PA digitale

Comuni digitali: il mondo delle tassonomie nel post-PNRR



Indirizzo copiato

Con il PNRR si sono moltiplicate le piattaforme digitali per i servizi comunali, richiedendo la creazione di tassonomie per organizzarli. Questo processo ha generato diverse classificazioni che ora necessitano di essere integrate per semplificare l’accesso e migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. L’obiettivo è stabilire uno standard nazionale che faciliti la scelta dei servizi e migliori l’interazione con la PA

Pubblicato il 17 apr 2024

Patrizia Saggini

avvocata, esperta di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Andrea Tironi

Project Manager – Digital Transformation



pagopa

Nell’ambito della digitalizzazione dei servizi pubblici, nel corso di questi ultimi anni sono state sviluppate diverse piattaforme abilitanti.

Poi sono arrivati gli avvisi PNRR. Per ognuna di queste piattaforme abilitanti è stato quindi necessario ad un certo punto del loro percorso, creare una tassonomia, un catalogo, un elenco di servizi ammissibili, in specifico per i comuni, al fine di creare una classificazione che mettesse ordine nelle molteplici competenze degli enti locali, sia dal punto di vista gestionale e sia dal punto di vista dei servizi al cittadino e alle imprese.

Questo ha portato un proliferare di classificazioni che devono essere necessariamente interlacciate in modo da poter armonizzare all’interno dei processi l’uso delle piattaforme abilitanti.

Nel seguito capiremo come.

A cosa servono tassonomia e classificazioni

Un catalogo e/o tassonomia e/o classificazione di riferimento anche indicativa, serve a:

  • creare uno standard nazionale
  • semplificare l’elencazione e la scelta di nomi e/o dei servizi
  • evitare a tutti di perdere tempo
  • migliorare l’efficacia del risultato sia internamente alla PA che verso cittadini e imprese
  • permette nel medio termine l’interoperabilità (qui dovremmo parlare di schemi a cataloghi, ma per ora ci fermiamo)

La “Tassonomia dei servizi erogati” per PagoPA

PagoPA è una delle prime piattaforme abilitanti attivate, quindi ha una sua “classificazione” specifica e abbastanza matura.

Proprio al fine di migliorare l’erogazione dei servizi delle Pubbliche Amministrazioni per i quali sia stato disposto il pagamento tramite pagoPA viene introdotta una “Tassonomia dei servizi erogati” che consente ad ogni EC di identificare uniformemente i servizi di incasso e le rispettive posizioni debitorie che transitano tramite la piattaforma pagoPA.

La versione più human readable è quella csv accessibile qui.

La tassonomia è così costruita:

  • un codice tipo ente creditore
  • un progressivo macro area
  • un codice tipologia servizio
  • un motivo giuridico
  • più altri campi descrittivi o di supporto.

Facciamo un esempio:

01

COMUNE/UNIONE DI COMUNI / CONSORZI

01

TRIBUTI

100

Rendite catastali (ICI, IMU, TUC, ecc.)

L’Imu dal 2012 ha sostituito l’ICI. La legge 147/2013 inserisce l’IMU, insieme alla Tasi e alla Tari nella IUC (imposta unica comunale). La legge di bilancio 2020 ha modificato la disciplina dell’Imu-Tasi eliminando quest’ultima e accorpando alla “nuova IMU”. Il presupposto dell’IMU è il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali; aree fabbricabili e terreni agricoli.

Il risultato è il codice tassonomico:

es. 9/0101100IM/

AppIO

Il catalogo dei servizi dei Comuni di IO è una lista creata considerando i servizi più importanti, significativi e frequenti in app IO e si rivolge ai Comuni e ai loro partner tecnologici.

Ogni servizio del catalogo dei servizi dei Comuni è composto da:

  • Un argomento, ovvero una tematica a cui il servizio fa riferimento. Questa voce non è da specificare nella scheda servizio;
  • Il nome del servizio, che risponde all’attributo service_name o “Nome servizio”;
  • La descrizione del servizio, che risponde all’attributo description o “Descrizione”.

Il catalogo è stato reso disponibile nel 2023, con estrema gioia di tutti gli enti locali che avevano già partecipato potendosi inventare i nomi dei servizi di app IO, al corrispondente avviso. Il che ha comportato una bonifica (con istanza di modifica) dei servizi candidati.

Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA Locali ” Comuni

La classificazione di dati e servizi pubblici è una delle tre direttrici della Strategia Cloud Italia, insieme alla qualificazione dei servizi cloud e al Polo Strategico Nazionale, e guida gli enti nelle scelte da compiere rispetto alle diverse soluzioni di migrazione al cloud.

La classificazione, definita dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, consente per la prima volta di determinare il livello di criticità dei dati e dei servizi pubblici scegliendo tra strategico, critico e ordinario, in relazione ai possibili impatti sul benessere del Paese derivanti da una loro eventuale compromissione.

Tale classificazione è stata utile anche per l’avviso 1.2, per permette di scegliere in base alla dimensione del comune quali servizi migrare. In particolare l’elenco dei servizi era specificato nell’allegato 2.

Ogni servizio è stato caratterizzato dalla classe di appartenenza, dal nome del servizio, dalla descrizione estesa e dalla principale normativa di riferimento.

L’elenco è composto da 95 servizi.

Avviso Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” Comuni

Nell’allegato 2 degli avvisi della categoria, è presente una lista di servizi tra cui scegliere.

La lista indica la categoria scelta come riferimento per facilitare gli enti più piccoli, il nome del servizio digitale al cittadino, la descrizione e la specifica tipologia di flusso di interfaccia che serve come riferimento della fase di realizzazione.

I servizi sono 26.

Avviso Misura 1.4.5 “Piattaforma Notifiche Digitali” Comuni

La classificazione delle notifiche secondo avviso 1.4.5, allegato 2 prevede:

  • Ambito
  • Tipologia atto Descrizione
  • Indicazioni operative
  • Atto che prevede pagamento
  • Codice Tipologia Atto

Avviso Misura 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” Comuni

Nell’Avviso Misura 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” Comuni una classificazione manca, permettendo ai comuni di spaziare secondo propria preferenza nelle API e nei loro nomi.

La tabella riepilogativa

Piattaforma o AvvisoNumeroTassonomia/Catalogo/altro
Piattaforma pagoPA131Tassonomia
Piattaforma app IO96Catalogo
Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA Locali ” Comuni95Classificazione Servizi Cloud
Avviso Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” Comuni26Classificazione Servizi Esperienza del Cittadino
Avviso Misura 1.4.5 “Piattaforma Notifiche Digitali” Comuni12Classificazione Servizi Piattaforma Notifiche Digitali
Avviso Misura 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” ComuniMancante

La domanda

Al che la domanda viene spontanea, come armonizzare il tutto?

Si può trovare un filo conduttore che permette di fare ordine e trovare una logica che riconduca ad un unico sistema?

Lo sviluppo

Probabilmente SI’, partendo sempre dai fondamenti della normativa amministrativa, e in questo caso intendiamo la famosissima L. 241/1990, che considerava come unità minima il “procedimento”, che poi secondo logiche gestionali è diventato anche “processo”: ovvero, una serie di attività che iniziano con una richiesta del cittadino – o anche con un’iniziativa dell’ufficio – e portano ad un provvedimento finale.

Tassonomia: come progettare un servizio nel percorso di trasformazione digitale

Ritornando alle Tassonomie che abbiamo visto prima, distinguiamo innanzitutto ciò che riguarda parte di un processo e ciò che invece riguarda l’infrastruttura, e quindi le basi dati; possiamo già dire fin d’ora che le classificazioni che riguardano il Bando Cloud sono riferite a sistemi gestionali, e che da questi probabilmente dovrebbe partire un’ipotetica classificazione dei dati da rendere disponibili tramite PDND (come peraltro prevede già il decreto 22 settembre 2022 e anche la recente Direttiva sull’Interoperabilità).

Invece tutto ciò che riguarda le altre Piattaforme – PagoPA, App IO, i servizi al cittadino e le notifiche digitali – deve essere letto come una piccola parte di un qualcosa di più grande: proviamo ad adottare la tecnica del “puzzle” per ricomporre il quadro.

Ovviamente esiste una gerarchia tra le Tassonomie, quindi la principale da cui partire è quella che riguarda i servizi al cittadino (della Misura 1.4.1): purtroppo l’elenco dei servizi da candidare per il bando è solo esemplificativo, quindi andrebbe completato con gli altri mancanti, per ciascun ambito.

La classificazione che è stata prodotta per i messaggi da inviare tramite App IO è invece più completa, sono stati individuati sia gli ambiti di riferimento e sia i singoli servizi.

Facciamo un esempio:

Tipologia di servizio: servizi scolastici

  • richiesta (disponibile sul sito web):
  • iscrizione al nido d’infanzia

messaggi di APP IO:

  • avviso della pubblicazione del bando
  • ricezione della richiesta
  • (eventuale) richiesta di integrazioni
  • pubblicazione della graduatoria
  • comunicazioni relative al servizio

pagamenti con PagoPA:

  • retta scolastica

notifiche con SEND:

  • sollecito nel caso di mancato pagamento della retta
  • provvedimento di riscossione coattiva

Partendo da questo esempio, si può vedere che le Tassonomie servono a dare indicazioni su come progettare un servizio nel percorso di trasformazione digitale, focalizzando l’attenzione sui momenti di interazione dell’Amministrazione con il cittadino.

Una guida utile su questo tema è il Manuale d’uso per i messaggi di App IO, in cui sono contenute alcune indicazioni per varie tipologie di servizi (Carta di Identità, Tassa Rifiuti, Violazioni al Codice della Strada, Rimozione veicoli).

Le difficoltà che la PA deve superare

La difficoltà della composizione del “puzzle” sta in un problema atavico della Pubblica Amministrazione, cioè la difficoltà di classificare – secondo un metodo condiviso – le attività e i servizi di cui si occupa, vuoi per un tema di complessità normativa, vuoi anche per problemi organizzativi.

La necessità di riprogettare i servizi in chiave digitale può essere un’ottima occasione per riprendere in mano il tema, con l’immediato vantaggio di rendere disponibile al cittadino una modalità di comunicazione più personalizzata ed utile.

Riprendendo l’esempio da cui siamo partiti poco fa:

tipologia di servizio:servizi scolastici

– richiesta: iscrizione al nido d’infanzia

il passo successivo sarebbe quello di completare la mappatura con le tassonomie di infrastruttura, quindi Basi Dati (sistemi gestionali) e Dati (di cui richiedere la fruizione e da rendere disponibili in qualità di erogatore), che servono a completare il quadro del singolo servizio (o gruppi di servizi) dal punto di vista dell’interoperabilità dei dati (fruizione ed erogazione).

L’impatto sulla customer journey riguarda l’eventuale recupero dei dati da altre basi dati – per l’attuazione del principio “once only” – o per mettere a disposizione i dati ad altri soggetti.

In questo modo si farebbe un bel passo avanti verso una nuova esperienza del cittadino nei servizi pubblici, nell’ottica di una “customer journey” che tiene conto delle esigenze degli utenti e del loro diritto alla cittadinanza digitale.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3