La guida

Evasione fiscale, ecco tutte le mosse del Governo per combatterla – Aggiornamento Nadef 2019

Dalla fatturazione elettronica alla trasmissione dei corrispettivi, fino ai controlli annunciati nella nota d’aggiornamento del DEF del 30 settembre 2019: sono molte le azioni intraprese dal Governo nella lotta all’evasione fiscale. Approfondiamo la situazione

Pubblicato il 01 Ott 2019

Daniele Tumietto

Dottore commercialista

evasione privacy

Evasione fiscale: nella bozza della Nadef 2019 – Nota di aggiornamento del DEF è stata annunciata l’intensificazione dei controlli. Il documento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 settembre 2019. Il contesto della lotta all’evasione oltre che legale è anche politico. Infatti, a prescindere dai Governi in carica, il trimestre finale dell’anno è caratterizzato da un’attività molto frenetica attorno alla manovra finanziaria. In questo frangente, si riattizzano le braci della periodica utopia della lotta all’evasione che sembra essere l’unico strumento disponibile per recuperare quello che resta del disavanzo dello Stato dopo l’utilizzo della massima elasticità permessa dalle regole Europee (rapporto Deficit/PIL). In nome di questa battaglia per esempio sono state promosse innovazioni come la fattura elettronica e lo scontrino elettronico. La novità politica è l’occasione per fare il punto sulla situazione e analizzare cosa si è fatto e cosa è in programma per combattere l’evasione fiscale.

Evasione fiscale e aggiornamento del DEF – Nadef

Fermo restando che la legge di bilancio dello Stato per il 2020 terrà contro di tali indirizzi ma sarà certamente emendata dalle osservazioni che in sede Parlamentare ed Europea verranno formulate, e che spesso in passato hanno modificato anche significativamente, i contenuti del Nota di Aggiornamento approvata. Certamente positivo è il fatto che l’aumento dell’IVA è stato scongiurato, compreso quello parziale, che negli ultimi giorni sembrava essere il più probabile, e che avrebbe portato nelle casse dello stato 5 miliardi di euro.

L’ipotesi del recupero di questa somma troverà attuazione nell’insieme di provvedimenti che la manovra finanziaria per il 2020 introdurrà con novità importanti nella lotta all’evasione fiscale e all’elusione che rappresentano (sempre secondo le stime) un importo pari a 7 miliardi di euro. Su questo punto un’analisi oggettiva ed imparziale deve osservare che la lotta all’evasione fiscale in Italia, storicamente, non ha ottenuto grandi risultati in termine di recupero delle somme dovute, nemmeno intensificando i controlli. Pertanto, un cauto approccio a queste cifre annunciate è certamente consigliabile.

Sconti per pagamento con carte di credito e bancomat

La nota di aggiornamento al DEF approvata dal Consiglio dei Ministri sembra prevedere incentivi per l’utilizzo di carte di credito e bancomat per i pagamenti, addirittura ipotizzando la creazione di una “carta unica” che dovrebbe: consentire l’identificazione digitale, essere una carta di credito, fare da tesserino del codice fiscale, essere anche patente di guida es anche un mezzo per fare pagamenti tracciabili. Ritengo che sia necessario procedere per step preliminari fondamentali, partendo prima dalla conclusione della realizzazione dell’ANPR, strumento fondamentale per avere una base comune di dati anagrafici, attendibili ed interoperabili, della popolazione residente. Da questa di può poi avviare la realizzazione di strumenti digitali interoperabili basati su standard internazionali che permettano il loro utilizzo negli altri paesi europei, attuando quanto previsto dalla Commissione Europea in tema di mutuo riconoscimento degli strumenti di identificazione ed identità digitale.

