PROSPETTIVE

Internet on the road, ecco come il digitale può rilanciare il turismo

Solo immaginando l’online come “meta” e non come “strumento” il settore può individuare nuove strade per far fronte all’emergenza e motivare gli utenti. Dal gioco alle interazioni social, vediamo le strategie in grado di rimodellare l’offerta puntando su analisi dei dati e stimolando la proattività del cliente

Pubblicato il 10 Nov 2020

Andrea Pugliese

Progettista Esperienze Digitali - Federculture

tour virtuali trasformazione digitale

In queste settimane nessuna riflessione può portare buone notizie al turismo, tali e tante sono le incertezze e le limitazioni economiche, fisiche e psicologiche che incombono sul settore. L’unico approccio utile per prefigurare nuovi scenari è provare a pensare diversamente. Pensare al rapporto tra digitale e turismo  come sempre più organico, come un’opportunità di “riforma” per un settore che ha bisogno di popolare l’immaginario soprattutto in tempo di pandemia.

Concepire il digitale più come “destinazione” che come strumento può rafforzare la strategia complessiva in cui ascolto e interpretazione dei dati giochino un ruolo centrale per evolvere continuamente l’offerta.

Dalla pandemia una spinta all’innovazione

Del resto, se proprio dobbiamo vedere un lato positivo in questa pandemia, questo è rappresentato dalle spinte obbligate verso attività lavorative e scolastiche on line, all’uso dell’e-commerce, allo sviluppo di relazioni a distanza, che hanno colmato in pochi mesi un gap di alfabetizzazione e di confidenza col digitale che è alla base, soprattutto in Italia, di minore produttività, maggiori costi e impatti negativi sull’ambiente. Questo fattore, pur nella tragicità delle ragioni che l’hanno generato, è stato portatore sano di un cambio di mentalità, di modalità di fruizione, d’acquisto, di scelta, coinvolgimento e passaparola.

Anche nel settore turistico è diventato evidente come si possa spingere la strumentazione digitale molto oltre l’ovvio. Intendo per ‘ovvia’ la disponibilità di piattaforme di presentazione dei territori, di prenotazione e acquisto di un posto in traghetto, un volo, di una camera o altri servizi.

Anche l’uso dei social media è maturato trasformandoli in luoghi d’elezione per community sempre più attive e informate dove molti contenuti sono generati dagli utenti e dove l’ascolto, per chi deve promuovere le destinazioni e i servizi, è fase fondante di qualsiasi strategia di marketing digitale.

Turismo digitale: a che punto siamo

Il digitale consente sempre più la dematerializzazione dei processi e delle esperienze. Ovvia l’abolizione di cataloghi, dépliant, mappe e tutto ciò che è su supporto fisico a beneficio di siti, app, qrcode, modelli 3d. Più attuale la trasformazione di quello che fino a ieri avveniva in presenza, con il turista supportato da un esperto, una guida, un animatore, in un’esperienza accessibile a distanza con o senza il supporto di terzi.

Questo riguarda di certo le visite virtuali di musei, mostre, luoghi chiusi o pericolosi, grotte, giungle e spazi vari. La trasformazione però non dà luogo a un rapporto 1:1. Nella dimensione digitale tutto è diverso per sembrare uguale. La grotta di Postumia in Realtà Virtuale diventa visitabile assieme all’amico che nello stesso istante è a New York o è possibile partecipare a una caccia al tesoro nella Valle dei Re con esploratori dapprincipio sconosciuti che possono diventare ‘complici’ o ‘nemici’ nel corso dell’esperienza.

Non tutto quello che i diversi player stanno realizzando funziona. Spesso perché pensato nella logica del singolo ‘progetto digitale’ fuori da una strategia complessiva di valorizzazione del luogo e dei temi che lo differenziano per soddisfare bisogni reali, altre volte perché sbagliare per correggere il tiro è naturale in uno scenario dove si procede spesso per tentativi e messe e punto.

Nei cittadini sempre più orientati al distanziamento fisico emerge la consapevolezza che se il Turismo è “allontanamento da un luogo abituale per provare esperienze, incontrare persone nuove, imparare, distrarsi e divertirsi”, allora la frequentazione dei mondi digitali è una forma di Turismo. Che avvengano in modalità di gioco, di navigazione web, interazioni sui social, visite virtuali, quelle digitali sono a loro modo esperienze turistiche. Ecco che gli ambienti digitali diventano luoghi del turismo e non solo strumenti che li evocano e rappresentano.

Per l’economia dei territori occorre che siano esperienze “compensative” e non “sostitutive” del reale; un rischio, quest’ultimo, che sta correndo ad esempio il cinema rispetto alla sua fruizione casalinga in alta risoluzione.

Ruolo dell'”ambasciatore” digitale

Le destinazioni devono continuare a essere presenti online per chi è già entrato in relazione fisica con loro e deve rimanere collegato fino a trasformarsi in ambasciatore del tangibile (enogastronomia ad esempio) o dell’intangibile (la lingua, la musica, le tradizioni). Devono poi diventare abitazioni per i sogni e i bisogni degli altri che devono, nella dimensione digitale, convincersi che siano icone.

Però il turista che “viaggia” online percorre vie diverse da quelle tradizionali. Non sono autostrade, voli o treni ma per arrivare da Monaco a Taormina potrebbe, ad esempio, muoversi su rotte segnate dalla storia del fico d’India, dall’uso della terracotta, sulle tracce letterarie di Goethe, nei posti preferiti da Angela Merkel o sulle vie della birra prodotta già dai Greci, per poi risalire al nord attraverso lo Stivale e i suoi invasori.

Questi strumenti ci consentono di mantenere il contatto con chi è già stato in un luogo, chi vi è nato (ovunque sia) e ne diventa ambasciatore, di chi è ispirato a guardare a una destinazione dalla gastronomia, archeologia, passato, radici, musica, narrativa…

Mai come in questo momento storico i mercati si articolano in conversazioni. Nella conversazione si creano i presupposti per l’empatia, emergono bisogni e spesso le soluzioni grazie a cui i vostri interlocutori possono diventare co-designer di servizi.

Purtroppo la rete rimane per molti un canale unidirezionale dove pubblicare informazioni e pubblicizzarsi, non il luogo privilegiato dove porre domande, ascoltare, confrontarsi, scusarsi, empatizzare. Occorre avere consapevolezza che anche quando non si partecipa alle conversazioni la rete giudica, sceglie, diffama, sfotte, loda, che siate luoghi, bagnini, museo o ristoratori. Questa pluralità di interazioni digitali porta al turismo molti dati per impostare una strategia che possa soddisfare clienti molto diversi, assicurando una user experience personalizzata sui propri utenti.

Ufficio olandese del Turismo: un caso di scuola

Uno strumento assai evoluto, ad esempio, è quello dell’Ufficio Olandese del Turismo e Convention che ha definito identikit di clienti – detti personas – grazie a informazioni provenienti dalla navigazione degli utenti e dalla loro esperienza online, gli analytics di siti e profili social, questionari, interviste, feedback. Si tratta di profili fittizi che rappresentano i bisogni, comportamenti,  interessi e le aspirazioni di categorie di utenti reali.

Le personas danno identità a un preciso bacino di utenti in modo che le decisioni degli operatori del settore possono essere modellate su caratteristiche reali, rendendo così l’esperienza dei clienti pensata su misura del singolo. Definendo cinque o sei personas (il tradizionalista, il VIP, il modaiolo, il post moderno, etc…), nonostante sembri una restrizione, si inquadra meglio un pubblico che se soddisfatto sarà più proattivo nelle scelte e nella fidelizzazione con le destinazioni e con le persone che vi vivono.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2