DOMANDA
È corretto annotare a dicembre sui registri Iva vendite e sul libro giornale, ai fini del bilancio, le fatture elettroniche emesse a dicembre 2019 ed inviate allo Sdi a gennaio 2020? Oppure devo registrarle a gennaio con la data di invio allo Sdi e poi fare il giroconto fatture da emettere?
Barbara Pilan
RISPOSTA
La sua domanda pone un problema formale di corretta tenuta della contabilità. Nel passato, in mancanza di una data certa di emissione della fattura, si assumeva convenzionalmente che tutte le fatture datate 31 dicembre fossero state emesse in pari data. Oggi, coniugando il dettato normativo (Articolo 21, comma 1, ultimo periodo, DPR 633/1972: La fattura, cartacea o elettronica, si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente) con la certezza della data di emissione certificata dal SdI, la convenzione a cui si è fatto cenno sopra non è più ammissibile.
Detto questo, i metodi possibili per poter risolvere il problema sono due.
Il primo – che richiede che il software utilizzato sia sufficientemente evoluto – è che in ciascuna operazione, oltre alla data di registrazione, ci sia riportato anche l’anno contabile di riferimento, in modo che si possano registrare operazioni a gennaio dell’anno 2020, così come ad aprile 2020, ed attribuire le operazioni all’anno 2019.
Il secondo è adottare convenzionalmente che per data registrazione 31 dicembre 2019 si assuma anche qualunque data successiva ma che comunque riguarda operazioni riferite all’anno contabile 2019.
Il primo metodo mi sembra più corretto, però, con un minimo di praticità e razionalità, si potrebbe anche “promuovere” il secondo criterio, che ha dalla sua tantissimi anni di onorato servizio.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome