i chiarimenti

Chi non ha il green pass può lavorare in smart working? La risposta

Finché si è in smart working non si deve avere green pass, ecco perché. Ma questo non implica diritto ad andare in smart working come forma elusiva dell’obbligo. Stretta in particolare nel pubblico con nuove linee guida. Vediamo anche altri casi dubbi, dall’idraulico alla colf

Pubblicato il 15 Ott 2021

Riccardo Berti

Avvocato e DPO in Verona

smart working green pass

Una delle poche esenzioni all‘obbligo green pass per tutti i lavoratori riguarda lo smart-working.

In smart working niente green pass obbligatorio

I lavoratori in smart working saranno tenuti a possedere e/o comunque presentare il Green Pass fintantoché non accedono fisicamente al luogo di lavoro.

Obbligo Green pass in Italia, le novità sul filo della costituzione

Questo per un duplice ordine di motivi:

  • innanzitutto, le norme (D.L. n. 17/2021) che pongono obbligo green pass in azienda a tutti i lavoratori dal 15 ottobre fanno riferimento all’”accesso ai luoghi di lavoro”, con ciò evidentemente intendendo il luogo “fisico” di lavoro del personale,
  • in secondo luogo, la legge precisa le ragioni dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro, ovvero quelle di “prevenire la diffusione dell’infezione SARS-CoV-2”, ed è evidente che non sussistano ragioni per una simile misura di controllo se il dipendente rimane all’esterno del luogo di lavoro.

Basti pensare, in proposito, che a determinate condizioni è ammesso lo smart-working anche per i soggetti positivi al COVID e in quarantena (come risulta dall’art. 26 del D.L. 18/20 e come ribadito dal Messaggio INPS n. 3653 del 09.10.2020) ed è quindi evidente che il lavoro agile o telelavoro non comportano un rischio contagio da dover prevenire.

Non si può controllare green pass a distanza

Ulteriore e definitiva considerazione è quella per cui non è nemmeno possibile procedere ad un controllo del Green Pass da remoto.

L’unico modo legittimo per verificare il Green Pass passa per l’utilizzo “diretto” dell’app VerificaC19, che non conserva alcuno dei dati oggetto di verifica. Sarebbe quindi totalmente illegittimo un invio via mail del certificato verde o la sua scansione “mediata” attraverso app di videoconferenza (ricordiamo che stiamo parlando di dati sanitari).

L’unico controllo da remoto consentito è infatti quello predisposto per il personale scolastico e che consente un “pre-controllo” preventivo del personale da remoto, che poi va comunque confortato al momento dell’ingresso fisico all’istituto di istruzione attraverso l’app VerificaC19.

Nemmeno i nuovi sistemi per il controllo massivo disciplinati dal DPCM 14.10.2021 consentiranno questa tipologia di controllo in quanto la normativa limita tale controllo al solo “personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro”.

La verifica del Green Pass dei lavoratori in smart-working non solo quindi non è richiesta, ma non sarebbe nemmeno possibile senza violare la privacy dei lavoratori.

Poi chiaramente il dipendente avrà l’obbligo di presentare il Green Pass ogniqualvolta dovesse fisicamente accedere al luogo di lavoro, circostanza che nelle intenzioni del Ministero per la Pubblica Amministrazione si verificherà sempre più spesso per i dipendenti del settore pubblico a partire proprio dal 15 di ottobre.

Non si ha diritto allo smart working senza green pass

Qualcuno ha sollevato voci di preoccupazione per il timore che la sostanziale esenzione del Green Pass per i lavoratori in smart-working porti ad un ricorso massiccio al lavoro agile con finalità elusive della normativa. In realtà però la questione non pare porre problemi di ordine giuridico in quanto se il datore di lavoro è disponibile ad individuare una modalità di impiego del lavoratore che, consentendogli di lavorare da remoto, sia idonea ad eliminare il rischio della diffusione del contagio sul luogo di lavoro anche in assenza del Green Pass, la finalità della normativa di cui al D.L. 127/2021 è comunque rispettata e non “tradita”.

Non si ha però certo diritto allo smart working se non si ha green pass. Comunque va concordata con l’azienda questa modalità.

Niente smart working ai dipendenti pubblici senza green pass

Nella pubblica amministrazione la stretta è più forte e chiara, contro lo smart working per i dipendenti senza green pass. Si legge infatti nelle linee guida approvate con DPCM del 14.10.2021.

Al dipendente statale privo di green pass dal 15 ottobre non è consentito permanere nella struttura, “anche a fini diversi, o che il medesimo sia adibito a lavoro agile in sostituzione della prestazione non eseguibile in presenza”. “Non è consentito in alcun modo – recita il documento – in quanto elusivo del predetto obbligo, individuare i lavoratori da adibire al lavoro agile sulla base del mancato possesso di tale certificazione”.

L’obbligo vale anche anche per i visitatori nell’ente: «autorità politiche, componenti delle giunte e delle assemblee delle autonomie locali e regionali”.

Esclusi i lavoratori in forma individuale?

Il ragionamento appena proposto per i lavoratori in smart-working porterebbe ad escludere l’obbligo del possesso del certificato verde anche per i lavoratori del settore privato che lavorino in forma individuale, senza dipendenti e senza collaboratori (anche volontari o in fase di formazione).

Qui la posizione è però più sfumata in quanto si potrebbe pensare che questi soggetti, se svolgono attività a contatto con la clientela, debbano comunque munirsi di Green Pass per poter accedere ai loro luoghi di lavoro.

E il co-working?

Ulteriore complessità nasce, a questo punto, dall’individuazione dei luoghi di lavoro per quei soggetti che non hanno un vero e proprio “ufficio” ma che magari occupano degli spazi in co-working.

Accesso di commercialisti, consulenti in azienda o PA

Sorgono poi ulteriori dubbi nel caso di lavori che comportano l’accesso fisico presso aziende o pubbliche amministrazioni, in quanto il contratto di collaborazione in essere fra lavoratore autonomo o professionista e datore di lavoro pubblico o privato impegnerebbe quest’ultimo (stando alla lettera della norma) alla verifica del possesso del Green Pass.

La questione, obiettivamente controversa, è stata risolta con le Linee Guida dedicate alla P.A., che hanno chiarito come lo spirito della disciplina sul Green Pass sia quello di escludere dall’obbligo di controllo solamente quei soggetti che accedono ai luoghi di lavoro in veste di utenti/clienti.

Prestazioni a domicilio e green pass

Ulteriore problema riguarda inoltre quei soggetti che svolgono le loro prestazioni “a domicilio” di soggetti privati (ad es. elettricisti, idraulici, etc.) e che, a causa della formulazione estremamente ampia della normativa, secondo qualcuno addirittura potrebbero essere “controllati” anche dai clienti. Sebbene questa lettura appaia contraria alle intenzioni della normativa (del Green Pass dell’idraulico si occuperà il datore di lavoro dell’idraulico, se questo è dipendente di un’azienda, ma certo non il privato cittadino che lo chiama per un intervento e che altrimenti dovrebbe curarsi, secondo la legge, di definire “le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche”, magari delegando “con atto formale” la moglie o i figli a procedere a controlli a campione e/o a segnalare al Prefetto le violazioni!!).

Più difficile è invece, stante il tenore della normativa, escludere la qualifica di “datore di lavoro” tenuto ai controlli al soggetto che assume direttamente una collaboratrice domestica o una badante, ed è evidente che sul punto sarà necessario un intervento normativo per fare chiarezza e, auspicabilmente, per alleggerire gli oneri di controllo in capo a quelli che sono e rimangono, di fatto, privati cittadini.

Anche qui l’intervento chiarificatore del Governo è arrivato (per quanto in extremis) confermando che i privati sono tenuti a controllare il Green Pass del personale che assumono, non invece di soggetti che svolgono prestazioni occasionali al loro domicilio.

Clicca qui e scarica il White Paper: "Digital Workplace: le soluzioni per il modello ibrido e le risorse nella new economy" hbspt.cta.load(3901390, ‘7d2ffbfe-ac77-4e9d-9b08-60998a0d97fe’, {“useNewLoader”:”true”,”region”:”na1″});  

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4