la guida

Teleconsulto e televisita: le nuove soluzioni per la pratica medica



Indirizzo copiato

Non c’è soltanto il rapporto a distanza tra medico e paziente che, tra le altre cose, consente anche la rilevazione di parametri vitali mediante appositi strumenti ma, con le stesse modalità di interazione, anche i medici possono scambiarsi informazioni e dialogare tra loro. Abbiamo provato alcuni software specifici

Pubblicato il 31 ott 2023

Giuditta Mosca

Giornalista, esperta di tecnologia



Trial clinici decentralizzati, Linea guida AIFA

Il teleconsulto e la televisita sono termini a volte usati in modo vicendevole ma che, in realtà, sono ben diversi tra loro. Il teleconsulto è un confronto tra medici che si coordinano al fine di scambiarsi informazioni, di giungere a una diagnosi oppure scegliere una terapia senza che il paziente sia presente. Il termine televisita invece fa riferimento a una forma di visita sanitaria durante la quale il medico e il paziente non sono nella medesima stanza e che può avvenire in tempo reale ma anche in modo differito.

Quest’ultima modalità si verifica molto spesso ovvero, per esempio, quando il paziente comunica al medico gli effetti di un farmaco mediante un apposito canale oppure via email e lo specialista, seppure in un secondo momento, lo istruisce sul da farsi.

Due contesti diversi che possono fare affidamento su diverse tecnologie che sono da considerare solide, consolidate e, tuttavia, in costante via di sviluppo.

Introduzione al teleconsulto e alla televisita

Essere distanti dal presidio medico e non per questo rinunciare alle cure del caso. Non è né futuristico né utopico, è quanto succede già oggi ed è un settore nel quale la ricerca tecnologica non conosce sosta per diversi motivi, per lo più collegati tra loro.

Il riferimento è ovviamente allo Smart working che non è solo un nuovo modo di lavorare ma un modus vivendi: le persone, non avendo più vantaggi pratici nell’abitare in prossimità del luogo di lavoro, possono persino lasciare le grandi città per stabilirsi in centri più piccoli e più a misura d’uomo.

Questo comporta anche degli svantaggi tra i quali, appunto, una certa lontananza geografica dai medici di fiducia o dalle strutture sanitarie presso le quali una persona è in cura per patologie pregresse oppure croniche.

Rientrano nella sfera della telemedicina anche tutti quei dispositivi sanitari dotati di sensori che servono a monitorare lo stato di salute di un paziente

Distanze che vengono ridotte grazie a specifici software, dei quali forniamo una carrellata.

I software per teleconsulto e televisita

Le soluzioni attuali sono molte e, benché presentino differenze sostanziali una dall’altra, rispondono tutte alla medesima filosofia, ossia facilitare i teleconsulti e le televisite.

Doxy.me

È una tra le soluzioni più diffuse e, a suo modo, fa scuola. Doxy.me non è disponibile in lingua italiana ma riesce a supplire a questa mancanza con la facilità d’uso e le funzionalità che sono calibrate sulla platea di riferimento.

Le quattro versioni si differenziano proprio a seconda di chi ne fa uso. La prima, gratuita, è dedicata ai pazienti i quali, oltre agli strumenti video per dialogare con i medici, hanno a disposizione la sala d’attesa virtuale, ossia possono sapere quanto manca all’inizio della televisita e così, nel frattempo, svolgere altre mansioni.

Le versioni dedicate ai medici permettono l’uso di canali video e testuali per interagire con i pazienti, la condivisione dei dati all’interno di un circuito protetto dagli standard per la salvaguardia della sicurezza. I prezzi per i medici che ne fanno uso partono da 29 euro al mese.

Zoom for Healthcare

Uno strumento popolare, ossia Zoom, declinato agli usi e alle necessità del comparto sanitario. Tutte le garanzie e le funzionalità d’uso tipiche di Zoom – che ha risolto i problemi in materia di privacy – a disposizione dei medici i quali possono replicare interamente i rispettivi studi, fino al punto di integrare nella piattaforma la lettura dei dati di dispositivi medici.

Amwell

Unire più tecnologie in un’unica piattaforma alla quale possono aderire diversi medici e diversi attori del comparto sanitario a prescindere dagli strumenti che sono soliti usare. Questa è Amwell, che diventa una sorta di studio medico virtuale sempre aperto e mediante il quale ci si può avvalere del parere di un medico a qualsiasi ora di ogni giorno.

Introducing AW9. Telehealth. Where The Patients Are

Amwell è una piattaforma che offre un servizio medico pensato anche per quelle zone scarsamente servita da strutture sanitarie.

Teladoc

Teladoc è una delle prime aziende che si occupano di telemedicina e, nata nel 2002, vanta un’esperienza più che ventennale. Offre servizi di telemedicina, pareri medici e analisi dei dati sanitari monitorati da specifici dispositivi ed elaborati mediante principi di intelligenza artificiale. Teladoc sfrutta canali tradizionali (telefono e videoconferenza) e una selezione di applicazioni mediche e dispositivi.

VSee

Piattaforma che fornisce strumenti per la comunicazione e per l’armonizzazione dei flussi di lavoro per consentire la migliore erogazione di servizi sanitari a distanza. VSee si rivolge a qualsiasi medico e, oltre a facilitarne la presenza online, consente anche di svolgere compiti di fatturazione e il monitoraggio dei dati dei pazienti.

L’interfaccia intuitiva consente di integrare nella trasmissione video e audio diversi profili, siano questi più pazienti o diversi specialisti che devono conferire tra loro e, grazie alla fluidità dei codec usati, gli streaming audio e video sono garantiti anche avendo a disposizione banda internet ridotta.

Mend

Mend Healthcare è una piattaforma che, con il contributo dell’AI, aiuta i medici a gestire a distanza e in toto il rapporto con i propri pazienti, consentendo di stabilire un canale di comunicazione, di seguire i piani terapeutici e permettendo di programmare dei reminder da associare a ogni passo del ciclo di cura.

eVisit

Dall’appuntamento alla prescrizione di farmaci. Un iter completamente gestibile con il supporto di eVisit che è teso alla gestione dei pazienti per garantire loro un’esperienza lineare e il più possibile agevole. Secondo quanto si legge sul sito web i eVisit, l’immediatezza dell’accesso alle cure è una discriminante che spinge i pazienti a rivolgersi a un medico invece che a un altro e la gestione della fluidità con la quale le persone possono ottenere giovamento dall’intervento di un medico è lo scopo che si prefigge eVisit, nel dare supporto agli specialisti e nell’offrire loro un sistema di interazione video sicuro e fruibile da qualsiasi dispositivo, mobile o fisso che sia.

Chiron Health

Favorire i rapporti in video conferenza con il proprio medico è la missione di Chiron Health, che usa il web o le app appositamente messe a disposizione per dispositivi mobili Android e iOS come mezzo di comunicazione sicuro e facile da usare. Nessuna sala d’attesa fisica, nessuna coda da rispettare. Si fissa un appuntamento con il medico e, giunta l’ora, ci si collega. Semplice e lineare.

InTouch Health

Un servizio a tutto tondo che unisce l’equipe medica e il paziente, tenendo traccia di tutti i singoli passi del ciclo diagnostico e di quello delle terapie. Una sorta di factotum che permette di gestire anche le emergenze e che si rivolge anche agli psicologi.

Il ruolo del medico nel teleconsulto: nuove modalità di interazione

Medici che dialogano tra loro e condividono informazioni vestono un triplo camice: uno per il ruolo di medico, un camice per il ruolo di consulente forte della propria esperienza e della propria specializzazione e un altro, più tecnico, che lo fa responsabile del trattamento dei dati dei pazienti i quali devono essere condivisi ma nel rispetto delle norme, siano queste nazionali o sovranazionali.

Il medico diventa così parte integrante di un processo che porta a diagnosi congiunte, ottenute unendo i pareri e le esperienze di specialisti potenzialmente provenienti da diverse parti del mondo i quali, non da ultimo, partecipano anche all’allestimento del processo terapeutico.

Vantaggi del teleconsulto per i pazienti: tempi di attesa ridotti

Il fatto che diversi medici possano interagire in modo più agevole e superando i limiti imposti da eventuali fusi orari si riverbera sui tempi utili all’individuazione delle diagnosi o dei percorsi terapeutici. Non di meno, il fatto che un paziente non debba muoversi in prima persona per consultare più specialisti, oltre a ridurre a sua volta i tempi, ha un vantaggio sui costi di trasferta.

Tutto ciò senza contare il fatto che, un paziente, potrebbe avere problemi di mobilità oppure la necessità di non esporsi al rischio di contrarre malattie, fosse anche un raffreddore o un’influenza.

