posta elettronica certificata

Pec, così ha “forzato” la PA digitale: pro e contro dello strumento

L’obbligo di adottare piattaforme di interoperabilità e la condivisione delle banche dati porterà al superamento della PEC nella relazione tra le diverse Pubbliche Amministrazioni. Piaccia o no, però, la posta elettronica certificata rappresenta una forma di rottura nella condivisione di un flusso documentale digitale

Pubblicato il 18 Mag 2020

Michele Vianello

consulente e digital evangelist

pec-posta_408362719

Molti hanno additato la PEC – Posta Elettronica Certificata – come uno strumento del passato, desueto, non utilizzato negli altri Paesi europei. Tutto vero, ma la PEC ha contribuito in modo decisivo alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana.

La PEC tuttavia è uno strumento transitorio che, nel tempo, sarà superato dalla diffusione delle piattaforme di condivisione e di interoperabilità.

Stiamo infatti attendendo ormai da tempo la definitiva regolamentazione e attuazione di quanto previsto dall’articolo 3 bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, ovvero il diritto per ogni cittadino di eleggere un proprio “domicilio digitale”. Il CAD prevede infatti che, assieme al domicilio tradizionale, il cittadino possa eleggere un proprio domicilio digitale dove ricevere dalla PA notifiche, atti, corrispondenza. Il tutto con valore legale.

Tale domicilio, inevitabilmente, oggi sarà una sorta di PEC del cittadino.

I meriti della Pec

Nel frattempo, soffermiamoci sulla tanto “vituperata” Pec: se una parte rilevante dei flussi documentali trattati dalla Pubblica Amministrazione è oggi in formato digitale ciò è infatti per merito della posta elettronica certificata.

O meglio, il merito della progressiva dematerializzazione è della legislazione che impone che, la corrispondenza tra le Pubbliche Amministrazioni, tra le imprese e le Pubbliche Amministrazioni, tra i professionisti iscritti all’INI PEC e le Pubbliche Amministrazioni avvenga esclusivamente utilizzando le piattaforme digitali o, appunto, la PEC.

Purtroppo, ciò non avviene omogeneamente, non tutte le Pubbliche Amministrazioni, non tutte le imprese e i professionisti utilizzano la PEC o le piattaforme digitali per corrispondere con le Pubbliche Amministrazioni.

Spessissimo sono le Pubbliche Amministrazioni (a partire da chi amministra la giustizia, le Prefetture e le Forze d’’ordine) a richiedere di ricevere la documentazione attraverso i supporti cartacei. In questi casi si confondono le copie di cortesia -che possono essere cartacee- con gli originali degli atti che devono essere rigorosamente in formato digitale.

In tutti i casi, oggi, tra il 70 e l’80% delle istanze e delle missive in entrata nei Comuni (nel restante della PA non siamo molto distanti da queste percentuali) è in formato digitale. Come dirò più avanti, la diffusione di SPID tra i cittadini e le imprese potrebbe ancora aumentare la percentuale delle istanze e dei documenti “nativamente” digitali.

Meno carta più trasparenza

Non è superfluo ricordare che non si tratta di fare qualche crociata contro la carta -assimilata alla burocrazia- quanto piuttosto affermare che la diffusione della gestione della Pubblica Amministrazione attraverso piattaforme digitali, rafforza la trasparenza dei processi e degli atti, concorre a realizzare una maggiore efficienza, consolida i rapporti con i cittadini.

La mia opinione è che questo domicilio dovrebbe essere “agganciato” ad ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente).

Difficilmente si potrà obbligare il cittadino a dotarsi di una PEC, in tutti i casi, come SPID, il rilascio della “PEC del cittadino” dovrebbe essere gratuito.

Ricordo, che il dettato legislativo, a differenza di quanto previsto per le imprese e i liberi professionisti, non prevede un obbligo per il cittadino a dotarsi di un domicilio digitale. Il CAD afferma invece il diritto per il cittadino a dotarsi di un domicilio digitale.

In sintesi, parallelamente all’albo INI PEC alimentato dagli Ordine professionali e alla PEC rilasciata alle imprese, dovrebbe realizzarsi un albo PEC del cittadino agganciato ad ANPR.

I benefici per la Pubblica Amministrazione sono evidenti a tutti, a partire dall’ottenimento di un risparmio economico e di un miglioramento dei flussi lavorativi nelle notifiche degli atti.

Tutt’oggi, come è noto, le raccomandate con ricevuta di ritorno costituiscono il peggiore e costoso strumento burocratico per le notifiche di tutta la Pubblica Amministrazione ai cittadini.

La raccomandata con ricevuta di ritorno è, spessissimo, il presupposto per una gestione analogico/cartacea dei flussi documentali.

Un errore fermarsi alla Pec

Il mondo naturalmente non deve fermarsi alla PEC, sarebbe un errore gravissimo. Se, in alcuni casi, la PEC ci aiuta a risolvere alcuni problemi inerenti ai processi di dematerializzazione nei rapporti tra P.A. e cittadini (le notifiche ad esempio), le piattaforme di condivisione, strategicamente, sono il “luogo virtuale” dove condividere “legalmente” le istanze e gli atti.

L’esempio più evidente è lo sviluppo e la diffusione delle piattaforme SUAP (Sportello Unico attività produttive).

Oggi le imprese per avanzare le proprie istanze ai Comuni (ma non solo) utilizzano questa piattaforma messa a disposizione dalle Regioni, da imprese private, dalle Camere di Commercio.

La piattaforma SUAP (alla quale l’impresa si logga con SPID o, nel passato con altri strumenti come FEDERA in Regione Emilia-Romagna) è il “luogo” dove si perfeziona un rapporto tra le imprese e i Comuni. La PEC resta uno strumento utilizzato comunemente anche per le notifiche, ma è il SUAP, una piattaforma digitale, il luogo delle transazioni.

La diffusione dell’utilizzo di SPID (spinto in queste settimane dall’emergenza coronavirus) ha dato al cittadino la possibilità di inoltrare istanze in formato digitale alla PA. Egualmente, già oggi, si possono firmare digitalmente atti pubblici (con i cittadini e i liberi professionisti) utilizzando SPID (art. 22 del CAD).

I nodi da affrontare

Restano due giganteschi nodi da affrontare: la diffusione delle piattaforme di interoperabilità tra Pubbliche Amministrazioni e la dematerializzazione del flusso documentale, ovvero il modo con cui le PA. “lavorano” le istanze e i diversi procedimenti.

Ritengo che il Governo debba accentuare, anche in modo impositivo, l’unicità delle piattaforme digitali nei rapporti tra le PA.

Un esempio semplicissimo è quello di ANPR. La mancata adesione di un numero cospicuo -anche se in progressiva diminuzione- di Comuni ad ANPR fa si che procedimenti semplicissimi (ad es. il cambio anagrafico) avvenga utilizzando la PEC e non direttamente sulla piattaforma. Si tratta di un aggravio inutile di carichi di lavoro e la burocratizzazione di attività anagrafiche assolutamente semplici.

La diffusione -l’obbligo- di adottare piattaforme di interoperabilità e la condivisione delle banche dati porterà al superamento dell’utilizzo della PEC nella relazione tra le diverse Pubbliche Amministrazioni. La PEC, piaccia o no, rappresenta una forma di rottura nella condivisione di un flusso documentale digitale.

Ogni ritardo è ormai intollerabile poiché consolida atteggiamenti burocratici non più accettabili.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3