pagamenti PA

PSD2 e Cad, così cambieranno il modo di pagare la pubblica amministrazione

Tutti i pagamenti alla PA confluiranno sul Nodo dei Pagamenti centrale e ci saranno nuove possibilità per i micro pagamenti telefonici, grazie a due novità normative di gennaio. Si annuncia un 2018 carico di sviluppi per i pagamenti pubblici

Pubblicato il 19 Gen 2018

Irene De Piccoli

responsabile della ricerca sui pagamenti dell’Osservatorio eGovernment, Politecnico di Milano

pagamenti_173749448

Il 2018 è partito con due importanti novità per il mondo dei pagamenti digitali verso la Pubblica Amministrazione e si preannuncia carico di novità per i cittadini e per i Comuni aderenti al sistema PagoPA. Il nuovo Cad e la PSD2. Vediamo come impatteranno sui pagamenti verso la PA.

I quattro principali diritti digitali del cittadino e dell’azienda verso la PA

CAD

Il 12 gennaio è stato pubblicato in GU il D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217, ossia il correttivo al Codice dell’amministrazione digitale, che entrerà in vigore il prossimo 27 gennaio. Le implicazioni per il mondo dei pagamenti sono, in sintesi:

  • Si estende l’obbligo di adesione a pagoPA anche ai gestori di servizi di pubblico interesse, che fino ad oggi potevano aderire in via facoltativa;
  • E’ sancito il diritto per chiunque di accedere ai servizi onlineofferti da PA (quindi anche quelli di pagamento) e da gestori di pubblici servizi tramite la propria identità digitale, ovvero attraverso SPID
  • L’art.5 del CAD, cuore della norma in riferimento ai pagamenti, ha subito due importantissime modifiche: primo, anche i pagamenti tramite carta devono transitare dal Nodo dei Pagamenti, il che prospetta la necessità di integrare i dispositivi POS presenti agli sportelli nel sistema pagoPA, nel rispetto del regolamento UE n. 751/2015 relativo alle commissioni interbancarie (vedi sotto). Diversamente, a meno che sia possibile il pagamento in contante, l’utente andrebbe indirizzato sul sito istituzionale o ai PSP aderenti al sistema, eventualmente con un Avviso di pagamento fornito dall’operatore dell’Ente. In secondo luogo il correttivo aggiunge i commi 2-ter e 2-quater: il primo stabilisce che PA e gestori di pubblici servizi consentano al cittadino di effettuare, tramite pagoPA, anche i pagamenti spontanei relativi alle entrate tributarie dei Comuni e degli altri enti locali, IMU e TASI; con il comma 2-quater tuttavia si precisa che resta fermo il sistema di versamento unitario di crediti e debiti relativi a imposte, contributi INPS e altre somme a favore dello Stato, delle regioni e degli enti previdenziali (F24) fino all’adozione di un DPCM che fisserà, anche in maniera progressiva, le modalità tecniche per l’effettuazione dei pagamenti tramite piattaforma anche in campo tributario e contributivo.

In conclusione, per quanto riguarda il CAD, è chiara la volontà del legislatore di far confluire in modo progressivo tutti i pagamenti a favore della PA sul Nodo nazionale dei pagamenti, abbandonando ogni altro sistema, ancorché elettronico (POS, F24). L’obiettivo non è più quindi solo quello di favorire la diffusione dei pagamenti digitali, ma anche quello di avere un unico punto di monitoraggio e controllo delle entrate della PA.

PSD2

LEGGI TUTTO SULLA PSD2: NUOVI SERVIZI, TUTELE, INTERCHANGE FEE

La seconda importante novità in campo normativo è del 13 gennaio, data dell’entrata in vigore del D.Lgs. 15 dicembre 2017, n. 218, recepimento della direttiva europea 2015/2366, ben nota come PSD2. Si tratta di un ampio quadro regolatorio in tema di pagamenti digitali innovativi, qui ci concentriamo sulle novità che hanno implicazioni immediate in ambito di pagamenti alla PA.

In merito alle deroghe sull’impiego del credito telefonico come modalità di pagamento, la norma include le donazioni, l’acquisto di contenuti digitali e servizi a tecnologia vocale e i biglietti relativi esclusivamente alla prestazione di servizi, definendo un limite massimo agli importi che possono essere gestiti: 50 euro per singola transazione e 300 euro mensili. Tali operazioni di pagamento sono messe a disposizione dal fornitore di servizi di telecomunicazione, in aggiunta ai servizi di comunicazione usuali. Ricordiamo che il CAD, già nella versione 2016, aveva incluso l’obbligo per la PA di accettare i micropagamenti tramite credito telefonico, ma mancavano le regole tecniche di cui all’art. 71 del CAD. La PSD2 offre un primo quadro: sul piano prettamente tecnologico ed operativo, nel sistema pagoPA l’operatore di rete potrà assumere il ruolo di PSP, probabilmente adottando le stesse soluzioni o piattaforme usate oggi, previa integrazione con il Nodo dei Pagamenti; per quanto riguarda la tipologia di servizi di pagamento abilitabili con questo canale, tuttavia, le possibilità sono molto limitate dalla Direttiva: sicuramente biglietti del trasporto pubblico locale, parcheggi e poco altro.

Il Decreto attua il regolamento sulle interchange fee dei pagamenti con carte, fissando i limiti massimi: 0,2% e 0,3% del valore dell’operazione, rispettivamente per carte di debito e di credito. Non solo, per le “operazioni nazionali” dovranno essere applicate commissioni ulteriormente ridotte per pagamenti fino a 5 euro, incentivando così l’utilizzo della carta anche per micropagamenti (pensiamo, ad esempio, ai vari diritti di segreteria necessari per la presentazione di istanze o per i servizi demografici). Anche il problema del surcharging (divieto di ribaltare i costi dell’operazione sul pagatore cittadino), su cui l’arena politica discuteva temendo un problema di finanza pubblica, è stato superato: ora il divieto di applicare un sovrapprezzo a chi usa uno strumento di pagamento elettronico è legge.

Oltre il quadro normativo, da un punto di vista pratico le Pubbliche Amministrazioni già beneficiano del sistema PagoPA, che ha rivoluzionato il mondo dei pagamenti alla PA e che nei prossimi mesi porterà ulteriori interessanti evoluzioni quali il modello 4 (pagamento presso il PSP senza Avviso di pagamento) e dell’avvisatura digitale (invio al cittadino degli avvisi di pagamento in formato digitale da parte dell’Ente o dei PSP). Nondimeno, AgID già nel 2017 ha emesso le specifiche tecniche per integrare i POS fisici nel sistema e alcuni operatori del settore sono aderenti a pagoPA, quindi per i Comuni è possibile sin da subito installare POS integrati a pagoPA e rispettare il correttivo del CAD.

Lo scenario

L’Osservatorio eGovernment del Politecnico di Milano da 7 anni monitora i trend relativi ai pagamenti digitali alla PA e, dal 2013, di PagoPA. La situazione in Italia si sta evolvendo velocemente: se nel 2015 nessun Comune del campione di ricerca dichiarava la già avvenuta adesione a pagoPA, oggi il 76% dei Comuni è aderente, di cui circa il 50% ha attivato uno o più servizi. In totale risultano 2920 quelli attivi.

Per comprendere al meglio il fenomeno in atto, nell’edizione 2017-18, la survey sui pagamenti digitali dell’Osservatorio eGovernment intende indagare quali sono le criticità che un Comune deve affrontare durante il processo di adesione, sulla base di quali criteri sono stati scelti i servizi attivi e quali azioni compiere per far conoscere o stimolare i cittadini all’uso di pagoPA.

La ricerca, strutturata in sinergia con il Team per la Trasformazione Digitale, continua il monitoraggio dei trend e, per riuscire a comprendere ancora meglio la situazione interna agli Enti Locali, approfondisce l’analisi riguardante 3 servizi specifici: TARI, refezione scolastica e sanzioni amministrative per violazione al codice della strada.

L’indagine è stata inviata al protocollo dei Comuni italiani durante la seconda settimana di gennaio e rimarrà attiva per tutto il mese di febbraio. Ci auguriamo una forte partecipazione da parte degli Enti Locali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2