criptovalute

Bitcoin al boom, ecco che ruolo giocano nella guerra

Il conflitto tra Russia e Ucraina sta spingendo la valutazione dei bitcoin e altre cripto. Per la prima volta uno stato sovrano, l’Ucraina, chiede finanziamenti diretti in criptovaluta, usati anche come bene rifugio. E per aggirare le sanzioni alla Russia. La guerra può cambiare il peso geopolitico delle cripto

Pubblicato il 03 Mar 2022

Riccardo Berti

Avvocato e DPO in Verona

Franco Zumerle

Avvocato Coordinatore Commissione Informatica Ordine Avv. Verona

Tra gli effetti della guerra in Ucraina, a cavallo fra economia e tecnologia va annoverata la recente impennata del prezzo di numerose criptovalute, con Bitcoin ed Ethereum che hanno registrato un aumento di valore del 22% a partire dal 28 di febbraio.

Dopo un periodo di significativa discesa dei prezzi per l’acquisto delle principali criptovalute, questo aumento repentino è senz’altro da ricondurre alla situazione di guerra in Ucraina.

Bitcoin prices push close to $45,000 as Russia-Ukraine war escalates: CNBC Crypto World

Bitcoin prices push close to $45,000 as Russia-Ukraine war escalates: CNBC Crypto World

Guarda questo video su YouTube

Perché il boom del bitcoin e cripto è collegato a Ucraina

L’effetto che la guerra sta avendo su Bitcoin & Co. è quadruplice:

  • in primo luogo, le criptovalute sono viste come uno strumento di investimento slegato dalle economie nazionali (sono nati proprio per questo motivo, prima di diventare strumento speculativo) e pertanto dagli alti e bassi della politica, quindi alcuni investitori stanno acquistando criptovalute (pur paradossalmente data la tradizionale volatilità di queste tipologie di investimenti) come una sorta di “bene rifugio” facilmente accessibile;
  • in secondo luogo l’impennata delle transazioni ha visto un corrispondente aumento di transazioni dal rublo alle criptovalute e verosimilmente questo aumento deriva dall’obiettivo di aggirare le sanzioni occidentali ed evitare di incappare nella esponenziale svalutazione del rublo (per ora calmierata dalla chiusura dei mercati, dall’innalzamento dei tassi e dal divieto di acquistare valuta straniera, divieto che però è ben difficile da “estendere” alle criptovalute, sia in via di fatto che in via di diritto);
  • in terzo luogo, gli ucraini stanno investendo in bitcoin per ottenere una “valuta di riserva” spendibile in caso di collasso del sistema economico e/o del sistema bancario del paese (e anche qui ne è testimone l’aumento considerevole delle transazioni dalla valuta ucraina grivnia a criptovalute). L’Ucraina è del resto da anni uno dei Paesi che più usa le criptovalute;
  • in ultimo luogo le criptovalute si sono rivelate un utile strumento per raccogliere fondi da ogni parte del mondo per sostenere la popolazione ucraina, con l’account Twitter ufficiale del governo ucraino che ha diffuso gli indirizzi a cui effettuare donazioni in criptovalute e raccolto oltre 37 milioni di dollari (al cambio attuale).

L’impegno del Governo ucraino

Quest’ultimo punto è di estremo interesse perché si tratta di un’evoluzione storica nella gestione degli aiuti ad un paese in guerra. È la prima volta che uno stato nazionale cerca di finanziarsi chiedendo soldi in criptovalute, anche se ci sono stati tentativi (come El Salvador) di farlo in modo indiretto.

Il governo ucraino ha poi programmato un “airdrop” delle criptovalute ricevute (pochi i dettagli, alcuni parlavano di una generazione di token in favore della popolazione ucraina, altri di generazione di token in favore dei donatori), airdrop poi cancellato come comunicato dal Ministro della Trasformazione Digitale del paese, Mykhailo Fedorov, con un tweet del 03 marzo in cui afferma che “dopo attenta considerazione” il suo governo ha rinunciato al progetto di generare token fungibili come inizialmente previsto.

Con lo stesso tweet il Ministro ha però annunciato che il governo ucraino ha intenzione di creare e vendere invece token non fungibili NFT per sovvenzionare le proprie forze armate.

Lecito dubitare dell’affidabilità del sistema messo in piedi dal governo ucraino per gestire queste campagne di raccolta fondi, basate sul fatto che un account verificato su Twitter indica determinati account a cui donare. È evidente, infatti, che ove un attaccante prendesse possesso dell’account del governo ucraino potrebbe pubblicare un indirizzo di un wallet proprio a cui ricevere fondi, così come è evidente che se i russi dovessero prendere Kiev sarebbe possibile che riescano ad accedere ai wallet destinatari delle donazioni se non adeguatamente conservati dal governo ucraino, la raccolta fondi potrebbe così finire per essere sfruttata dall’invasore piuttosto che dall’invaso!

Stiamo parlando, in sostanza, di attività rischiosa, anche se i tempi in cui stiamo vivendo portano le persone desiderose di aiutare l’Ucraina ad assumersi qualche rischio pur di portare aiuto immediato a questo paese in guerra.

Come la Russia costruisce un’autarchia digitale, contro le sanzioni occidentali

Sanzioni anche su criptovalute?

Il quadro, come sempre, si presenta in chiaroscuro: se da un lato le criptovalute si dimostrano utili per il sostegno dell’Ucraina, dall’altro lato servono ai russi per aggirare in qualche misura le sanzioni occidentali, e gli exchange che garantiscono queste transazioni in alcuni casi hanno sede proprio in paesi che quelle sanzioni le hanno irrogate.

Se le aziende “tradizionali” si sono dimostrate reattive di fronte alle sanzioni e il sistema bancario ha risposto prontamente escludendo la Russia, gli exchange di criptovalute hanno invece assunto un atteggiamento molto più “prudente”, profittando di fatto dell’aumento di transazioni da valuta russa.

È evidente quindi che l’interesse del legislatore europeo e statunitense debba ora rivolgersi a queste valute digitali, per garantire un’efficacia il più possibile a trecentosessanta gradi delle sanzioni economiche, imponendo agli exchange di bloccare gli account di cittadini russi.

Il settore delle criptovalute, infatti, lasciato in una zona grigia normativa, sfugge per ora alle interdizioni attuate dai paesi occidentali e fa così da valvola di sfogo rispetto alle sanzioni alla Russia (sebbene l’acquisto di criptovalute sia paradossalmente malvisto anche da Mosca, perché indebolisce il rublo, è pur sempre un trasferimento di potere economico in capo alla popolazione russa che nel medio periodo potrebbe finire per mitigare l’incisività delle sanzioni).

Il ruolo degli exchange

Il presidente Ucraino ha chiesto agli exchange di bandire gli utenti russi; ma senza successo. Sempre possibile però che le sanzioni occidentali chiedano lo stesso, formalmente, e gli exchange dovrebbero ubbidire. Almeno quelli ufficiali. Sarebbe un contraccolpo economico e reputazionale per gli exchange e in generale per il mondo cripto. Perché sarebbe la negazione dei principi stessi alla base delle criptovalute e del web3, ossia la decentralizzazione. In altre parole, l’azione dei governi confermerebbe il sospetto che il web3 non è così decentralizzato come affermano i suoi protagonisti.

Se però i governi occidentali possono bloccare alcuni exchange, è anche vero che queste criptovalute nascono anonime, disintermediate e non legate ad un territorio, è quindi sempre possibile che un exchange non “registrato” possa accettare transazioni in criptovalute che poi circoleranno liberamente se il proprietario è sufficientemente attento a non rivelare la propria nazionalità.

Quello che è innegabile è però il cambiamento epocale che la tecnologia delle criptovalute sta comportando per il settore della politica economica e del finanziamento delle nazioni belligeranti, forte da un lato del suo riscontro economico immediato (e disintermediato) e dall’altro sfuggendo alle sanzioni internazionali proprio per la potenziale mancanza di intermediari e globalità di questo strumento.

La guerra può cambiare il peso geopolitico delle cripto, in ultima istanza, e il modo in cui sono percepite dai governi, che già da tempo spingono per una maggiore regolazione del fenomeno.

Cryptovalute, a rischio la stabilità del sistema finanziario

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati