una visione di lungo termine, riducendo le incertezze e i continui cambi di rotta, che sono un enorme deterrente nel processo decisionale delle famiglie che vogliono rendere la propria casa sempre più green e per le aziende che vogliono investire nei rispettivi Paesi.

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