trasformazione digitale

Intelligenza artificiale per le PA: la rotta del Piano Triennale



Indirizzo copiato

Fonti normative e di indirizzo definiscono le componenti e le direzioni nell’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di sfide che il Piano Triennale e l’AGID stanno definendo nel quadro dell’AI Act

Pubblicato il 30 mag 2024

Roberto Marchiori

Referente gestione documentale e privacy della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, socio Anorc Professioni



Trasformazione digitale della PA

In attesa dell’entrata in vigore, l’AI Act comincia a dispiegare i primi effetti anche sulle Pubbliche Amministrazioni nazionali se non altro sul piano della produzione normativa e di indirizzo. In questo momento le fonti principali sono addirittura quattro: Piano Triennale, lo stesso AI Act, il disegno di legge sull’intelligenza artificiale, la relazione semestrale della commissione sull’intelligenza artificiale. Vediamole brevemente.

  • Piano Triennale 2024-2026 per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. È l’unica fonte effettiva e, tra i molti pregi, ha quello di essere integrata coi piani di finanziamento del PNRR.
  • Lo stesso AI Act, cioè il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale che entrerà in vigore entro due anni. Adotta un approccio basato sui livelli di rischio. In particolare, considerato che i sistemi con scopi generali, cioè modelli ad alto impatto (foundation model) e i modelli di intelligenza artificiale generativa, pongono per loro natura dei rischi sistemici, il Regolamento impone agli Stati membri di costituire specifiche aree di sicurezza su cui effettuare preliminarmente le prove di funzionalità e sicurezza (sandbox).
  • DDL IA, il Disegno di Legge del Governo sulla strategia italiana per l’intelligenza artificiale che anticipa l’IA Act su quattro direttrici (ricerca, Pa, imprese, formazione) e dieci punti tra cui i due che riguardano le Pubbliche Amministrazioni: utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto dei processi e nell’erogazione dei servizi.

4. Relazione sull’attività dei primi sei mesi della Commissione sull’Intelligenza artificiale, organo del Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al pari degli altri, è stata redatta dopo ampie consultazioni ed è incentrata su: diritto d’autore, trasparenza e tracciabilità, difesa dell’occupazione e della concorrenza.

Piano Triennale 2024-2026: l’IA nelle Pubbliche Amministrazioni

L’attuale Piano Triennale 2024-2024 è un importante documento di indirizzo e al momento è l’unico a produrre effetti per le Pubbliche Amministrazioni e, di conseguenza, per la società. Il Piano fornisce una definizione di intelligenza artificiale molto ampia, capace di comprendere le varie concezioni e applicazioni di una scienza che è multiforme e che ha origini molto lontane tra linguistica, informatica, information technology e statistica. Si tratta di una definizione che include quello che attualmente è il ramo più fecondo di intelligenza artificiale, cioè l’autoapprendimento (ML, Machine Learning) basato su reti neurali profonde (DNN, Deep Neural Network) ma che comprendere anche sistemi più classici o meno eclatanti.

Purtroppo, a una lettura approssimativa, la definizione del Piano Triennale sembra includere anche cose che nulla hanno a che fare con l’intelligenza artificiale e sembra riguardare anche le “normali” tecnologie informatiche: reti, connessioni, data base relazionali e così via. In effetti, il rischio sistematico è quello di ammantare di una qualche capacità superiore anche sistemi e dispositivi che sono strutturalmente lontanissimi dall’intelligenza artificiale.

Gli esempi sono numerosi, per esempio i sistemi CRM oppure i sistemi ERP, cioè piattaforme e metodologie presenti nelle organizzazioni da molti decenni e cui ultimamente vengono aggiunte fantomatiche quanto superflue funzionalità IA. Oppure, in ambito domestico pensiamo ai robot aspirapolvere che vengono decantati come sistemi intelligentissimi (per la verità la loro supposta autonomia è stata usata per anni per aumentare il prezzo). In entrambi i casi, si tratta di sistemi procedurali, cioè sistemi che hanno comportamenti basati su algoritmi definiti a priori dal programmatore, e fondati su normali basi dati.

L’AGID e il Legislatore combattono il rischio banalizzazione su due piani, quello di chiarire cosa e come funziona l’IA e quello di sostenere e promuovere i progetti più interessanti.

I componenti principali di un sistema di intelligenza artificiale

In effetti, il Piano Triennale, anche in questa parte ha il dono della chiarezza e riprendere l’impostazione dell’OECD-OCSE nell’identificare i componenti principali di un sistema di intelligenza artificiale: modello, sistema, ambiente. Diamo loro uno sguardo.

