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Agid tra le prime PA ad adottare un Piano per la parità di genere: ecco gli obiettivi

Un piano in due parti e 5 obiettivi per dare concreta applicazione al principio della parità di genere nell’organizzazione e nella gestione dell’Agenzia per l’Italia Digitale. I percorsi e le iniziative messe in campo

Pubblicato il 22 Mar 2023

Caterina Flick

Dirigente Affari Legali AgID

Piano Triennale per l'Informatica nella PA 2024-2026 aggiornamento 2025

Un piano per la parità di genere per dare effettiva applicazione all’equilibrio di genere nell’organizzazione e gestione dell’ente. È quanto ha approvato l’Agenzia per l’Italia Digitale nelle scorse settimane, tra le prime Pubbliche Amministrazioni centrali a farlo, adottando un testo che prevede numerose iniziative per rafforzare l’impegno di AgID a favore della parità di genere, in modo da superare eventuali differenze e promuovere l’inclusione in tutti i settori.

Superare il gender gap sul lavoro: cosa può fare lo stato, cosa fanno le aziende

Il piano parte dal presupposto, certificato dai dati ISTAT, di come la preponderanza della componente maschile su quella femminile sia particolarmente accentuata nelle discipline scientifico-tecnologiche quali scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Le carriere STEM, infatti, sono ancora oggi forse poco diffuse tra il genere femminile, nonostante si ritenga che la presenza di donne nei campi STEM sarebbe molto utile nel processo di azzeramento o riduzione del divario retributivo, garantendo una migliore sicurezza economica delle donne e la realizzazione di una forza lavoro diversificata e più produttiva.

Il Piano per la parità di genere di AgID, approvato con la Determinazione n. 13 del 18 gennaio 2023, è stato redatto tenendo conto delle linee guida emanate dal Dipartimento per la funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità con provvedimento del 6 ottobre 2022.

La prima parte è dedicata alle azioni e prospettive, con alcuni focus tematici sulle attività da mettere in atto per promuovere e poi mantenere la parità di genere e il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i lavoratori dell’Agenzia. La seconda parte, invece, è dedicata all’aumento della consapevolezza sui temi della non discriminazione e delle pari opportunità tra tutto il personale dell’AgID, sottolineando l’importanza delle relazioni e degli interventi a beneficio dell’uguaglianza tra donne e uomini.

Il personale di AgID oggi

Oggi i dipendenti di AgID appartengono per il 58% al genere maschile e per il 42% al genere femminile, con un sostanziale equilibrio tra i due generi, mentre tra i dirigenti esiste un perfetto bilanciamento: 50% uomini e 50% donne. Un dato estremamente positivo, soprattutto se considerato alla luce delle materie di cui si occupa l’Agenzia.

Anche con riferimento ai dati STEM, infatti, il possesso di queste tipologie di classi di laurea tra i dirigenti ed il personale inquadrato nell’Area terza è incoraggiante. Il 35% del personale inquadrato nell’area Terza è in possesso di Laurea STEM e, se consideriamo i due generi, le lauree STEM si rilevano nel 21% delle donne, e del 24% degli uomini.

Le azioni previste dal piano

Il Piano di AgID prevede 5 obiettivi da raggiungere attraverso la realizzazione di diverse azioni.

Promozione del benessere organizzativo

Il primo obiettivo riguarda la promozione del benessere organizzativo. L’Agenzia ha già adottato delle iniziative di ascolto del personale in merito al benessere organizzativo e allo stress lavoro-correlato, realizzando un’indagine già nel 2021 che ha consentito di effettuare una prima analisi del clima interno dell’Agenzia e delle possibili aree di intervento e miglioramento. Il Piano intende sviluppare questa esperienza, migliorando ulteriormente gli strumenti di rilevazione e applicandoli in modo tale da individuare le criticità e valutare l’efficacia delle politiche che verranno di volta in volta introdotte sulla base dei risultati ottenuti.

Verrà poi rafforzato il Servizio di Prevenzione e Protezione per la Sicurezza sui luoghi di lavoro, proponendo nuovi corsi di aggiornamento per i lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo ai rischi correlati al lavoro a distanza e allo stress, e redatta una policy o un opuscolo informativo on line sulla gestione della sicurezza e della salute sul lavoro per il personale in servizio presso la sede di via Liszt.

Inoltre, verrà istituito uno sportello di ascolto che, avvalendosi dell’attività di un Consigliere di fiducia, sarà deputato a raccogliere segnalazioni riguardo ad atti di discriminazione, molestie sessuali e morali, vicende di mobbing e porre ad esse concreto rimedio, con tecniche di prevenzione e di risoluzione.

Favorire la conciliazione dei tempi di lavoro, vita e studio

Il secondo obiettivo punta a favorire la conciliazione dei tempi di lavoro, vita e studio. In AgID già oggi esistono modalità di lavoro flessibili, come lo smart working, ampiamente apprezzate dal personale, così come rilevato nell’indagine del 2021. Oltre a proseguire in questa direzione, l’Agenzia intende istituire la “banca delle ore”, un utile strumento che permette al dipendente che ha lavorato oltre il normale orario di lavoro di accantonare le ore sotto forma di permessi in un apposito conto e gestirle, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, in alternativa o in aggiunta alla maggiorazione per le ore di straordinario.

Sensibilizzare i dipendenti sul tema dell’uguaglianza e delle pari opportunità

Il terzo obiettivo mira a sensibilizzare i dipendenti sul tema dell’uguaglianza e delle pari opportunità per creare un ambiente di lavoro basato sul rispetto e la valorizzazione delle differenze e promuovere azioni di contrasto alla violenza. Per questo si sta già lavorando per la progettazione, implementazione e successiva certificazione del sistema di gestione per la parità di genere in conformità alla PdR UNI 125:2022, attraverso un audit di certificazione da parte di un ente accreditato.

Promuovere la parità di genere a tutti i livelli di responsabilità

Il quarto obiettivo punta a promuovere la parità di genere a tutti i livelli di responsabilità. AgID si impegna a promuovere la massima parità di genere a tutti i livelli e nell’organizzazione di attività attraverso una formazione specifica rivolta a tutto il personale, che sensibilizzi i lavoratori sulle tematiche di genere con particolare riferimento al genere sottorappresentato. Attraverso le azioni formative di Mentoring and Empowerment il risultato da realizzare è quello di migliorare la visibilità, la fiducia in sé stessi, le capacità negoziali e di leadership, mantenere la trasparenza nei processi di selezione e remunerazione, incoraggiare attivamente i dipendenti a cercare le opportunità che desiderano garantire ai dipendenti un salario giusto e uguale in base al loro livello di esperienza.

Promozione di analisi di genere

Infine, il quinto obiettivo riguarda la promozione di analisi di genere che tengano conto delle esigenze delle donne e degli uomini. AgID intende predisporre e diffondere un rapporto sul genere, in modo da avere uno strumento di monitoraggio che garantisca che le procedure e le pratiche sul posto di lavoro rispettino la parità di genere, e un vademecum riguardante le procedure selettive per l’uso corretto del linguaggio in chiave di genere e che consideri le particolari situazioni delle candidate e dei candidati nello svolgimento delle procedure stesse, nel rispetto delle vigenti normative in materia.

Le azioni messe in campo per la realizzazione di questi obiettivi prevedono anche azioni di monitoraggio attraverso degli indicatori chiave di prestazione (KPI) che permetteranno di verificare nel tempo l’efficacia di quanto messo in atto.

Conclusioni

La parità di genere è un valore fondamentale delle nostre moderne società e su cui ha deciso di puntare molto anche l’Unione europea, da sempre sensibile nel portare avanti iniziative volte a favorire l’uguaglianza di genere, in particolare nell’identificare percorsi volti a capire le cause delle disparità ancora esistenti a livello lavorativo tra uomini e donne che, in tutta la loro diversità, devono essere liberi di perseguire il percorso scelto nella vita, avere pari opportunità nel dare il meglio di sé e ugualmente partecipare e guidare la nostra società.

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