servizi pubblici digitali

Il cassetto digitale della PA: come sarà l’ecosistema delle notifiche e dei rimborsi

L’infrastrutturazione digitale porterà a un effetto di crescente razionalizzazione e ottimizzazione degli interventi da parte delle PA locali e centrali. Ma perché i vantaggi siano sentiti anche dei cittadini serve un ecosistema pubblico strutturato, con le piattaforme Dati e Notifiche pienamente funzionanti

Pubblicato il 14 Feb 2022

Antonio Guzzo

Funzionario Informatico INAPP, in comando presso Agenzia delle Entrate Regione Basilicata

Achille Pierre Paliotta

Ricercatore INAPP

servizi pubblici digitali

Avere a disposizione un cassetto digitale pienamente operativo, di pari passo all’implementazione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) e della Piattaforma Notifiche Digitali degli atti pubblici (PND) – potrebbe permettere di adempiere in maniera più veloce al pagamento di oneri, rimborsi, pagamenti, tasse, diritti di segreteria, ecc. nei confronti della PA e consentire anche l’archiviazione di atti e documenti, anche di valore legale. Nello stesso tempo, con la stessa logica, permetterà anche ai cittadini di avere i rimborsi o i bonus spettanti in maniera molto più celere, come il bonus vacanze e il cashback hanno sin qui mostrato.

Ma perché questo accada serve un ecosistema pubblico strutturato e il PNRR è un’occasione da non perdere per mettere a sistema la svolta occorsa nel 2021.

Piano triennale Agid 2021-2023, Mochi (FPA): “Qualche buona novità, ma molti rinvii”

PA digitale, il 2021 anno di svolta

Il 2021 è stato, infatti, l’anno di svolta per la Pubblica Amministrazione digitale ma anche per i cittadini.

PagoPa

Uno dei servizi digitali che ha fatto registrare dei numeri significativi, nel corso dell’anno appena passato, è PagoPA, la piattaforma realizzata dalla società omonima pubblica che gestisce la “App IO” usata, tra l’altro, per il cashback e il green pass. PagoPA è interamente partecipata dallo Stato ed è operativa dal luglio 2019 (DPCM 19 giugno 2019). La sua mission è quella di portare a una maggiore efficienza e semplificazione nella gestione dei pagamenti dei servizi pubblici, sia per i cittadini sia per le amministrazioni, favorendo una costante diminuzione dell’uso del contante.

Nel corso del 2022 le funzionalità legate a tale piattaforma verranno ancor di più sviluppate in modo tale da creare un vero e proprio ecosistema digitale pubblico.

L’app Io

Tale ecosistema non può che basarsi, tuttavia, sul fondamento che tali servizi digitali siano sempre più utilizzati dai cittadini e dalle imprese, così da poter raggiungere tutta una serie di esternalità positive. E risultati significativi si sono già ottenuti, nel corso del 2021, ad esempio, con l’App IO. I dati aggiornati al 2 gennaio 2022 mostrano che essa è stata installata 24.879.559 volte, il 70% su dispositivi Android e il 30% su quelli Apple. Le amministrazioni pubbliche attive su IO sono 6.851 per un totale di 76.161 servizi disponibili e, tra queste, vi sono l’ACI, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS, l’INAIL, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Istruzione, l’ISTAT, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), solo per citarne alcune.

PagoPA ha registrato, invece, nel corso del 2021, più di 182 milioni di operazioni di pagamento, per un valore economico di quasi 34 miliardi di euro. La società prevede che, entro la fine del 2022, le transazioni effettuate saranno 654.688.375 per un controvalore economico di 120.680.382.818 euro e un tasso di crescita del +108% rispetto al 2021. Tra i principali Enti creditori vi sono l’ACI, l’Agenzia delle Entrate, il Servizio Elettrico Nazionale (SEN), l’INPS, l’Enel, la regione Veneto, il comune di Milano, Roma Capitale, Regione Piemonte e Ministero di Giustizia.

Dal punto di vista tecnico, l’interoperabilità della piattaforma PagoPA, con le molteplici entità organizzative, sarà agevolata da un sistema di application programming interface (API) le quali consentiranno a un fornitore (Payment Service Provider, PSP) di poter effettuare un avviso di pagamento nelle modalità previste dal Codice di Amministrazione Digitale (CAD), così come mostrato nella figura seguente.

https://io.italia.it/assets/img/home-sistema-api.png

L’evoluzione di PagoPA e le Piattaforme nazionali Dati e Notifiche

Nel corso del 2022, pagoPA non potrà che migliorare questi numeri ed è per questa ragione che verranno ulteriormente implementate la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) e la Piattaforma Notifiche Digitali degli atti pubblici (PND). Con la PDND si cercherà di agevolare l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle banche dati dei gestori di servizi pubblici la quale, nel prossimo futuro, potrebbe consentire l’implementazione di politiche data-driven grazie alla sofisticata elaborazione dei big data, prodotti dalle interazioni tra PA e cittadini.

Quello che si vuole maggiormente evidenziare, tuttavia, sono le potenzialità della PND la quale è stata ideata per consentire l’implementazione di una sorta di “cassetto digitale degli atti e delle notifiche” che farà da interfaccia tra i cittadini e la PA. In questo modo, tutte le lettere, atti e comunicazioni potranno essere notificate tramite questo “cassetto digitale” il quale terrà traccia dei relativi pagamenti effettuati dai cittadini e dalle imprese verso le amministrazioni pubbliche, locali e centrali.

Il PNRR e il cassetto digitale

Le funzionalità suddette verranno implementate anche grazie all’attuazione di alcuni dei progetti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La crisi pandemica ha accelerato e amplificato il processo di digitalizzazione nazionale che si può considerare, a tutt’oggi, avente caratteristiche oramai strutturali. Il 27% delle risorse totali del PNRR sono dedicate, difatti, alla transizione digitale, di cui 6,71 miliardi di euro in reti ultraveloci e 6,74 miliardi di euro nella digitalizzazione della PA. Ed è proprio con una quota parte dei fondi dedicati alla digitalizzazione della PA che verrà implementato il “cassetto digitale”.

Tuttavia, solo con la nascita di un ecosistema pubblico strutturato può divenire realistico e pienamente operativo tale “cassetto digitale” tanto da poter facilmente prevedere che l’impatto sulla vita quotidiana di cittadini e imprese si preannuncia vasto, ineludibile e capillare. Fin da subito, infatti, si possono immaginare davvero un’infinità di casi d’uso, da quelli più minuti a quelli più rilevanti, i quali potranno essere realizzati in tale modalità, da qui in avanti.

Solo a titolo esemplificativo, si possono citare, alla rinfusa, una serie di servizi, quali: le multe e i verbali di contravvenzione effettuate dalla Polizia locale; i diritti di riscossione per le tasse dei concorsi; la copia di atti e documenti vari; i diritti di segreteria per il rilascio di documenti quali l’emissione della carta d’identità elettronica (CIE); il servizio di celebrazione dei matrimoni civili; i proventi e le concessioni di spazi ed aree pubbliche; i passi carrabili; gli oneri di urbanizzazione; gli oneri di condono edilizio; le concessioni demaniali; i rimborsi per le spese di gara e di pubblicazione di bandi pubblici; i diritti dovuti per le pratiche SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive ed Edilizia); i depositi di garanzia provvisoria per la partecipazione a gare d’appalto; le sanzioni ambientali; il ritiro dei rifiuti ingombranti; l’acquisto di bollini blu per impianti termici e caldaie; le rette, le mense e il trasporto scolastico; le commissioni per geli spettacoli pubblici; i proventi derivanti dalla locazione e dall’utilizzo degli impianti sportivi; ecc..

Le opportunità della PND

La lista sarebbe veramente lunga ma, a questo punto, facilmente ipotizzabile. Come si può agevolmente constatare, in questo modo, si potrà contare sulla certezza del processo di notifica degli atti amministrativi, con valore legale, verso cittadini e imprese, con un risparmio di tempo e costi (stampa cartacea e spedizione degli atti), anche in caso di inadempimento da parte del cittadino. La certezza delle notifiche, inoltre, consentirà di ridurre una cospicua parte del contenzioso e i relativi costi di gestione. A solo titolo esemplificativo, secondo i calcoli effettuati dall’Agenzia delle Entrate, l’adozione della PND potrebbe portare a un risparmio annuo di almeno 50 milioni di euro relativi alle spese vive di notifica e di circa 55 milioni di euro derivanti dall’abbattimento dell’eventuale contenzioso.

In conclusione, tutto ciò non farà che accentuare le capacità statuali di interfacciarsi con i cittadini e le imprese, cosicché tale infrastrutturazione digitale porterà inevitabilmente a un effetto di crescente razionalizzazione, ottimizzazione e granularità degli interventi da parte delle amministrazioni pubbliche, locali e centrali.

* L’opinione degli autori non rappresenta necessariamente quella dell’Ente di appartenenza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati