pnrr

Telemedicina e Centrali Operative Territoriali: come cambierà la Sanità nel 2023

Quando pensiamo al nuovo ecosistema sanitario impostato dal PNRR, è sulla telemedicina e sulle centrali operative territoriali che si concentrano le maggiori aspettative, ma anche le maggiori incognite, sia in termini economici che progettuali. Cosa dobbiamo aspettarci

Pubblicato il 11 Gen 2023

Giacomo Bandini

Competere

L'evoluzione della telemedicina: gli obiettivi del PNRR nel 2024

Il 2022 si è concluso con grandi aspettative per l’anno successivo (forse anche per i prossimi tre o quattro), soprattutto nell’ambito della sanità digitale. Le fondamenta poste per costruire un rinnovato ecosistema sanitario si basano soprattutto sulla riorganizzazione territoriale dei servizi al paziente, su un incrementale utilizzo della telemedicina e sull’interoperabilità dei dati scambiati tra amministrazioni locali e centrali.

I fondi del PNRR dovranno quindi essere utilizzati per assicurare la concreta realizzazione dei singoli progetti, per un totale che nell’ambito digitale arriva a circa 2 miliardi di euro. Per comprendere la direzione degli investimenti sia in termini economici sia progettuali può essere utile analizzare alcuni degli ambiti su cui gravano le maggiori aspettative e, allo stesso tempo, le maggiori incognite.

PNRR Salute grande occasione per una vera svolta: cosa manca per centrare gli obiettivi

La telemedicina che verrà

L’anno passato ha portato con sé una produzione cospicua di linee guida, atti normativi di vario genere e assegnazione di progetti, tra cui in particolare quelli legati alla telemedicina. La Piattaforma Nazionale di Telemedicina è infatti stato il progetto principale su cui le autorità centrali si sono concentrate. Essa avrà lo scopo di creare un livello fondamentale di interoperabilità che garantisca standard comuni ai servizi di telemedicina sviluppati dalle Regioni. Su questi servizi sono incentrate le indicazioni di Agenas per la presentazione dei progetti regionali di telemedicina e linee guida per i servizi di telemedicina, pubblicati a ottobre 2022.

La telemedicina, come cambierà col PNRR: tutti i fattori da mettere a sistema

È stato previsto che siano due le Regioni capofila di questo ampio progetto: Lombardia e Puglia. Ad esse il compito di promuovere delle gare per individuare e valutare le soluzioni di mercato in conformità alle linee guida per i servizi di telemedicina. In generale, e sulla base rilevante delle esperienze delle due capofila, tutte le regioni e le province autonome possono attivare soluzioni di telemedicina la cui idoneità sia comprovata. Allo stesso tempo, le regioni che hanno già implementato soluzioni corrispondenti ai criteri delle linee guida possono indicarle in un apposito piano. Tutti i moduli previsti dai piani regionali devono essere integrati tra loro e integrabili con la piattaforma nazionale di telemedicina.

Il Piano Operativo delle regioni per i servizi di telemedicina deve poi contenere: 1) il fabbisogno per i servizi previsti e facenti parte dell’infrastruttura regionale di telemedicina corredato da un cronoprogramma per l’investimento delle risorse previste; 2) indicazioni circa le componenti del fabbisogno che la regione potrebbe coprire con soluzioni di telemedicina già esistenti e attive su tutto il territorio regionale alla data di registrazione del decreto. 3) le modalità di implementazione con l’obiettivo di copertura pari al 70% degli enti e dei professionisti sanitari del SSR.

Questo impianto, lungimirante e innovativo, dovrebbe arrivare a soddisfare un numero crescente di popolazione eleggibile nei prossimi anni. Tuttavia, non è ancora chiaro se le tempistiche possano essere soddisfatte pienamente (pena la revisione delle risorse anche in sede UE) senza che prima venga realizzata la Piattaforma Nazionale di Telemedicina. Se, infatti, i servizi e i moduli pertinenti dovranno soddisfare il requisito di integrazione con il livello nazionale è perlomeno necessario che si arrivi ad uno scheletro avanzato del medesimo. Oltretutto, l’obiettivo di copertura è piuttosto ambizioso seppure previsto per il 2025, anno in cui le erogazioni di risorse straordinarie verranno meno.

Il nodo delle Centrali Operative Territoriali (COT)

Connessa con l’erogazione dei servizi di telemedicina a livello territoriale, vi è invece la questione delle Centrali Operative Territoriali (COT) le cui funzionalità sono state affrontate in un documento di recente pubblicazione da parte di Agenas. Le COT svolgeranno funzioni di coordinamento sia della presa in carico della persona, che diventa integrata e coordinata, che del raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.

Tra gli obiettivi specifici di questo progetto viene citato anche quello di “integrare nell’intervento nuove funzioni digitali, volte alla definizione di un vero e proprio Digital Innovation Healthy Hub basato sulla telemedicina al fine di favorire l’interoperabilità delle informazioni ed il trasferimento delle informazioni sanitarie”. Questa definizione fa sì che sulle COT ci sia una certa aspettativa anche per quanto riguarda l’erogazione di nuovi servizi digitali ai cittadini che dovrebbero ricadere nei seguenti ambiti:

  • telemedicina per la condivisione sicura di informazioni sanitarie tra specialisti della presa in carico del paziente, tele-monitoraggio o monitoraggio da remoto, ecc.;
  • portale digitale o app sanitarie (meglio se coordinato a livello regionale o nazionale) con servizi sanitari (prenotazioni, consultazioni referti, ecc.);
  • piattaforme o app per il teleconsulto.

Le incognite che gravano sulle COT

Anche in questo caso il progetto è ambizioso e circondato da incognite che riguardano sia le tipologie di servizi che le regioni intendono affidare alle COT sia il personale qualificato per erogarli all’interno. I passaggi previsti all’interno di queste strutture sono piuttosto complessi da gestire (almeno stando al metaprogetto pubblicato di Agenas) e richiedono non sono sforzi di risorse umane in termini quantitativi, bensì qualitativi. Alle COT è infatti assegnato un ruolo cruciale che prevede:

  1. attività di coordinamento e ottimizzazione degli interventi, attraverso l’attivazione di tutte le risorse socio sanitarie presenti sul territorio di riferimento, anche mediante l’utilizzo dei sistemi di Telemedicina;
  2. attività di supporto nei processi, incluso il loro tracciamento, e di verifica della corretta e completa alimentazione dei flussi informativi necessari;
  3. raccordo delle informazioni tra i professionisti che operano nei diversi servizi, supportandoli nell’avere a disposizione e mettere a sistema tutte le informazioni utili a soddisfare lo specifico bisogno.

Il coinvolgimento del personale sanitario

In conclusione, è utile parlare proprio delle persone che dovranno alimentare e portare avanti tutto questo sistema. L’OECD in uno dei suoi documenti più significativi in ambito di e-health, telemedicina e più in generale sanità digitale si concentra proprio sul coinvolgimento del personale sanitario nell’implementazione delle nuove tecnologie e dell’informatizzazione. La presenza di strumenti e soluzioni digitali non è sufficiente per innovare l’ecosistema. È fondamentale garantire che gli operatori li conoscano e ne comprendano a fondo l’utilità.

Se e quanto le tecnologie digitali verranno effettivamente utilizzate dipende da vari fattori tra cui:

  • fiducia degli operatori sanitari (e anche amministrativi, nda) nelle soluzioni e nei benefici che essi comportano rispetto a soluzioni tradizionali o a bassa innovatività
  • miglioramento delle competenze degli operatori sanitari di prima e seconda linea, dei dirigenti e degli altri professionisti del settore coinvolti nei processi attraverso nuovi contenuti educativi e di formazione professionale, da un lato, e il contrasto alla dequalificazione, dall’altro;
  • adeguamento tempestivo dei modelli di lavoro esistenti e delle connesse normative, anche in ambito finanziario.

Senza il coinvolgimento degli operatori nei processi di cambiamento e un adeguato intervento per accrescere o aggiornare le competenze, gli investimenti per l’ammodernamento tecnologico potrebbero essere poco efficaci.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2