sanità digitale

Sanità 4.0, una strategia integrata e globale per la trasformazione digitale

Per ottenere il massimo dei benefici che la tecnologia può apportare nel settore sanitario è fondamentale il disegno di una strategia digitale chiara e integrata in tutti gli ambiti di innovazione, che parta dalla conoscenza approfondita del livello attuale di maturità digitale. Strumenti e metodologie per svilupparla

Pubblicato il 13 Feb 2019

Martina Leoni

Senior Consultant P4I

Marco Paparella

Partner Healthcare Innovation P4I

Simona Solvi

Manager Healthcare Innovation P4I

sanità-2

Affinché l’innovazione digitale in Sanità produca risultati positivi in termini di risparmi e miglioramento della produttività è necessario che Regioni e Aziende Sanitarie disegnino una strategia digitale chiara e integrata che prenda in considerazione tutti gli ambiti possibili di innovazione: dalla gestione più “amministrativa” del paziente, fino alla digitalizzazione dei processi clinico-sanitari e dei servizi per i cittadini. Tale strategia non può, ovviamente, essere improvvisata, ma deve essere basata su un’analisi del livello di maturità digitale di Aziende Sanitarie e Regioni e comprendere priorità, tempistiche e interdipendenze nello sviluppo di ciascun ambito di intervento. Vediamo in che modo, con quali metodologie e quali strumenti è possibile svilupparla.

Il sistema sanitario e la sfida della sostenibilità

Sempre più spesso si sente parlare di innovazione nel mondo sanitario, con parole quali “sanità digitale” o “sanità 4.0”: l’innovazione tecnologica in questo settore corre verso il futuro ad una velocità sostenuta, le nuove tecnologie a supporto della sanità sono molteplici (dai dispositivi wearable a supporto della Telemedicina, all’utilizzo dei Big Data, all’Intelligenza Artificiale) e nella maggior parte dei casi sono pronte per essere utilizzate. Ma il sistema sanitario italiano è pronto ad accoglierle per sfruttarne appieno tutti i benefici?

Nel sistema sanitario italiano è in atto una grande sfida di sostenibilità: la popolazione anziana cresce (il 34% della popolazione sarà over65 entro il 2050), aumentano i bisogni e la domanda di cura (soprattutto quella cronica) e le risorse sono sempre più limitate (spesa sanitaria pari a circa l’8,9% del PIL, sotto la media europea). In questo quadro, la digitalizzazione rappresenta uno dei maggiori driver di innovazione e può essere la soluzione per vincere la sfida della sostenibilità del settore sanitario, ma solo se inserita all’interno di un disegno globale, integrato e multidisciplinare di sanità digitale.

Ma cosa è stato fatto fino ad oggi? La spesa complessiva per la digitalizzazione della sanità, secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, nel 2017 è stata pari a 1,3 miliardi di euro (1,1% della spesa pubblica)[1] che, nonostante l’aumento del 2% rispetto all’anno precedente, è ancora inferiore ai livelli degli altri Paesi dell’Unione Europea, che si attestano intorno a valori nel range 2-3%[2] di rapporto tra spesa ICT in Sanità e spesa sanitaria complessiva. C’è quindi ancora molta strada da fare, soprattutto a livello regionale e aziendale. E i vincoli di spesa sono spesso usati come alibi per rimandare gli investimenti che ormai sono indispensabili per garantire l’efficienza del sistema e l’efficacia nella risposta alla domanda di cura. I risparmi che infatti potrebbero derivare dalla digitalizzazione potrebbero superare gli investimenti necessari: secondo uno studio di qualche anno fa del Politecnico di Milano, utilizzando il digitale in modo sistematico sarebbe infatti possibile risparmiare ogni anno circa 7 miliardi di euro nella sanità e altri 7,6 miliardi di produttività per i cittadini, grazie a un miglior utilizzo del tempo: quasi 15 miliardi all’anno che di fatto stiamo sprecando[3].

L’importanza di una strategia chiara

Avere una visione chiara e olistica di quale sia il percorso da intraprendere e quindi quale strada imboccare, è indispensabile perché la digitalizzazione produca i benefici sperati. Senza una strategia che indichi una direzione precisa e coerente di evoluzione dei modelli organizzativi e tecnologici è facile perdersi all’interno di un’offerta di tecnologie sempre più ampia, finendo magari per scegliere e introdurre soluzioni digitali avanzate in un contesto organizzativo che non è in grado di coglierne tutti i vantaggi.

Non è possibile però individuare il percorso di innovazione e orientarsi adeguatamente all’interno della mappa della sanità digitale se non è chiaro quale sia il punto di partenza. Come descritto nell’articolo “Innovare aziende sanitarie (e Regioni) in cinque passi: ecco come[4], il primo passo per innovare consiste nel comprendere quale sia la situazione di partenza, per essere coscienti del livello attuale di digitalizzazione dei processi dell’organizzazione e con quali tecnologie si è raggiunto. Solo a partire dalle evidenze emerse in questa fase, è possibile fare un passo avanti nel percorso di innovazione e costruire quindi una strategia digitale coerente con il livello di diffusione e maturità tecnologica già raggiunto.

