GLI IMPATTI DELLA AI

Intelligenza artificiale e contratti, che succede se salta il fattore umano

L’utilizzo di sistemi di AI sta facendo saltare i parametri degli accordi per la fornitura di beni e servizi. Spariscono le condizioni determinate dalla “fallibilità” umana, subentrano nuovi paradigmi che aprono a scenari inattesi. Ecco una panoramica dei vantaggi e delle eventuali criticità

Pubblicato il 24 Apr 2019

Niccolò Anselmi

Dentons Europe Studio Legale Tributario

Giangiacomo Olivi

Dentons Europe Studio Legale Tributario

robot-law

L’Intelligenza artificiale sta determinando un capovolgimento nella definizione di obblighi e garanzie delle parti in sede di negoziazione ed esecuzione del rapporto contrattuale.

Questo perché con la scomparsa del “fattore umano” viene meno anche l’applicazione di rimedi legati alla qualità della fornitura. E prendono il sopravvento inedite tipologie di contrattazione. Ecco un’analisi delle nuove modalità negoziali e delle criticità che possono presentarsi.

Nei precedenti articoli (disponibili qui, qui, qui e anche qui) sono state affrontate le principali problematiche che lo sviluppo e la diffusione sempre più ampia dell’Intelligenza Artificiale (di seguito, “AI”) pone in ambito di tutela di dati personali. A partire dal presente post, invece, ci occuperemo di implicazioni e criticità della AI anche in altri ambiti giuridici. Cominceremo, in particolare, analizzando i rapporti tra AI e contratti.

In questo articolo ci occuperemo non tanto di come la AI possa influenzare, velocizzandoli, i processi di scrittura, analisi e redazione dei contratti, quanto dell’impatto che l’utilizzo di tecnologie AI nella prestazione di servizi o nella fornitura di beni può comportare sulla definizione degli obblighi e delle garanzie delle parti, in sede di negoziazione e di esecuzione del rapporto contrattuale.

Perché saltano i vecchi parametri

Per rendere al meglio l’idea dell’importanza dei cambiamenti che si rendono necessari (anche) nella contrattualistica alla luce dello sviluppo delle tecnologie AI, si pensi ai contratti di prestazione di servizi, con particolare riferimento all’outsourcing di servizi (es. business processing).

Tradizionalmente le prestazioni del fornitore sono commisurate alla valutazione del servizio reso da “umani”, con riferimento alle modalità, le tempistiche e altre variabili attraverso le quali tali servizi devono essere prestati (es. mediante i c.d. Service Level Agreements, o “SLA”).

In questi casi, si prevede solitamente l’applicazione di particolari rimedi (penali, sconti sui corrispettivi, ecc.) in caso di ritardi nella fornitura dei servizi, o nell’eventualità in cui la prestazione non sia erogata ad un determinato livello qualitativo (strettamente dipendente dalla “fallibilità umana”, relativo cioè a individui che non erogano perfettamente le prestazioni per una serie di variabili umane quali l’umore, la stanchezza, la puntualità, ecc.).

Un simile equilibrio contrattuale è oggi messo in discussione, nella misura in cui certi servizi non sono più erogati dal fornitore mediante prestazioni rese da “esseri umani” (che sono per definizione “fallibili” e più o meno efficienti a seconda di variabili e fattori di varia natura, personale e ambientale), ma attraverso l’utilizzo di sistemi AI in grado di sostituire, in tutto e per tutto, la componente umana.

In tale ottica, anche considerato l’attuale stato del progresso tecnologico (i sistemi AI sono in grado di reagire alle variabili ambientali e “apprendere” dal pregresso, ma non sono ancora assimilabili a veri e propri esseri senzienti, in termini di umore, stanchezza, ecc.), i termini della questione potrebbero mutare: non si dovrà più ragionare in termini di erogazione “perfetta” o “imperfetta” del servizio, dal momento che il sistema AI dovrebbe garantire, per sua stessa natura, una erogazione sempre “perfetta” (o quantomeno pari ai livelli di servizio predeterminati in fase di negoziazione).

I principali ambiti di trasformazione del contratto

Tutt’al più, salvo alcune importanti eccezioni, il sistema AI può non fornire il servizio in toto, in presenza di una serie di variabili o fattori (es. mancate/errate configurazioni, infrastrutture inadeguate, eventi esterni quali indisponibilità dei sistemi informatici, ecc.).