Modello di intelligenza artificiale incorporato in un sistema

Si tratta del modello computazionale che tratta i processi, le idee, gli oggetti. In base alla sua struttura (modello inferenziale), può fornire risposte di qualità diversa e con diversi gradi di trasparenza. Va sottolineato che i modelli più noti più noti sono basati su reti neurali che, per loro natura, sono i meno capaci di spiegare perché generano determinati output piuttosto di altri. Nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, modelli sono per esempio GPT, PaLM, Gemini).

Sistema di intelligenza artificiale

È l’applicazione pratica del modello e comprende i sistemi di input e i sistemi di output. Nel linguaggio comune corrisponde al concetto di piattaforma. Rimanendo nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, per esempio sono sistemi sia il celeberrimo ChatGPT di OpenAi-Microsoft sia Bard di Google. È necessario sottolineare che, al momento, nessun sistema di intelligenza artificiale generativa è soddisfa pienamente i criteri di sicurezza stabiliti dall’AI Act né e chiaro quando lo sarà.

Ambiente con cui il sistema interagisce

Possono essere contesti sociali o economici oppure altri sistemi di intelligenza artificiale.

Automazione, predizione, personalizzazione, dove l’IA dispiega il suo potenziale

Il Piano Triennale delinea tre direzioni su cui l’intelligenza artificiale, in particolare se applicata dalle Pubbliche Amministrazioni, può dispiegare il suo potenziale. Si tratta di: automazione, predizione, personalizzazione. Vediamole brevemente,

  • Automatizzare i processi quando la massa di dati è elevata ma le operazioni sono relativamente semplici. Il caso eclatante riguarda l’INPS che sperimentalmente smisterà comunicazioni in entrata via Pec. Si tratta di sei milioni annue di Pec che vanno trattate documentalmente ovvero classificate secondo le regole della gestione documentale e assegnate alle unità organizzative che ne hanno responsabilità ai sensi della L.241/1990 e del DPR 445/2000 oltre, naturalmente al CAD e alle Linee Guida dell’AGID sul trattamento documentale. In questo ambito si fanno avanti anche soluzioni per gestire anche grandi masse dati e documenti gestiti da una qualsiasi Pubblica Amministrazione di media grandezza e tutti sostanzialmente simili. Giova sottolineare che tali sistemi difficilmente potranno essere conformi alle attuali regole di sicurezza e rispetto del dato a cui sono tenute le Pubbliche Amministrazioni.
  • Fare previsioni. Si tratta del campo di elezione di quei sistemi che fanno uso di molti dati con diversi gradi di accessibilità. Riguarda in primo luogo il dimensionamento dei servizi misurato sui possibili andamenti futuri di fenomeni fisici e sociali complessi. In questo ambito rientrano anche sperimentazioni dell’ISTAT per analizzare grandissime quantità di dati, modellarli secondo sistemi di classificazione (ontologie) e fornire risposte a domande non previste dai normali sistemi di interrogazione.
  • Personalizzare i servizi. In questo ambito rientrano a pieno i sistemi di intelligenza artificiale generativa a partire dai bot di risposta e interazione con l’utenza. Pensiamo a quanto sia frustrante interagire oggi con gli attuali sistemi a comandi vocali e quanto possano essere migliorati con un sistema di intelligenza artificiale generativa.

Il ruolo dell’AGID nella promozione dei progetti di IA nelle PA

Il Piano Triennale, con l’obiettivo di mantenere la concentrazione sui sistemi di intelligenza artificiale che siano potenzialmente utili, investe l’AGID di farsi promotore e sostenitore di progetti di intelligenza artificiale presso le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di numeri definiti di progetti pilota da completare nel prossimo biennio e che potranno – o dovranno – essere replicati tra le Pubbliche Amministrazioni.

Conclusioni

Per concludere questo veloce quadro sull’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione, va sottolineato che l’IA pone rischi di vario tipo, basti pensare a quelli sul trattamento dei dati personali, ma allo stesso tempo suggerisce sviluppi stimolanti. Forse la sfida non sarà tanto l’applicazione di strumenti potenzialmente efficaci e da governare ma, ovviamente, quella di concentrare le risorse sull’ovvio obiettivo di medio periodo della Pubblica Amministrazione: migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese. E farlo in modo chiaro e misurabile.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4