Migliorare la comunicazione medico-paziente nel teleconsulto

L’assistenza sanitaria a distanza pone qualche problema di ordine pratico. Venendo meno il faccia a faccia tra medico e paziente nel medesimo luogo, possono diluirsi i tratti fondamentali di un rapporto fiduciario durante il quale lo specialista può meglio interpretare lo stato d’animo di chi ha davanti, leggerne i segnali di disagio o dolore. Occorre quindi mettere l’accento sul dialogo e sull’ascolto, affinché tutto ciò che appare palese in prima persona, possa essere trasmesso verbalmente.

A questo scopo è utile attuare canali di comunicazione costanti, siano questi stabiliti via email, messaggi istantanei o canali proprietari messi a disposizione da portali e applicazioni sviluppate per il mondo della sanità. Canali che devono essere scissi da quelli personali e che devono salvaguardare la privacy e la sicurezza dei dati e delle conversazioni.

Televisita e monitoraggio a distanza: follow-up continuo

Tra i più grandi vantaggi offerti dalla televisita c’è la possibilità di seguire un paziente anche in tempo reale, senza che questo sia fisicamente presente nello studio medico o nella struttura sanitaria.

I dispositivi per il monitoraggio a distanza, presenti in numero sempre più cospicuo e sempre più performanti, trasmettono dati ai medici e questi – anche grazie ad algoritmi e automatismi – possono intervenire quando se ne presenta il bisogno. Alcuni dispositivi si fanno carico anche di somministrare farmaci nella dose più indicata a seconda delle circostanze rilevate, è il caso tipico dell’insulina che non viene più somministrata in dosi preindicate a orari stabiliti ma nei momenti in cui è più necessaria stando al monitoraggio glicemico del paziente.

La privacy e la sicurezza dei dati nel teleconsulto

Argomento che si snoda su diversi livelli e che, in ogni caso, prevede il consenso informato del paziente. Il caso più lineare e semplice è quello di due specialisti che si scambiano informazioni via telefono e, pure essendo un teleconsulto dal punto di vista della definizione, è praticato da decenni senza la necessità di prendere ulteriori accorgimenti.

La questione diventa più complessa quando gli specialisti in campo diventano diversi e lo strumento di comunicazione è erogato via internet, tipicamente facendo ricorso a videochiamate con più partecipanti. In questi casi la privacy deve essere considerata By design e quindi garantire, per esempio, l’anonimizzazione o la pseudonimizzazione dei dati, affinché le generalità del paziente vengano preservate.

Teleconsulto e medicina di precisione: diagnosi e trattamenti più accurati

Quando si parla di medicina di precisione il pensiero corre all’oncologia ma, in realtà, è un termine afferente a un quadro più ampio. I trattamenti mirati e tarati sulle esigenze del paziente sono un atout di spessore e viene incentivato dall’unione dei pareri di diversi specialisti i quali, in concerto tra di loro, possono individuare terapie meno invasive e portare a un minore utilizzo di farmaci, anche costosi.

Più pareri medici che tengono conto delle peculiarità del paziente non soltanto dal punto di vista clinico e valutano il percorso terapeutico più adatto.

Teleconsulto e medicina territoriale: ridurre le disuguaglianze

Un paziente che partecipa a un teleconsulto a distanza, ossia a una riunione organizzata da diversi medici per parlare del suo caso, riceve un servizio di elevata qualità perché può dibattere in tempo reale ed evitare di consultare più specialisti, raggiungendoli fisicamente presso i rispettivi studi o nelle strutture sanitarie per le quali lavorano.

Questo lima le differenze tra le coperture sanitarie offerte dalle singole aree del Paese e rende superflui spostamenti, magari anche tra una Regione e l’altra, con beneficio tanto per il paziente quanto per la sanità nel suo insieme, senza contare la minore spesa e il vantaggio per la socialità tutta.

L’impatto del teleconsulto sulla relazione medico-paziente: un nuovo equilibrio

La tranquillità e l’equilibrio psicologico del paziente sono determinanti nel percorso terapeutico. Sapere che si può entrare in contatto con il proprio medico senza troppi preamboli e senza l’intermediazione di terze persone che fissano appuntamenti o che fanno da filtro garantisce linearità nel rapporto tra medico e paziente, un filo diretto che rende il paziente realmente partecipe delle terapie, ritagliando attorno a sé un ruolo da comprimario e non più passivo e puramente ricettivo.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3