PA SOCIAL

Educare la PA a parlare “social”: errori, orrori ed esempi da seguire

Anche per la PA i social network rappresentano un importante strumento per comunicare coi cittadini, promuovere iniziative e far conoscere servizi. Ma occorre un’educazione al digitale che in troppi casi ancora manca, anche se le cose stanno lentamente migliorando. Vediamo esempio di comunicazione ben riusciti e altri meno

Pubblicato il 26 Lug 2019

Marco Sicbaldi

Membro del Coordinamento Piemonte e Valle d'Aosta e del Comitato Promotore dell'associazione nazionale per la nuova comunicazione PA Social

Popular social media website logos printed on paper and hanging

Sulle pagine social della Pubblica amministrazione il burocratese la fa ancora da padrone. Molti gli esempi che lo dimostrano. Ma molti anche i segnali che qualcosa sta cambiando, anche grazie al lavoro dell’associazione PA social.

Un esempio recente degli errori di comunicazione da evitare in ambito pubblica amministrazione ce lo fornisce l’azienda dei trasporti pubblici milanesi (ATM), con un post sulla nascita del nuovo sistema tariffario integrato del bacino di mobilità.

“Dal 15 luglio 2019 entra in vigore il nuovo Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità (STIBM) in sostituzione del Sistema Integrato Tariffario dell’Area Milanese (SITAM)”.

Il post ha suscitato molte critiche sui social per il suo linguaggio burocratico e poco comprensibile: il messaggio, come fa notare anche Marco Camisani Calzolari, utilizza un linguaggio da addetti ai lavori e di difficile comprensione per l’utente finale. In esso sono contenute sigle e tecnicismi, contrari alla comunicazione fluida da social network.

I canali social della pubblica amministrazione tendono a ricalcare insomma lo stesso linguaggio, figlio di una cultura “vecchia”, in cui tutti noi ci imbattiamo (o per meglio dire “scontriamo”) – se non ogni giorno, quasi – quando saliamo su un treno (i famosi “titoli di viaggio”) o in aereo (nell’Italia del 2019 è ancora comune parlare di “cappelliere”).

In realtà, però, non è tutto così negativo: la comunicazione istituzionale digitale di enti pubblici o di aziende di pubblico trasporto sta progredendo. Un progresso fragile e da osservare con cautela, ma costante.

Gli esempi positivi

Nel libro “Social Media per la Pubblica Amministrazione – Guida per comunicare con cittadini ed elettori” di Alessio Baù e Paola Bonomini edito da Apogeo, troviamo molti esempi interessanti di come anche in ambito pubblico ci si possa imbattere in campagne di comunicazione ben riuscite.

Un primo esempio è quello legato alla raccolta delle coperte fatta il 23 ottobre 2014 per la casa di accoglienza Enzo Janacci. Il post ha avuto un livello di interazione con la cittadinanza molto elevato, anche per la sensibilità verso il tema dell’emergenza freddo. Ma non solo.

Un secondo post dove le istituzioni hanno usato contenuti interattivi è quello del parlamento europeo che ha utilizzato una serie di mini-video per comunicare la fine del roaming.

Abbiamo poi il Comune di Reggio Emilia che, utilizzando in maniera creativa le tab della pagina Facebook istituzionale, porta all’attenzione dei cittadini alcuni servizi utili quali la newsletter, il servizio reclami e segnalazioni e i servizi SPID e del sito del comune stesso.

Tornando al Comune di Milano, un post molto originale per un ente pubblico è certamente quello sulle reaction. All’immagine scherzosa, viene comunque affiancato un testo fresco ma sobrio che ha avuto anch’esso un notevole successo da parte della cittadinanza.

I casi negativi

Certo, non bisogna con questo dimenticare i casi negativi di comunicazione istituzionale. Alcuni sono negativi perché confondono comunicazione istituzionale e politica.

Capita, purtroppo, di vedere ormai sempre più spesso account istituzionali di Comuni, Regioni o addirittura di Ministri della Repubblica dove alla comunicazione istituzionale per informare i cittadini si mischia la comunicazione politica, non priva di polemiche e usi strumentali.

Per andare oltreoceano abbiamo il caso lampante del Presidente Usa, Donald Trump, che utilizza spesso e volentieri l’account twitter POTUS al posto del suo personale per lanciare i suoi tweet. In una ben studiata tattica politica di rottura con il passato.

Un altro esempio, per tornare al nostro paese, è quello dell’account Instagram della ministra della difesa Elisabetta Trenta dove comunicazione politica e istituzionale sono mischiate costantemente.