Per effettuare un’analisi completa del livello di maturità digitale all’interno di Aziende Sanitarie e Regioni, è necessario esplorare tutti i possibili ambiti di innovazione:

  • Ambito amministrativo: comprende le soluzioni di innovazione legate ai processi amministrativi e include le soluzioni di business intelligence, i sistemi di supporto alla gestione amministrativa e delle risorse umane, oltre ai sistemi di gestione documentale e di conservazione sostitutiva dei documenti amministrativi.
  • Ambito clinico-sanitario: comprende le soluzioni legate alla digitalizzazione dei processi clinico-sanitari e include la cartella clinica elettronica, i sistemi per la gestione informatizzata dei farmaci, i sistemi dipartimentali, le soluzioni di mobile hospital e i sistemi a supporto della Clinical Governance.
  • Servizi digitali per il cittadino: a livello aziendale include i servizi digitali al cittadino sul sito web dell’azienda o tramite App o Totem e i sistemi di front-end per la gestione delle attese all’interno della struttura sanitaria, mentre a livello regionale include anche i servizi legati al Fascicolo Sanitario Elettronico.
  • Sistemi di integrazione socio-sanitaria con il territorio: include i sistemi per la medicina sul territorio e l’assistenza domiciliare, le soluzioni di Telemedicina, i sistemi di integrazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico, le reti di patologia, la cartella sociale elettronica e i sistemi di supporto dei servizi al paziente erogati tramite le farmacie.
  • Ambito Infrastrutturale: include le soluzioni infrastrutturali e di connettività e, in particolare, i sistemi di Unified Communication & Collaboration (UC&C), la virtualizzazione dei server e dei client, l’utilizzo di soluzioni cloud e/o Shared Services, i sistemi di Disaster Recovery e continuità operativa, l’IoT.

Una volta effettuata l’analisi di maturità digitale e il posizionamento su tutti gli ambiti di innovazione e avendo chiara quale sia la situazione attuale, è possibile procedere con il passo successivo: la definizione della strategia digitale della Regione o dell’Azienda Sanitaria. Tale strategia deve ricomprendere tutti gli ambiti esplorati in fase di analisi ed evidenziare la roadmap di realizzazione in termini di priorità, tempistiche e interdipendenze nello sviluppo di ciascun ambito di intervento.

La strategia può essere sviluppata su due livelli: il primo ha l’obiettivo di identificare le aree prioritarie di intervento, all’interno di una roadmap coerente di evoluzione dei modelli organizzativi e tecnologici e nel rispetto del contesto normativo in cui Aziende e Regioni operano; il secondo, più di dettaglio, deve identificare il piano di azioni da mettere in atto per attuare le linee strategiche individuate. Tale strategia deve inoltre essere accompagnata da una dettagliata analisi di impatto degli interventi necessari per attuarla, al fine di valutare, in termini qualitativi e soprattutto quantitativi, i benefici (in particolare di carattere economico) degli investimenti e capire le tempistiche in cui verranno generati.

Esistono diverse metodologie e strumenti che possono fornire un supporto nell’analisi di maturità e disegno della strategia digitale tra cui, per esempio, quello sviluppato dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, che ha progettato un modello di maturità chiamato eHealth Journey, specifico per il settore sanitario. Tale modello può essere declinato in modo diverso a seconda che il perimetro di valutazione sia quello di un’Azienda Sanitaria piuttosto che una Regione e ha un duplice obiettivo:

  • fornire alle Regioni/Aziende Sanitarie un modello di riferimento per comprendere il proprio livello di maturità rispetto ai diversi ambiti di innovazione, identificando eventuali incoerenze e comprendendo quali soluzioni tecnologiche e organizzative occorre introdurre per evolvere verso una maggiore digitalizzazione;
  • offrire uno strumento utile per il benchmarking, abilitando il confronto tra diverse Regioni/Aziende Sanitarie e comprendendo il proprio posizionamento rispetto alla situazione media in Italia e alle best practice.

Indipendentemente dallo strumento e dalla metodologia che si utilizza a supporto delle analisi, per ottenere il massimo dei benefici che la tecnologia può apportare nel settore sanitario resta fondamentale il disegno di una strategia digitale chiara e integrata in tutti gli ambiti di innovazione, che parta dalla conoscenza dettagliata e approfondita del livello attuale di maturità digitale. La strategia digitale rappresenta infatti la bussola che i livelli apicali delle organizzazioni, Regioni e Aziende Sanitarie, devono tenere sempre sotto controllo e seguire lungo tutto il cammino di innovazione che è stato tracciato.

  1. https://www.osservatori.net/it_it/osservatori/comunicati-stampa/sanita-digitale-spazio-per-innovare
  2. https://www.agendadigitale.eu/sanita/sanita-perche-si-spende-cosi-poco-ict/
  3. https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Sanita-40-d7974afe-7939-4180-9af1-36d4e9e2410b.html
  4. https://www.agendadigitale.eu/sanita/innovare-aziende-sanitarie-e-regioni-in-cinque-passi-ecco-come/

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3