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Personalizzare i prodotti con AI e analisi dati: metodi ed esempi di successo



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In un mercato sempre più competitivo, l’attenzione alle esigenze del cliente e la personalizzazione del prodotto sono cruciali. Tecnologie come l’analisi dati e l’intelligenza artificiale possono interpretare le tendenze e guidare le scelte produttive. Un esempio su tutti è Nike By You

Pubblicato il 11 dic 2023

Riccardo Manuelli

Informatico e Data Scientist at DataDeep



L’intelligenza artificiale ci deve una spiegazione

Personalizzare i prodotti sta diventando sempre più importante per raggiungere il successo e rimanere competitivi sul mercato.

L’idea di adattare gli articoli alle preferenze dei consumatori sta trasformando radicalmente il modo in cui ogni impresa affronta la produzione.

Ma come identificare le preferenze dei consumatori? E come adattare i processi di produzione in modo da rispondere a queste richieste?

La risposta arriva dalla tecnologia, nello specifico dall’analisi dati e dall’intelligenza artificiale, strumenti capaci di interpretare le tendenze e guidare le scelte produttive. Un esempio lampante di questa sinergia è rappresentato da Nike By You, progetto che ha rivoluzionato il concetto di personalizzazione nel mondo dell’abbigliamento sportivo. Esaminando i vantaggi ottenuti da queste strategie, emerge chiaramente come l’utilizzo di dati e IA possa aprire nuove strade nel mondo del business.

L’importanza della personalizzazione del prodotto

Diventa quindi fondamentale capire come gestire questa personalizzazione, in modo da offrire prodotti unici.

Per ottenere i risultati sperati, ogni azienda deve comprendere le esigenze dei clienti, in modo da creare prodotti che soddisfino le loro necessità.

Le ricerche di mercato offrono un quadro delle tendenze e dei comportamenti di acquisto delle persone, mentre l’ascolto diretto fornisce feedback più specifici e dettagliati.

Metodologie per comprendere le esigenze dei consumatori

Esistono diverse metodologie che permettono di raccogliere tutte le informazioni necessarie su cui effettuare attente valutazioni.

Vediamone alcune:

Sondaggi online

I sondaggi online rappresentano uno dei primi e più efficaci metodi per raccogliere i feedback dei clienti. I questionari possono essere distribuiti attraverso diversi canali, come il sito web, le email o i social media. Tuttavia, per ottenere risultati significativi, è essenziale formulare domande precise e fornire opzioni di risposta misurabili. La chiave sta nel superare il rischio di formulare domande troppo generiche, che potrebbero generare risposte poco informative.

Interviste telefoniche o “focus group”

Le interviste telefoniche e i “focus group” rappresentano preziosi strumenti per ottenere una comprensione più profonda delle esigenze dei clienti in modo interattivo. Mentre i sondaggi online possono essere utili per raccogliere feedback, le interviste telefoniche consentono discussioni dettagliate, mentre i “focus group” permettono l’approfondimento delle opinioni dei partecipanti in un ambiente di gruppo. Questi approcci sono ideali per esplorare in dettaglio le preferenze dei clienti, e ottenere insight più ricchi e approfonditi rispetto alle ricerche più superficiali.

Feedback sui social media

I feedback sui social media offrono un’opportunità unica per catturare opinioni spontanee e partecipare a discussioni online. Monitorando i commenti, le recensioni e le conversazioni è possibile individuare tendenze emergenti, e valutare come i clienti percepiscono i prodotti. Questo metodo consente di reagire rapidamente alle opinioni, e di adattare le strategie di personalizzazione in base alle conversazioni in corso sulle piattaforme.

Test di concetto e prototipi

I test di concetto e la creazione di prototipi permettono di valutare in modo tangibile le idee di prodotto. Presentare ai clienti versioni preliminari di articoli, o concetti, permette loro di esprimere opinioni e suggerimenti diretti. Questo metodo è ideale per rafforzare la comprensione delle esigenze dei consumatori, poiché offre una visione concreta di ciò che potrebbe diventare un prodotto finito. Inoltre, il coinvolgimento dei clienti in questa fase può contribuire a identificare miglioramenti e personalizzazioni specifiche, che possono rendere il prodotto più adatto alle loro esigenze.

Analisi dei dati di acquisto

L’analisi dei dati di acquisto costituisce un metodo potente per estrarre insight dai comportamenti dei clienti. Questa analisi implica l’esame dei dati relativi agli acquisti precedenti, consentendo alle aziende di comprendere meglio i modelli di acquisto e le preferenze dei consumatori. Tramite questo metodo, è possibile identificare quali prodotti sono più popolari, le fasce di prezzo preferite e altre tendenze di acquisto. L’analisi di questi dati fornisce una visione basata su evidenze concrete, che possono guidare le decisioni sulla personalizzazione dei prodotti, rendendo le offerte più in linea con ciò che i clienti cercano realmente.

L’adattamento del processo di produzione

Una volta comprese le esigenze dei consumatori, il passo successivo nella personalizzazione del prodotto è quello di adattare il processo di produzione per rispondere alla domanda in modo efficace.

Anche in questo caso dobbiamo curare diversi aspetti e gestire differenti approcci lavorativi al fine di raggiungere i risultati prefissati.

Implementando una strategia di produzione flessibile, è possibile adattare agilmente le linee di produzione per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti.

Questo obiettivo può essere raggiunto sia mediante l’impiego di attrezzature e macchinari che consentono una rapida e semplice configurazione per la produzione di un’ampia varietà di prodotti, sia tramite l’utilizzo di tecnologie modulari, processi di produzione scalabili, e un design adattabile.

L’adozione di sistemi “Just-in-Time” (JIT)

Un approccio altamente efficace prevede l’adozione di sistemi “Just-in-Time” (JIT), progettati per ottimizzare il flusso di produzione riducendo al minimo il tempo di inattività tra le diverse fasi del processo.

Ciò consente di produrre piccoli lotti di prodotti personalizzati in modo efficiente, evitando gli sprechi e massimizzando l’utilizzo delle risorse.

Ad esempio, un produttore di mobili potrebbe utilizzare il JIT per adattare rapidamente la produzione in risposta agli ordini dei clienti, riducendo così i costi legati all’immagazzinamento di grandi scorte di articoli non personalizzati.

L’automazione e la robotica giocano un ruolo di primo piano nell’ambito della personalizzazione dei prodotti.

L’implementazione di sistemi automatizzati e l’utilizzo di robot nella produzione sono un elemento chiave per migliorare l’efficienza e la precisione nella realizzazione su larga scala.

Ad esempio, i robot possono assicurare una lavorazione precisa e uniforme dei componenti, garantendo un’affidabilità costante nella soddisfazione delle esigenze dei clienti.

Queste tecnologie permettono di mantenere elevati standard di qualità anche nel contesto della produzione di prodotti altamente specifici.

Sono quindi l’analisi dati e l’integrazione di sistemi basati su tecnologie di Intelligenza Artificiale a permettere lo sviluppo di articoli personalizzati.

Personalizzare un prodotto: un esempio di successo

Un esempio di successo legato alla personalizzazione dei prodotti è “Nike By You”.

Nike, una delle aziende leader nel settore delle scarpe sportive, ha introdotto il servizio noto come “Nike By You” (precedentemente noto come “NikeiD”), che offre ai clienti la possibilità di personalizzare le proprie calzature sportive.

Il processo di personalizzazione avviene attraverso un configuratore online, accessibile direttamente sul sito web dell’azienda.

Utilizzando questo strumento, i clienti possono selezionare una serie di opzioni, come colori, materiali, testi e grafiche.

Ad esempio, possono aggiungere il proprio nome, le iniziali, o altri dettagli che rendano le scarpe uniche.

Una volta completato il processo di personalizzazione, possono visualizzare un’anteprima del prodotto finale e, se soddisfatti, procedere all’acquisto.

Nike quindi produce le scarpe secondo le specifiche fornite dal cliente, e le consegna direttamente a casa.

Questo approccio consente a chi acquista di avere un ruolo attivo nella creazione delle proprie calzature, il che porta a un forte senso di coinvolgimento e di appartenenza al brand.

L’iniziativa di Nike è motivata da diverse ragioni, ma la principale è quella di distinguersi dalla concorrenza e offrire un valore aggiunto al cliente.

La personalizzazione delle scarpe permette a Nike di posizionarsi come un’azienda che offre prodotti unici.

Negli ultimi anni c’è stata una tendenza crescente verso la produzione su misura e la personalizzazione in vari settori.

Nike ha riconosciuto questa tendenza, e ha risposto offrendo un servizio in linea con la domanda di mercato.

È vero che la produzione di massa risulta più economica, tuttavia Nike ha ottimizzato il processo di produzione in modo da ridurre i costi e migliorare l’efficienza.

Il prezzo più elevato delle scarpe personalizzate compensa in parte le spese aggiuntive associate alla produzione su misura.

L’ottimizzazione del processo è avvenuta a seguito di analisi dati strutturate.

Una delle chiavi di questo modello è la “produzione su richiesta”, per cui le scarpe non vengono prodotte fino a quando il cliente non ha completato l’ordine.

Ciò consente di evitare l’accumulo di prodotti personalizzati, riducendo i costi associati all’immagazzinamento, e producendo solo dopo aver ricevuto il pagamento (il che porta anche il flusso di cassa in positivo, a differenza degli ingenti investimenti richiesti da una produzione massiva).

Nike ha investito in tecnologia digitale avanzata, ossia in sistemi di Intelligenza Artificiale che permettono di gestire il processo di personalizzazione in modo efficiente.

L’automazione è stata implementata in diverse fasi del processo produttivo tramite l’uso di macchine automatiche e robot che hanno aumentato l’efficienza, riducendo gli errori umani e garantendo che i dettagli delle personalizzazioni siano precisi.

Nike ha sviluppato catene di fornitura flessibili e agili per gestire la produzione su misura e adattare i materiali e le risorse alle esigenze specifiche dei clienti.

L’azienda ha standardizzato una serie di componenti e materiali che possono essere utilizzati in diverse opzioni di personalizzazione, così da semplificare il processo produttivo.

Ha poi sviluppato strategie logistiche, che consentono di consegnare i prodotti in modo rapido ed efficiente, riducendo i tempi di consegna.

Inoltre, Nike comunica con i propri clienti per garantire che le personalizzazioni siano chiaramente comunicate, al fine di evitare errori nella produzione.

Infine, l’azienda raccoglie costantemente feedback per apportare miglioramenti, cosa che contribuisce a ottimizzare il processo nel tempo.

Conclusioni

Ottenere prodotti personalizzati è il desiderio dei consumatori quando si rapportano ai propri brand preferiti.

Questo approccio non solo consente ai clienti di diventare co-progettisti degli articoli, ma genera anche una connessione profonda tra la persona e il marchio.

Il cammino verso la personalizzazione richiede l’adozione di strategie all’avanguardia e tecnologie innovative, mirate a soddisfare le esigenze di ognuno e a ottimizzare i processi produttivi.

Fondamentale in tutto questo è l’utilizzo di percorsi di analisi dati ben strutturati e sistemi di apprendimento automatico avanzati.

Il raggiungimento dei risultati non è frutto del caso, ma deriva da un impegno costante e da un’evoluzione verso un approccio sempre più orientato ai dati.

Va sottolineato che non tutte le aziende troveranno conveniente o fattibile creare sistemi di prodotti personalizzati.

Riconoscere questa realtà è tuttavia essenziale per assicurarsi che la strada intrapresa sia la più adeguata e in linea con i propri obiettivi.

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