Tornando al tema degli incentivi si ipotizza per i consumatori un riaccredito (cashback) che potrebbe essere compreso tra il 2 e 4% dell’importo dell’acquisto. Tale “sconto/rimborso” dovrebbe essere applicato solo a determinati settori che sono consideratati a forte rischio di evasione fiscale. Si parla di parrucchieri, idraulici, meccanici, ristoratori, e altre attività connesse alle piccole manutenzioni e riparazioni. Al di là di altre considerazioni penso che il sistema, se sarà così confermato, possa essere oggetto di censure o rilievi da parte della Commissione Europea per possibili contrasti con quanto contenuto nella Direttiva Comunitaria in materia di IVA. Mentre per gli artigiani e commercianti il Governo pensa a trovare un accordo con il sistema bancario per ridurre le commissioni sull’utilizzo del POS, e consentire le detrazioni fiscali, previste in sede di dichiarazioni dei redditi, solo per i pagamenti tracciabili. Anche questa ipotesi creerà certamente notevoli problemi per la tenuta contabilità da parte di commercianti ed artigiani, ma anche per i contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi (il modello 730 precompilato continua ad avere dati non affidabili!).

Infine, permettetemi, una considerazione di economia della “casalinga di Voghera”. Se utilizzo contanti per pagare servizi o beni, chi li riceve li utilizza a sua volta per altri acquisti e così via. Il valore iniziale non viene ridotto in nessun passaggio e nell’economia circolare il valore iniziale corrisponde al valore finale (dell’osservazione fatta) anche dopo decine di “passaggi” dei contanti. Per contro, con l’utilizzo moneta elettronica (bancomat e carte di credito) le commissioni genereranno una progressiva e costante riduzione del valore dell’economia circolare, perché ad ogni passaggio di denaro chi riceve un pagamento dovrà subire la decurtazione dell’importo derivante dalle commissioni bancarie. Ad ogni passaggio pertanto il valore diminuisce sempre e si arriverà ad un punto in cui le commissioni avranno eroso quasi completamente il valore di partenza.

Fattura elettronica e trasmissione dei corrispettivi

Nelle ultime due leggi di bilancio (per l’anno 2018 e 2019) sono state inserite due novità rilevanti, con le rispettive previsioni di coperture finanziare assicurate, e più precisamente:

  • nel 2018 è stata avviata la fatturazione elettronica obbligatoria anche per i soggetti privati, che prevedeva il primo anno 202 miliardi di euro, 1.700 il secondo e 2.300 il terzo.
  • nel 2019 si avviò la trasmissione telematica dei corrispettivi (scontrino elettronico), che prevedeva il primo anno 337 milioni di euro di copertura, 1.400 il secondo e 1.900 il terzo.

Bastano solo queste voci per confutare la cautela suggerita, infatti i risultati derivanti da tali previsioni, oggi sono attestati a valori che sono pari, più o meno, alla metà delle previsioni. Nell’ambito della fatturazione elettronica la Commissione europea ha scelto di non rendere giuridicamente vincolanti le estensioni nazionali dello standard europeo EN 16931. Questo è parzialmente mitigato dalla creazione di specifiche di estensione e di utilizzo della fattura di base Core Invoice Usage Specifications – CIUS all’interno del modello di fattura principale.

Lo scopo delle CIUS è quello di creare un quadro di riferimento e di conformità per la creazione, la registrazione e il funzionamento delle specifiche di estensione con l’obiettivo di garantire che siano pienamente conformi alla metodologia di estensione stessa e alle disposizioni della norma di riferimento EN 16931-1. L’obiettivo generale del processo di conformità per la norma di riferimento, la EN 16931 è quello di incoraggiare la conformità con la stessa senza la necessità di estensioni, o quando tali estensioni sono strettamente necessarie per scopi aziendali e conformi alla metodologia completata dalle procedure indicate nella struttura CIUS. L’obiettivo è quello di specificare elementi informativi per aiutare l’automazione dei processi nei sistemi di ricezione che l’Agenzia per l’Italia Digitale sta realizzando con i  progetti eIGOR – eInvoicing GO Regional, e EeISI – European eInvocing Standard in Italy, progetti nazionali finanziati dalla Commissione Europea che hanno come obiettivo principale quello di abilitare il sistema di fatturazione elettronica nazionale allo scambio di fatture conformi allo standard comune europeo EN16931.