La questione riguarderà, quindi, principalmente l’erogazione del servizio tout court o l’incident “catastrofico”, piuttosto che i minori disservizi.

Da ciò potrebbero derivare alcune conseguenze, che incidono in modo nelle trattative tra fornitore e committente. Ad esempio:

  • potrebbero perdere rilevanza i meccanismi contrattuali premiali o le limitazioni responsabilità legati a lievi discostamenti dai livelli di servizio garantiti (accettabili nell’ottica della fornitura del servizio da parte di umani, che possono rendere il servizio in modo “non perfetto”, ma difficilmente giustificabili in un contesto di sistemi AI, per il quali servizio o verrebbe erogato perfettamente, o non vorrebbe erogato del tutto);
  • ancora, il fornitore potrebbe dover tutelarsi in caso di conseguenze dovute alla errata interazione tra sistema AI e utilizzatore / committente, non solo negoziando esclusioni di responsabilità, ma anche, nell’interesse di tutte le parti coinvolte, introducendo specifici obblighi di formazione, training e affiancamento del fornitore verso l’utilizzatore / committente, nell’utilizzo dei sistemi AI;
  • si potrebbero sviluppare nuovi meccanismi rimediali a tutela del fornitore, con possibile coinvolgimento di terzi: ad esempio, mediante la stipula di specifiche coperture assicurative.

Clausola di riservatezza, ecco come gestirla con il robot

L’utilizzo di tecnologie AI nella esecuzione del contratto è idoneo a produrre effetti anche su clausole contrattuali di altra natura, che non riguardano direttamente le modalità di prestazione dei servizi.

Si pensi, ad esempio, alle clausole di riservatezza; anche queste si fondano tradizionalmente sul concetto che le informazioni rilevanti ai fini della corretta esecuzione del contratto siano trattate, scambiate ed elaborate tra esseri umani, e siano di conseguenza astrattamente sottoposte alle variabili della fallibilità umana; ad esempio, le persone fisiche coinvolte nelle operazioni di esecuzione del contratto potrebbero consentire l’accesso alle informazioni riservate ad individui non autorizzati per errore, per distrazione, per disattenzione, o per mancato rispetto delle procedure interne di condivisione di informazioni e documenti.

Laddove, in seguito al ricorso a tecnologie AI, la componente umana sia sostituita da quella “robotica”, vengono meno alcuni presupposti per la regolazione dei rapporti tra le parti in senso tradizionale: se l’informazione riservata viene trattata da un sistema AI, potrebbe perdere rilevanza il problema di divulgazione (o comunicazione a terzi non autorizzati) dovuta a distrazioni o disattenzioni della “macchina”. Il mancato rispetto del vincolo di riservatezza, piuttosto, potrebbe essere dovuto a errate, insufficienti o incomplete programmazioni, da parte del soggetto coinvolto o del sistema AI considerato.

Sarà di conseguenza necessario, anche in questo caso, modificare sensibilmente le relazioni contrattuali tradizionali, soprattutto in relazione ai regimi di responsabilità del fornitore del servizio AI: responsabilità che dovrà essere graduata tenendo in considerazione i ruoli specifici di tutti i soggetti coinvolti (dagli sviluppatori del software, al produttore, ai progettisti, al cliente finale), e che non potrà essere considerata solo in relazione alla corretta esecuzione dei servizi che formano l’oggetto contrattuale (in termini di fornitura dei servizi richiesti), ma dovrà coprire ogni ulteriore obbligazione assunta, sul cui corretto adempimento potranno influire in tutto o in parte le operazioni della tecnologia AI utilizzata.

E’ stato sopra riportato l’esempio delle clausole di riservatezza, ma sono tante altre le previsioni contrattuali potenzialmente coinvolte, dalle disposizioni in materia di tutela dei dati personali, a quelle su modifiche, discostamenti e variazioni dei servizi resi.

Sono state qui brevemente illustrate solo alcune delle problematiche che emergono nella regolazione delle relazioni contrattuali che prevedono l’utilizzo di tecnologie AI.

Si pongono, tuttavia, anche ulteriori e complessi profili, che esulano dalla regolazione dello specifico rapporto contrattuale tra le parti, e abbracciano tematiche di più ampio respiro, talvolta addirittura a livello micro e macroeconomico. Di queste ulteriori tematiche ci occuperemo nel nostri successivi articoli.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2