ESG e Green Deal

Finanza sostenibile, lo stato dell’arte in Italia: ostacoli e margini di miglioramento

La finanza sostenibile riflette l’orientamento dell’Europa verso un piano di crescita che tenga sempre più in considerazione le tematiche ambientali. Ma le Pmi italiane sono in ritardo negli investimenti ESG, ecco perché

Pubblicato il 17 Nov 2021

Roberto Culicchi

Of Counsel DWF (Italy)

Photo by Appolinary Kalashnikova on Unsplash

La finanza sostenibile e il Green Deal europeo sono due pilastri della ripartenza in Europa, e anche in Italia, e svolgono un ruolo di leva strategica per promuovere la transizione verso un’economia sostenibile e competitiva.

Dall’audace piano proposto dalla Commissione Europea – con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050 – fino ad arrivare allo storico risultato del partito verde alle elezioni tedesche, tale da influenzare le scelte del futuro esecutivo in Germania, emerge come l’Europa si stia sempre più orientando verso un piano di crescita e rilancio che tenga sempre più in considerazione le tematiche ambientali.

Una manifattura “verde” grazie al digitale: è possibile, ma la politica si svegli

Cos’è la finanza sostenibile

Questo orientamento ha condizionato anche il mondo della finanza. Il termine finanza sostenibile fa riferimento a decisioni di investimento che integrano, all’interno dell’analisi finanziaria tradizionale, aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG), generalmente connessi alla creazione di valore a lungo termine.

Le considerazioni ambientali premiano le attività che favoriscono il contrasto al fenomeno del cambiamento climatico, l’utilizzo efficiente di risorse naturali e dei fattori produttivi, lo sviluppo di modelli di business circolari.

Le tematiche sociali più̀ rilevanti includono la valorizzazione del capitale umano, la promozione della diversità, la tutela della sicurezza sul lavoro e delle condizioni contrattuali, l’impatto sulle comunità con cui l’impresa intrattiene rapporti.

Il rispetto di principi di etica e trasparenza nella conduzione del business e nei processi di scelte aziendali, da cui deriva una corretta gestione del governo societario, sono spesso alla base della creazione di valore sostenibile per l’ambiente e la società nel suo complesso.

Gli investimenti ESG

Gli investimenti ESG sono nati come mercato di nicchia, ma ben presto si sono trasformati in una componente importante del panorama mondiale degli investimenti. Per molti investitori l’etica e la sostenibilità sono di primaria importanza.

Gli asset gestiti secondo i principi ESG continuano a crescere poiché fondi previdenziali, fondi sovrani ed altre istituzioni danno sempre maggiore importanza agli investimenti ESG.

Il piano di rilancio UE

Dopo un’emergenza sanitaria che ha gravemente colpito le persone e le comunità e indebolito il sistema produttivo, l’Italia e i partner dell’Unione europea stanno avviando un piano di rilancio che non ha precedenti per ampiezza di visione e per dimensione delle risorse impegnate.

Si è diffusa la consapevolezza che le scelte che ci attendono e l’efficacia con cui le attueremo avranno conseguenze di lungo termine. Determineranno l’equilibrio economico, sociale e ambientale del mondo futuro, le prospettive di vita delle prossime generazioni.

La crisi provocata dalla pandemia è tutt’altro che conclusa. Anzi, nei prossimi mesi si verificheranno le maggiori conseguenze sulla tenuta delle imprese e sull’occupazione. La posta in gioco è dunque molto importante: il 2021 può segnare l’avvio di una ripresa robusta, capace di dare slancio alle imprese, ridurre il divario tra Nord e Sud, rafforzare la coesione sociale e accelerare la transizione ecologica; ma esiste anche il rischio di un protratto periodo di stagnazione con connessi effetti negativi sui conti pubblici e conseguenze sulla tenuta del Paese.

I record della finanza sostenibile

Nell’ultimo anno gli strumenti sostenibili hanno fatto segnare nuovi record, specialmente sul mercato europeo, in termini di asset, flussi e sviluppo di prodotti. Ad oggi in Europa si contano 3.196 fondi ESG, dato che equivale al 77% del totale degli strumenti di questa tipologia censiti e all’81% delle masse gestite secondo criteri di sostenibilità. Nel corso del 2020, fondi aperti ed ETF sostenibili operanti in Europa hanno ricevuto 233 miliardi di euro di flussi netti, di cui circa 100 miliardi nel solo quarto trimestre.

L’Italia alla prova della finanza sostenibile

In sintesi, possiamo dire che il mondo finanziario italiano si distingue a livello globale per l’impegno sui temi della sostenibilità, anche se restano margini di miglioramento in tema di governance e aspetti sociali.

Questo è il responso dell’EY Sustainable Finance Index, il benchmark globale che confronta oltre 1100 società di servizi finanziari (banche, assicurazioni, società di gestione patrimoniale e del risparmio) in tutto il mondo in relazione ai parametri ESG e alla qualità dell’informativa sulla sostenibilità.

Il pessimismo di Banca d’Italia

Ma, se andiamo ad analizzare quale è la vera situazione del mercato italiano, da un report della Banca d’Italia, emergono dati meno confortanti. Spesso, come descritto dall’istituto centrale nel proprio report, il “sistema Italia” non è in grado di attirare questa massa di risparmio ESG che vuole coniugare le esigenze di rendimento con quelle di sostenibilità.

Secondo le analisi della Banca d’Italia, alla fine del 2020 i fondi ESG investivano quasi l’80% del risparmio raccolto dalle famiglie in azioni e obbligazioni estere. Il 59,8% degli asset dei fondi ESG è investito in azioni estere, contro il 2% in azioni italiane, il 19,5% è in obbligazioni estere e soltanto il 3,4% in obbligazioni italiane. I titoli pubblici stranieri attirano il 7,3% del patrimonio dei fondi ESG e quelli tricolore solo il 4,3%.

Il vero problema di una ridotta partecipazione nei mercati finanziari delle PMI italiane, che rappresentano l’ossatura dell’economia del Paese, si traduce quindi in un’offerta ancora più marginale delle aziende sul fronte dell’emissione di strumenti green.

Gli strumenti di finanza sostenibile per le PMI

Quando parliamo di strumenti alternativi a disposizione delle imprese italiane, dobbiamo sicuramente menzionare i sustainable bond come strumenti a cui sono associati i medesimi termini finanziari e contrattuali di una tipica obbligazione senior, ma con l’impegno da parte dell’emittente di destinare i proventi ad attività o progetti con sostanziali benefici ambientali e/o sociali.

Secondo le linee guida redatte a livello internazionale dall’ICMA (International Capital Markets Association), è necessario che gli obiettivi selezionati dall’emittente siano identificati, comunicati e misurati in modo chiaro, così che emerga l’effettiva allocazione dei fondi, successivamente monitorata tramite una rendicontazione annuale dei progressi ottenuti.

Purtroppo, l’implementazione totale di questo sistema finanziario innovativo è da considerare ancora difficoltosa, forse proprio a causa della mancata univocità dei metodi di misurazione degli impatti degli investimenti sostenibili nella società contemporanea.

Green bond e social bond

In Italia, la grande maggioranza degli emittenti che sono stati attivi sul mercato ha fatto ricorso a green bond. Le principali eccezioni sono costituite dai social bond emessi da Cassa Depositi e Prestiti, alcuni dei quali impiegati per affrontare l’attuale emergenza economica e sociale.

Infine, una terza gamma di strumenti è quella delle obbligazioni legate agli SDG (sustainable development goals). La peculiarità di queste emissioni è che non viene richiesto di allocare fondi per progetti predefiniti, ma i titoli sono piuttosto legati al raggiungimento di obiettivi di performance, che a loro volta possono essere ricondotti a uno o più̀ degli SDG fissati dalle Nazioni Unite nel 2015.

Quindi, per esempio, qualora Enel non fosse per esempio in grado di raggiungere la capacità di energia rinnovabile e i livelli di riduzione delle emissioni di gas serra posti come target, sarebbe costretta a pagare maggiori interessi agli investitori.

Le PMI italiane e i criteri ESG

Ma nonostante un ampio catalogo di nuovi strumenti finanziari sostenibili, le PMI, che rappresentano il cuore del sistema produttivo italiano, sono ancora restie ad abbracciare i criteri ESG. Un esempio su tutti: dalla terza edizione del Rapporto “La percezione del rischio climatico delle società quotate al Ftse Mib e Ftse Italia Mid Cap” emerge come solo il 31% del campione dia evidenza nella propria disclosure alle opportunità climate-related e solamente il 10% ne quantifica i rischi finanziari.

Se dunque la strada per un futuro della finanza e più in generale del mondo industriale caratterizzato da una crescente importanza di tematiche legate alla sostenibilità sembra segnata, vi è da rilevare come l’implementazione totale di questo sistema finanziario innovativo è da considerare ancora difficoltosa.

Conclusioni

La mancanza di un generale approccio culturale alla sostenibilità resta il principale ostacolo da rimuovere. A fronte della crescita di consapevolezza e interesse di tutti – operatori finanziari, aziende, società civile e consumatori – cresce anche l’esigenza di una maggior trasparenza, di definire comuni obiettivi, per evitare fenomeni di scarsa chiarezza o, nella peggiore delle ipotesi, di opportunismo in grado di creare danni all’intero processo di trasformazione in corso.

L’ormai inflazionato termine di “transizione sostenibile” passa anche e soprattutto da questo mutamento culturale, che in Italia appare ancora un po’ lontano da una completa attuazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3