Per non parlare di quando sugli account istituzionali viene riportato in maniera precisa il testo di una delibera di giunta o comunque scritto in maniera burocratica. Questa metodologia è alquanto inefficace e controproducente. Come già accennato in precedenza, sui social le persone non vogliono un linguaggio difficile ma preferiscono uno semplice e interattivo.

Un ulteriore errore da parte di alcuni social media manager pubblici è quello di non saper gestire le crisi e, di conseguenza, gravare sull’immagine della stessa istituzione di cui fanno parte. Un esempio di questo è legato al linguaggio usato da Trenord l’anno scorso per descrivere quanto successo a Pioltello appena dopo il tragico deragliamento del treno (diventato “inconveniente tecnico”).

Un ulteriore esempio è quello legato a fake news create ad hoc da alcuni consiglieri comunali sulle pagine istituzionali. In quel caso il problema risulta dover smentire notizie inventate.

I segnali del cambiamento

Nonostante tutto, però, non si può non osservare che anche nel settore pubblico si sta sempre più prendendo coscienza dell’importanza dell’educazione al mondo digitale. E che questo paga.

Numerosi sono i casi in cui i cittadini ringraziano pubblicamente nei forum gli addetti ai lavori per la vicinanza che questi ultimi utilizzano nell’intervenire su problematiche di natura pratica e tecnica.

In altri casi sono gli stessi cittadini a schierarsi a tutela delle istituzioni. Mi viene in mente il caso di Milano, nel quale era stata utilizzata a scopo politico diffamatorio un’immagine scattata da un cittadino, presa senza autorizzazione, e alla quale era stato applicato un messaggio contro Pisapia. Immediatamente la cittadinanza ha smentito l’autore e portato all’attenzione delle autorità la campagna.

Altri esempi sono il coinvolgimento della società civile e delle associazioni all’interno del progetto Open Government, presieduto dalla ministra della repubblica Giulia Buongiorno.

Un piano contenente 7 azioni specifiche per il rinnovamento e l’apertura della pubblica amministrazione alle nuove sfide che la società attuale impone.

Dalle tematiche economiche, con l’attuazione di norme e regolamenti, a quelle sociali, passando per l’industria 4.0, il 5G e il digitale. Sta iniziando a cambiare anche il rapporto con la cittadinanza. Secondo l’ultima analisi dell’osservatorio e dell’Istituto Piepoli gli italiani dalla PA si aspettano una comunicazione informale, ricca di emoticon, immagini e video.

Per accompagnare questo cambiamento positivo è nata l’associazione PA Social.

Il ruolo di Pa Social

Il 17 Novembre 2015 a Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri si è svolta la prima edizione degli Stati Generali della nuova comunicazione pubblica. Da quel giorno il gruppo di lavoro si è allargato ed è diventato l’associazione PA Social. Si sono costituiti i coordinamenti regionali ed è nato l’Osservatorio Nazionale per la Comunicazione Digitale.

A livello mondiale non esiste una rete di comunicatori pubblici cosi ben strutturata e organizzata. Questa eccellenza ci ha portato a conseguire il 20 ottobre 2017 il premio OCSE a Washington D.C. durante l’evento “Media ecosystems and open government: toward better governance, increased citizen engagement and greater public trust”.

Ogni anno eventi formativi, corsi intensivi e seminari aperti a tutti sono inseriti in un preciso piano di educazione ai nuovi media. Inoltre, durante i PA Social Day, numerose città italiane (quest’anno erano 18) si collegano in contemporanea per trattare di tematiche diverse (sanità. cultura, turismo, industria 4.0 per citarne solo alcune) ma tutte unite dal filo dei social media.

I social network non sono un gioco per la PA

Quest’anno, inoltre ci sarà la quinta edizione degli stati generali per la nuova comunicazione a Torino.

La pubblica amministrazione ha al suo interno figure professionali giovani, preparate e altamente predisposte all’innovazione. Credo fortemente che sia necessario valorizzarle al meglio per riavvicinare la PA ai suoi cittadini. Molti passi sono stati fatti ma molti altri devono ancora essere fatti. Ci attendono numerose sfide di innovazione e dobbiamo assolutamente non distogliere lo sguardo dall’obiettivo.

Ridare fiducia e speranza a questo paese rimettendo al centro il cittadino ma riconoscendo la professionalità di chi ogni giorno si sforza di cambiare il sistema. I social network non sono un gioco. Sono il cuore della nostra comunicazione e informazione.

Attraverso di essi passa molto del nostro tempo lavorativo e ludico. Non sprechiamolo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3