Prestiti online, i social possono causare il rifiuto del finanziamento: che c’è da sapere

Chiedere un prestito online ha di certo molti vantaggi, ma il rovescio della medaglia è che grazie a Big Data e AI, le informazioni necessarie all’erogazione del finanziamento potrebbero essere raccolte sui social e sullo smartphone. E a quel punto anche avere tra gli amici un cattivo pagatore potrebbe fare la differenza

Pubblicato il 03 Dic 2018

Nicola Bernardi

Presidente di Federprivacy

Battling-Fraud-in-Online-Loan-Applications

Ciò che si pubblica sui social, la cronologia dei siti visitati dallo smartphone e persino ciò che viene condiviso dai nostri amici può costarci caro. Può costarci la bocciatura della richiesta di finanziamento online.

Prestiti online: una notizia buona e una cattiva

C’è, infatti, una notizia buona e una cattiva per chi deve ricorrere ad un finanziamento.

La buona notizia, è che sempre più spesso le richieste per ottenere dei prestiti si possono fare online dal proprio pc o anche dal cellulare, risparmiando un sacco di carta e un bel po’ di tempo, ma soprattutto grazie alle nuove tecnologie già diffuse all’estero e che stanno adesso approdando anche in Europa, al termine dei pochi minuti necessari per espletare la procedura è ora possibile ricevere immediatamente l’esito della richiesta di finanziamento, a cui può fare rapidamente seguito nell’arco di 24/48 ore anche l’accredito sul proprio conto corrente della somma accordata.

La notizia invece meno buona è che, proprio attraverso la tecnologia fatta di Big Data e intelligenza artificiale, se fate una richiesta di prestito online i vostri profili dei social network che usate potrebbero essere setacciati per rastrellare una miriade di informazioni che vi riguardano, e allo stesso modo potrebbero essere analizzati anche altri dati del computer che state usando o del vostro smartphone, come ad esempio la cronologia dei siti web che avete visitato e anche la vostra posizione geografica.

Tutte informazioni che vengono poi elaborate in tempo reale da potenti algoritmi e combinate con le informazioni tradizionali come quelle risultanti presso le centrali rischi o quelle delle banche dati gestite dalle camere di commercio, determinando senza alcun intervento umano ‎e in modo del tutto automatico se il prestito è concesso oppure no.

Occhio alle amicizie e al curriculum

E anche se tutto sommato siete dei buoni pagatori, con una sorta di reinterpretazione in chiave 2.0 del vecchio proverbio “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”: un finanziamento potrebbe esservi negato proprio a causa di qualche vostro “amico” su Facebook che invece tanto raccomandabile sotto il profilo della solvibilità non lo è.

Con queste nuove logiche di “machine learning”, la bocciatura della vostra richiesta di prestito potrebbe essere anche dovuta ad incongruenze riscontrate dall’algoritmo tra quello che avete scritto (forse esagerando un po’) nel curriculum pubblicato sul vostro profilo Linkedin, e l’inquadramento lavorativo ed il relativo reddito che avete dichiarato alla banca.

Oppure forse potrebbe essere l’analisi dei vostri comportamenti online o delle immagini che postate sui social che vi fanno etichettare come persona non meritevole della fiducia richiesta a chi deve pagare puntualmente le rate del finanziamento. Con le potenzialità delle tecniche di riconoscimento facciale, potrebbe essere addirittura un innocente selfie fatto con un amico che ha però pendenze con il sistema bancario a determinare che il prestito richiesto non vi venga approvato.

Gli investimenti delle banche

Che lo sviluppo di questi innovativi sistemi tecnologici faccia gola ai grandi colossi bancari, lo dimostra il fatto che già nel 2015 Credit Suisse abbia investito 200 milioni di dollari sulla Kabbage inc, una delle più promettenti startup statunitensi del settore con sede ad Atlanta, e più di recente ad inizio 2018 anche Ing ha investito 300 milioni di dollari nella stessa società americana, con la quale ha già reso operativa una partnership su finanziamenti online dedicati alle piccole e medie imprese, che possono così contare su una risposta immediata ed automatica per avere rapido accesso alla liquidità di cui hanno bisogno.

Ovviamente, sbarazzarsi della carta e snellire le procedure può significare effettivamente un grande passo avanti che potrà consentire un più veloce accesso al credito per imprese e privati, ma c’è da domandarsi quale sia effettivamente il prezzo da pagare.

I lati oscuri dei prestiti online

Ci sono infatti alcuni lati oscuri che le persone in cerca di un finanziamento in Internet non conoscono: in primis, proprio la mancanza di consapevolezza da parte degli utenti che inoltrano frettolosamente le richieste di finanziamento online allettati dalla possibilità di avere una risposta immediata. Infatti, dai vari accertamenti effettuati sugli istituti che propongono questi prestiti online, in rari casi è scritto direttamente nell’informativa sulla privacy che ‎i profili social e i dispositivi usati dall’utente saranno analizzati per concorrere a determinare l’esito della pratica di finanziamento.

Spesso tali informative usano un linguaggio difficile da comprendere e menzionano a malapena che i dati saranno comunicati a delle società con sede negli Usa, ma è solo andando a scrutare le policy sui siti web di tali società che si può scoprire quali attività in realtà esse svolgono e come trattano i dati degli ignari utenti in cerca di liquidità finanziarie.

Sarebbe perciò arduo affermare che queste modalità soddisfino il principio di trasparenza prescritto dal GDPR (General Data Protection Regulation), poiché la maggior parte degli utenti comprende che le modalità di richiesta del finanziamento sono semplificate rispetto ai metodi tradizionali, ma non ha ovviamente la percezione e la piena consapevolezza di acconsentire all’analisi di tutti i suoi profili social e del dispositivo che sta usando per inoltrare la richiesta.

I nostri dati trattati negli Usa

Un’altra criticità che qualche perplessità la solleva, è che i trattamenti di dati analizzati dagli algoritmi vengono effettuati negli Usa, territorio notoriamente traballante per quanto riguarda la privacy e la protezione dei dati personali, tanto è che le garanzie del presente accordo (Privacy Shield) sul trasferimento dei dati negli Stati Uniti sono state e sono tuttora messe in discussione dalle autorità europee, e anche il precedente accordo, conosciuto come “Safe Harbor” fu dichiarato inefficace dalla Corte Europea nel ottobre del 2014.

Oltre a tutto ciò, si deve tenere presente che proprio il nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati prevede che l’utente abbia il diritto di conoscere la logica adottata da un sistema di decisione automatizzata e di contestarla, ‎e ci sono forti dubbi che, quando interpellate, le società americane ‎svelino parte del loro prezioso know how contenuto nei loro algoritmi, con il rischio che i diritti degli interessati finiscano per non essere realmente rispettati.

In attesa che siano le autorità europee a far luce sui meccanismi che girano intorno ai prestiti online con risposta immediata ed automatica che stanno iniziando ad essere proposti anche nel vecchio continente, non si può fare altro che invitare a prudenza chi deve richiedere un finanziamento in rete, raccomandando di leggere accuratamente tutte le informative e la documentazione disponibile, compresa quella di eventuali partner con sede oltreoceano, e dare il proprio consenso solo se sì è certi di aver compreso ‎tutte le condizioni e poterle così accettare consapevolmente.

E se non volete proprio rischiare che la vostra reputazione online venga macchiata a tal punto da vedervi rifiutare un finanziamento, prima di accettare un nuovo amico su un social network, informatevi almeno che sia un buon pagatore.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3