Le specifiche possono essere incorporate nella documentazione contrattuale o annunciate in un sito web con l’obiettivo di rendere nota la loro conoscenza per favorirne il loro riutilizzo. Probabilmente le aree di maggior interesse per l’applicazione delle specifiche CIUS sono i contratti, le transazioni ed i riferimenti all’ordine di acquisto, l’utilizzo di elenchi di codici e le specifiche dei requisiti di pagamento, senza dimenticare che devono essere sempre coerenti con il modello semantico di base. Non va dimenticato che il tessuto imprenditoriale in Europa è rappresentato da PMI che hanno strutture amministrative praticamente inesistenti e che si basano, per l’emissione delle fatture elettroniche sull’utilizzo di un software gestionale o fornitori esterni, pertanto il rischio che si corre è quello di avere utenti che faranno un uso molto limitato delle fatture elettroniche e non attueranno una integrazione con i loro processi aziendali.

Evasione fiscale, il ruolo del Commercialista

Nel corso degli ultimi anni, infine, si è assistito ad un progressivo coinvolgimento del  Commercialista, quale professionista contabile, nei controlli per contrastare l’eventuali evasioni fiscali realizzate dai contribuenti. Non può essere accettabile che questo fenomeno proceda perché il Commercialista è garante del corretto svolgimento del rapporto tra contribuenti e Pubblica Amministrazione e non “collaboratore esterno non retribuito” dell’Agenzia delle entrate. Per contrastare l’evasione fiscale di parla anche di applicare una sorta di daspo temporaneo o permanente per i professionisti (Commercialisti e consulenti del lavoro) che certificano in modo fraudolento crediti inesistenti attestati con un visto di conformità infedele. Non servono tali strumenti, esistono già sanzioni per tali reati, quindi vanno applicate le norme esistenti e non introdotte nuove che lasciano il tempo che trovano e sembrano più boutade di propaganda politica.

Lotta all’evasione fiscale e semplificazione dei processi

Il Governo avvii un serio, profondo e concreto percorso di semplificazione degli adempimenti fiscali.  Questo sarà il primo passo verso una lotta all’evasione fiscale concreta, che spesso viene presa come giustificazione perché la complessità delle norme e l’incertezza interpretativa che ne consegue non sono più accettabili e sostenibili per i contribuenti. Sarà fondamentale anche realizzare un’integrazione dei sistemi, per creare una sinergia tra gli strumenti di procurement e quelli fiscali e anagrafici, al fine di ottenere tutti i vantaggi della dematerializzazione e incrementare la lotta all’evasione.

Bisogna avere la forza di essere coerenti con tutti i più importanti progetti europei che stanno affrontando il percorso di digitalizzazione di tutto l’e-Procurement pubblico (che inevitabilmente trascina il settore privato), per dettare da subito regole di forte interoperabilità basate su standard che possano essere da traino anche per il settore privato, anticipando quello che presto arriverà come richiesta dall’Europa.

Conclusione

È naturale pensare che la lotta all’evasione fiscale possa concretamente portare le coperture sufficienti ad approvare una legge di bilancio per il 2020 che sia reale. Per fare questo è però necessario procedere a definire degli indicatori misurabili, perché la misurazione è il primo strumento per comprendere la validità di un fenomeno osservato nel corso tempo.

Partiamo da questo assunto per migliorare il fisco in Italia e rendere non più conveniente l’evasione fiscale grazie a semplificazioni e comprensibilità nei rapporti tra contribuenti e fisco. Non si può continuare ad andare avanti solo annunciando miliardi di euro recuperati dalla lotta all’evasione, vanno misurati e determinati perché spesso non sono quello che si vorrebbe far credere.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati