pa digitale

Il manuale dell’app IO: ecco modelli e standard per semplificare i servizi ai cittadini

Un passo in avanti verso la standardizzazione dell’esperienza utente, della scelta servizi fatta dalla PA in creazione e una notevole semplificazione per i cittadini di tutti i 7903 Comuni italiani. Finalmente anche l’app IO come PagoPA ha il suo manuale dei servizi. Ecco cosa cambia e i vantaggi

Pubblicato il 08 Mar 2023

Andrea Tironi

Project Manager - Digital Transformation

fatturazione elettronica e conservazione

Pochi giorni fa è stato reso disponibile il manuale dei servizi di IO. Il manuale mira a spiegare con completezza come realizzare servizi per l’app IO che, ricordiamo, raccoglie tutti i servizi erogati dalle PA (inclusi comunicazioni, pagamenti e documenti), facilitando l’interazione tra i cittadini e gli enti locali e centrali.

Mentre per PagoPA esiste ormai da alcuni anni una tassonomia dei servizi, che ha permesso di standardizzare e semplificare il lavoro della PA e l’impatto dell’utilizzo sui cittadini e imprese, per IO questa tassonomia manca.

Il manuale è il primo passo per migliorare la qualità dei servizi inseriti sull’app IO, per poi tendere a una tassonomia probabilmente multilivello. L’esigenza è risultata evidente anche in relazione agli avvisi 1.4.3 App IO del “PNRR Digitale”, che hanno portato gli enti locali a dover inventarsi nomi, descrizioni e schede dei servizi. La conseguenza di tale libertà è la presenza di servizi simili concettualmente ma classificati in maniera molto diversa nell’app IO a seconda dell’ente, con esperienza utente che varia da comune a comune.

App IO, la guida per le PA: così è possibile riempirla di servizi

La standardizzazione

La sezione più importante del manuale e quella che avrà un impatto più significativo nel medio termine, è la sezione che cerca di dare una guida su come definire un servizio.

La sezione individua alcune fasi:

  • Qual è l’obiettivo del servizio? (es. iscrizione alla mensa)
    • Viene spiegato come nominare il servizio, in modo da evitare confusioni e ripetizioni
  • Quali sono i destinatari del servizio? (es. i genitori dei bambini che vanno in mensa)
    • Chi sono gli stakeholder del servizio?
  • Come viene raggiunto l’obiettivo del servizio?
    • questo probabilmente è il passaggio più importante. Sebbene raccolto in poche righe nel manuale, viene indicato con chiarezza che l’invio del messaggio su IO è solo un pezzettino di un processo. L’analisi del processo che comporta l’invio del messaggio su IO è fondamentale per una corretta implementazione del messaggio. In questo passaggio viene anche definito quando inviare il messaggio, ovvero in che momento dello user journey è più efficace inviarlo.
  • Cosa avviene su IO (es. inviare un messaggio su IO quando iscrivo il figlio alla mensa, inviare un messaggio quando stanno finendo i fondi della ricarica mensa …)

L’altra sezione molto importante, in progressivo popolamento, è quella dei modelli. Un messaggio di iscrizione alla mensa dovrebbe essere abbastanza simile tra enti locali, come dovrebbe esserlo un messaggio di rinnovo carta d’identità elettronica. In questi casi la libertà creativa, genera solo confusione nei cittadini. E’ stata quindi resa disponibile una sezione modelli, che inizia il percorso di quello che ci si augura possa essere una standardizzazione massiva.

L’obiettivo potrebbe essere il seguente. Direttamente nel devportal di IO (ovvero il portale dove si creano manualmente i servizi, che confluirà nel portale unico selfcare di pagoPA) o mediante API, poter creare servizi scegliendo da un catalogo predefinito di modelli ovvero da una tassonomia standard sia nome del servizio, che descrizione, che scheda servizio. In tale modo il servizio rinnovo carta d’identità elettronica sarà uguale in tutti e 7903 comuni italiani, a meno delle informazioni di contatto specifiche dell’ente (nome ente, email ufficio di riferimento e telefono).

Un grosso passo avanti verso la standardizzazione dell’esperienza utente, della scelta servizi fatta dalla PA in creazione e una notevole semplificazione. Si è visto su pagoPA come la standardizzazione (ovvero la tassonomia) abbia reso l’esperienza interna alla pa e per i cittadini più semplice. Va solo replicato il modello, ed è una cosa a cui PagoPA spa sta lavorando.

Altre informazioni dal manuale

Il manuale, nello sviluppare un percorso di miglioramento della qualità dei servizi presenti in IO, mostra anche alcune novità che sono state introdotte o ci aspettano su IO. Vediamo quali.

IO permetterà in futuro di inviare nei messaggi anche documenti allegati e novità degli ultimi giorni, di firmare digitalmente mediante FAQ con un certificato monouso, un po’ come avviene con le assicurazioni e le banche (per semplificare il concetto). Si tratta di un grosso passo in avanti per questa appa che vuole sempre più diventare protagonista dell’interazione cittadino/pa.

IO permetterà di eleggere il domicilio digitale, riceverà gli avvisi di cortesia di Piattaforma Notifiche, verrà collegata ad ANPR (i cittadini potranno ricevere reminder e aggiornamenti sulle pratiche anagrafiche, richiedere e ricevere certificati anagrafici, richiedere modifiche di residenza, e così via) e i cittadini potranno attivare e usare agevolazioni e dei crediti erogati dagli enti nell’ambito di iniziative welfare e supporto alla spesa. IO mira quindi a diventare un vero e proprio hub dell’interazione cittadino-pa.

IO presenterà delle spunte. La spunta blu permetterà di sapere se il messaggio è stato letto. La spunta verde che il messaggio è stato letto e il pagamento associato effettuato.

IO includerà alcune funzionalità come ad esempio: invio promemoria in caso di messaggio non letto (ovvero mancanza della spunta blu), funzione “toc toc” indicare che sia un messaggio su un servizio disattivato, promemoria pagamento (in caso ad esempio di mancanza spunta verde).

Per quanto riguarda l’autenticazione, verrà mantenuta l’autenticazione SPID e CIE con supporto di strumenti biometrici in modo da semplificare l’accesso, sarà possibile godere di un single sign on con altri servizi una volta acceduti ad IO (cosa molto comoda) e infine sarà possibile con IO-Connect arricchire l’identità degli utenti con informazioni certificate, ottenute tramite interoperabilità da enti pubblici terzi.

Meno rilevante ma molto comodo, IO rende possibile attivare un inoltro via email dei messaggi, in modo da poterli leggere comodamente sulla propria email.

Alcune funzionalità saranno rese disponibili nella modalità standard di IO (i messaggi che conosciamo fino ad oggi), altre nella modalità premium con messaggi a pagamento (es. la spunta verde è una funzione premium). Sono inoltre disponibili messaggi base (quelli che conosciamo) e messaggi “fast” (inviati in modo più immediato), come servizi standard e speciali (es. servizi attivati in associazione ad una iniziativa come ad esempio la Carta Giovani Nazionale). Per ulteriori approfondimenti, non oggetto di questo articolo che non riesce ad essere completo come il manuale, è possibile andare qui.

La comunicazione

PagoPA spa ha inoltre reso disponibile un kit per la comunicazione alla cittadinanza dell’introduzione dell’APP IO nei processi dell’ente.

Questo passaggio è fondamentale non solo a livello dell’APP IO, ma per l’interno PNRR. Tutto quanto verrà realizzato con gli avvisi PNRR non deve essere autoreferenziale per la PA, ma deve avere un impatto.

Questo impatto può essere misurato con queste domande: alla fine di ogni avviso/cambiamento sarà importante comunicarlo a cittadini/imprese per fargli capire che c’è un nuovo portale/servizio/strumento che gli può cambiare la vita. Come farlo? Verrà davvero percepito come un miglioramento? Verrà utilizzato? Se si, come posso misurare l’utilizzo?

La prima attività da fare è rendere tutta la struttura dell’ente consapevole dei cambiamenti generati dal PNRR Digitale: se i dipendenti dell’ente non sanno dei nuovi servizi digitali introdotti e/o non hanno le competenze per gestirli, di certo non potrà farlo il cittadino. Devono essere in primis i dipendenti della PA consapevoli e sicuri nel gestire i nuovi strumenti digitali introdotti in modo da diventare evangelist degli stessi verso i cittadini. Questo renderà più semplice la vita ai cittadini che utilizzeranno i servizi digitali come e quando vorranno, e la vita dei dipendenti pubblici che potranno organizzare meglio le loro attività senza continue interruzioni da sportello fisico.

La seconda attività è comunicarlo a cittadini e imprese, in modo che utilizzino sempre più i nuovi servizi digitali e sempre meno quelli analogici.

In questo percorso IO è sicuramente un passo avanti, diventando hub della relazione cittadino e impresa e permettendo alla PA di comunicare con il cittadino mediante lo strumento digitale più diffuso e più vicino (ad oggi) per ognuno di noi: lo smartphone.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4