identità digitale

SPID per le imprese, aggregatori privati chiave per l’accesso: chi sono e cosa fanno

Gli aggregatori di servizi SPID privati sono imprese specializzate nell’erogare servizi informatici che aiutino altre imprese ad accedere a SPID. Il processo di costruzione di questi soggetti è partito a maggio. Ecco quali imprese potranno avere interesse a contribuire al progetto

Pubblicato il 12 Giu 2020

Luca Bertoletti

Club TI Milano

Ornella Fouillouze

Vice Presidente Club TI Milano e coordinatore gruppo sanità

Gianluca Marcellino

Demand Officer, Comune di Milano

spid2

Con le limitazioni all’accesso di persona ai servizi delle pubbliche amministrazioni, i cittadini adottano SPID sempre più in fretta: 200 mila nuovi profili al mese nel 2019 e a gennaio, 240 mila a febbraio, 408 mila a marzo, 250 mila ad aprile, e ancora quasi 240 mila nei primi 12 giorni di maggio!

Aumenta alla stessa velocità l’interesse delle imprese verso i servizi che usino proprio SPID per offrire servizi digitali ai cittadini: quando saranno pubblicate queste righe potrebbero essere più di sette milioni quelli che possono identificarsi in maniera sicura con le stesse credenziali che servono per richiedere qualsiasi servizio pubblico.

È un mercato più che stimolante: i profili SPID attivi erano 2 milioni a fine 2017, 3 milioni un anno dopo, 5 e mezzo a gennaio.

Cosa manca per il decollo di Spid per le imprese

Se sono ancora poche le imprese private che adottano SPID, i service provider privati SPID, è per due barriere che abbiamo descritto nel nostro ultimo articolo.

Mancano:

  1. servizi “business”, come la fatturazione integrata di tutti i costi, o il supporto agli utenti: servizi dei quali ogni impresa ha bisogno
  2. un mercato regolato ma aperto, dove ogni impresa possa comprare quel che le serve per SPID come oggi compra qualsiasi servizio informatico o digitale da un fornitore scelto secondo le proprie esigenze.

I soggetti aggregatori di servizi SPID privati

Lavorando con AgID e con il gruppo di lavoro allargato #ClubTI4SPID, il Club TI Milano ha identificato uno strumento che potrebbe soddisfare tutte e due queste esigenze: i soggetti aggregatori di servizi SPID privati, cioè imprese specializzate nell’erogare servizi informatici che aiutino altre imprese ad accedere a SPID, in particolare al servizio tradizionale di autenticazione e ai diversi nuovi servizi di firma con SPID che avranno un ruolo chiave nella definizione di nuovi processi digitali più integrati ed efficienti, e quindi nella trasformazione digitale del paese.

L’assistenza che questi soggetti aggregatori potranno offrire alle imprese consisterà nel gestire per loro il rispetto delle norme che SPID impone alle organizzazioni pubbliche e private che la usano, per tutelare la privacy dei cittadini e i livelli di servizio. In più, quando un’impresa lo vorrà, un soggetto aggregatore potrà aiutarla nell’integrazione tecnica dei servizi SPID con quelli dell’impresa cliente.

All’inizio di maggio è partita la costruzione dei soggetti aggregatori di servizi SPID privati.

  • AgID ha cominciato a preparare una bozza della convenzione che descriverà cosa fanno e come, a partire dalle convenzioni attuali per service provider privati e per soggetti aggregatori di servizi pubblici
  • #ClubTI4SPID, da noi coordinato, ha coinvolto tre imprese che già hanno opportunità concrete per offrire ad altre organizzazioni l’accesso ai servizi SPID, e sta lavorando per coinvolgerne altre, diverse per mercato, tipo di servizi e dimensioni
  • proporremo ad AgID spunti sul contenuto della convenzione sulla base della nostra esperienza con le imprese che con noi hanno valutato SPID fin dalla nostra prima iniziativa nell’aprile 2017.

Il nostro obiettivo è di contribuire a mettere a disposizione delle tante imprese italiane che offrono servizi digitali uno strumento che permetta loro di costruire una propria offerta anche per l’accesso delle imprese a SPID.

Per questo occorrerà che le regole per i soggetti aggregatori privati siano

  • coerenti con le esigenze di tutela dei cittadini che fanno di SPID una salvaguardia migliore delle identità digitali che usiamo tutti i giorni per le nostre app,
  • compatibili con le esigenze imprenditoriali di chi vorrà aiutare altre imprese a usare SPID a costi ragionevoli per chi offre il servizio e per chi lo usa.

La collaborazione tra AgID e diverse imprese e associazioni, che #ClubTI4SPID ha aiutato ad avviare, permetterà ad aziende con mercati ed esigenze molto diverse di accedere a SPID con costi adeguati per loro, per i loro fornitori e per i cittadini, dando alla diffusione dell’identità digitale nazionale tra i cittadini una spinta paragonabile e forse superiore a quella che viene dalla disponibilità, gratuita, dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni.

Come saranno i soggetti aggregatori di servizi SPID privati

Quali imprese potranno avere interesse a diventare soggetti aggregatori di servizi SPID privati? Chi potrà e vorrà contribuire alla diffusione di servizi digitali basati su SPID tra le aziende e le organizzazioni senza scopo di lucro?

Molti degli operatori e dei loro servizi sono diversi da quelli che possiamo immaginarci oggi: saranno proprio gli imprenditori e le comunità a inventarseli, come succede quando si apre un mercato nuovo, come sarà quello dei servizi digitali commerciali basati sull’infrastruttura pubblica dell’identità nazionale SPID.

Vediamone qualcuno già plausibile oggi sulla base di quello che esiste già sul mercato dei servizi digitali:

  1. Identity Provider SPID
    Molti di loro offrono già da tempo servizi di autenticazione e identità digitali propri.
    Tutti erogano servizi informatici e digitali propri, oltre a SPID, a cittadini e imprese, e quindi hanno già esperienza e strutture capaci di portarli sul mercato.
    Naturale quindi che alcuni di loro, in particolare quelli più orientati verso il mercato delle imprese e di servizi che si integrano con le applicazioni informatiche di ciascuna impresa, si stiano già preparando a diventare soggetti aggregatori di servizi SPID privati.
  2. Società di servizi informatici alle imprese
    Quelle che oggi lavorano per le pubbliche amministrazioni e integrano SPID nei sistemi informativi delle amministrazioni, spesso in collaborazione con i soggetti aggregatori pubblici, hanno già un’esperienza specifica preziosa
  3. Fornitori di applicazioni gestionali specializzate
    Chi sviluppa applicazioni digitali per imprese di tipo specifico, come ad esempio l’ecommerce per piccoli produttori, i registri elettronici per le scuole o la gestione della logistica, interagisce già con altri fornitori di quelle stesse imprese, provvede in quelle applicazioni a numerosi adempimenti normativi e fiscali dei loro clienti verso le pubbliche amministrazioni. L’autenticazione con SPID può potenziare il valore di queste applicazioni, facilitando la realizzazione di servizi integrati tra le imprese che le usano e le pubbliche amministrazioni con le quali lavorano.
  4. Service provider privati
    Un caso particolare della categoria precedente sono le società di servizi digitali che hanno già adottato SPID per alcuni dei propri servizi, e quindi sono service provider privati. Si trovano in una situazione ideale per aiutare ad accedere a SPID alcuni fornitori dei loro stessi clienti, con i quali magari già collaborano.
  5. Soggetti aggregatori pubblici
    Come prevede esplicitamente già oggi AgID, le organizzazioni che già svolgono questo ruolo di aggregatori per le pubbliche amministrazioni potranno stipulare la convenzione per fare lo stesso per le imprese.
    È ragionevole prevedere che questi soggetti siano i più pronti ad agire, per l’esperienza già accumulata adempiendo ai requisiti della convenzione che hanno sottoscritto. Dipenderà naturalmente da quanto saranno diversi i requisiti per la nuova convenzione.
    Sarebbe auspicabile che questi svolgano un ruolo particolarmente importante verso le organizzazioni senza scopo di lucro di volontariato che collaborano con le pubbliche amministrazioni nei servizi ai cittadini.

Da questi primi esempi è chiaro che sono molte le organizzazioni di servizi informatici attive, con un’offerta e un mercato consolidato, che si trovano già nella situazione ideale per arricchire la propria offerta con l’accesso ai servizi SPID… a condizione che esista uno strumento normativo che lo permetta!

Un invito alle imprese che offrono servizi digitali

Siamo quindi lieti di rivolgere alle imprese il primo invito pubblico ad adottare SPID con semplicità, lavorando insieme per diventare, a seconda dei propri obiettivi:

  • soggetto aggregatore di servizi SPID privati, che aiuti le imprese proprie clienti a usare SPID, o
  • una delle prime organizzazioni che adotteranno SPID grazie a un soggetto aggregatore

Segnala il tuo interesse direttamente ad AgID all’indirizzo protocollo@pec.agid.gov.it.

Se vuoi coordinarti con alcune altre imprese che hanno fatto questa richiesta, scrivi anche a Club TI Milano: clubtimilano@pec.it.

Per seguire gli sviluppi dell’iniziativa, aderisci al gruppo LinkedIn di Club TI Milano.

Per partecipare al nostro lavoro sui soggetti aggregatori privati, iscriviti al Club.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2