L’App IO e Satispay: due metodi (gli altri sono Nexi e Hype e qui li trattiamo più velocemente) per partecipare al cashback, partito l’8 dicembre.
Metodi molto diversi: il primo più complesso, richiedendo Spid o Cie e pure flagellato da grossi problemi all’avvio. Il secondo più agile, niente Spid, ma più limitato perché qui l’adesione si riferisce solo ai pagamenti (bonifici) fatti con questo circuito, nei negozi che vi aderiscono; mentre app IO supporta tutte le carte e bancomat. Limiti simili si vedono con Hype e Nexi, che valgono solo per i pagamenti fatti con carte di queste società o poche banche partner.
Vediamo il confronto tra le modalità di attivazione.
Come attivare il cashback dall’app IO
L’app IO (aggregatore di servizi informatici della PA) è l’unico strumento utilizzabile per la gestione dell’iniziativa. In particolare, è solo con l’app IO che si possono disattivare o riattivare strumenti di pagamento e modificare l’IBAN per la ricezione. Chi scrive ritiene che una pagina web tradizionale avrebbe reso sicuramente più agevole l’inserimento di lunghi IBAN e numeri di carte di pagamento, ma al momento i provvedimenti attuativi non prevedono alternative.
L’attivazione e la gestione del cashback avvengono dalla sezione portafoglio o dalla sezione servizi, magari utilizzando l’apposita funzione di ricerca (anche solo ricercando il termine “cash”).
Le dichiarazioni da fare
L’attivazione è costituita da una procedura che illustra le caratteristiche principali dell’iniziativa e richiede alcune esplicite dichiarazioni del partecipante, tra cui quella di non utilizzare gli strumenti di pagamento attivati per la propria attività d’impresa, arte o professione, con tanto di minaccia di sanzioni penali per le false autocertificazioni.
Inserire IBAN e strumenti di pagamento
Si procede quindi all’inserimento dell’IBAN e degli strumenti di pagamento prescelti, tra carte, postepay/bancoposta, bancomat e (in futuro) app di pagamento. Ci sono state grosse avuto difficoltà a inserire i metodi il 7 e 8 dicembre, ma noi ci siamo riusciti (che fortuna).
Per il bancomat il processo è più diretto perché l’interfaccia trova quelli attivi presso le banche.
L’ultima immagine (presa mentre il sistema era ancora funzionante) mostra come appare su IO l’iniziativa pienamente abilitata. Sono visualizzate e gestibili anche le carte e gli strumenti di pagamento abilitati tramite le app (nel caso di specie, Satispay).
Possiamo aggiungere sistemi di pagamento anche in seguito, entrando nella sezione cashback dal portafoglio e cliccando su aggiungi vicino a metodi di pagamento.
Importante: accertiamoci che il metodo di pagamento sia attivato nella sezione cashback perché siano conteggiate le relative transazioni. Non basta sia presente nel portafogli.
I problemi dell’esordio del cashback
In quella che ormai sembra diventata un’abitudine, l’esordio del servizio è caratterizzato da problemi di funzionamento, probabilmente dovuti all’elevato numero di richieste di attivazione, concentrati nella sezione gestita da pagoPA relativa agli strumenti di pagamento.
Se, come abbiamo visto il problema è aggirabile quando sono disponibili app dei gestori di servizi appositamente abilitate, la maggioranza delle carte, soprattutto bancomat e carte di debito bancarie, saranno attivabili solo tramite l’app IO.
Ormai quando si tratta di servizi proposti dalla PA sembra che non si possa far a meno di aspettarsi malfunzionamenti e ritardi.
Come attivare il cashback dall’app Satispay
L’attivazione tramite l’app Satispay è concettualmente molto simile. La differenza principale è che (almeno al momento) non è possibile cambiare l’IBAN su cui ricevere l’accredito ma viene automaticamente comunicato quello del conto corrente prescelto per addebito/accredito settimanale. Ovviamente tale IBAN può essere in qualunque momento modificato sull’app IO.
Come funziona il cashback
Ricordiamo che il “cashback di Stato” (come ormai informalmente viene chiamato) prevede la possibilità di accumulare un bonus monetario per le spese sostenute presso negozi fisici mediante carte o app appositamente abilitate all’iniziativa; questo bonus verrà accreditato semestralmente su un conto corrente appositamente indicato dall’utilizzatore.
Dal punto di vista logico possiamo distinguere due fasi distinte:
- Abilitazione all’iniziativa delle carte e degli strumenti di pagamento prescelti;
- Indicazione dell’IBAN su cui ricevere l’accredito periodico.
Lo strumento principale per attivare e gestire l’iniziativa è l’app IO, sebbene sia possibile attivare singoli strumenti di pagamento (carte di pagamento, app, etc.) dalle app e dai servizi messi a disposizione dai singoli gestori (al momento di ha notizia di NEXI, Satispay, Hype e YAP, ma certamente questo è un elenco destinato ad aumentare).
Come attivare il cashback dall’app NEXI
A questo punto immaginiamo che nessuno si stupirà nel leggere che anche sull’app NEXI le modalità sono simili, con la differenza che qui l’IBAN va inserito manualmente.
Attivazione su Hype limitazione di utilizzo tramite Apple Pay e Google Pay
La procedura di attivazione su HYPE invece evidenzia un aspetto cui è necessario prestare attenzione: “Al momento sono validi solo gli acquisti effettuato con la carta fisica registrata al programma, non quelli effettuati con lo smartphone.” E’ una limitazione probabilmente connessa al fatto che il bonus si può maturare solo per gli acquisti su negozi tradizionali per il tramite di dispositivi fisici di accettazione del pagamento. E’ comunque stato annunciato che tali funzionalità saranno abilitate nel corso del 2021.