la panoramica globale

Green pass per la mobilità internazionale: tutti i problemi da risolvere

Nonostante gli sforzi e le interessanti iniziative di certificazione verde Covid-19 a livello globale, il tema di una mobilità internazionale sicura e agevole è tutt’altro che maturo. Restano ancora aperte questioni importanti. Ecco quali

Pubblicato il 15 Dic 2021

Fidelia Cascini

Docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

fine stato emergenza pandemica

Interessanti iniziative di certificazione verde Covid-19 sono attualmente disponibili in tutto il mondo. Le differenze tra Paesi nella governance dei processi di emissione e convalida dei green pass sono tuttavia correlate a problemi di affidabilità e, a seconda dei casi, generano dubbi sulle garanzie di protezione dei dati e sulle prospettive di interoperabilità per una sicura mobilità internazionale.

Green pass, le FAQ: risposte a tutte le domande

L’analisi delle esperienze a livello globale

L’analisi delle esperienze maturate a livello globale[1] evidenzia la mancanza di una vera armonizzazione, non solo tra Paesi extra-europei (come USA, Cina, Australia, Israele) e tra questi e l’Europa, ma anche per certi aspetti nell’ambito di un progetto comune come quello dell’Unione Europea (UE). Benché il Digital Covid Certificate (DCC) dell’UE sia il più avanzato e completo al mondo, l’unico green pass multilaterale adottato e riconosciuto da più Paesi integrati nel gateway europeo e sia stato esteso anche ai Paesi extra-UE richiedenti, la questione che si pone è che le regole imposte da ciascun Paese membro dell’Unione per consentire l’ingresso sul proprio territorio sono diverse. Spetta ad esempio al singolo Stato, la scelta di ammettere i certificati di vaccinazione relativi a vaccini non autorizzati dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e di stabilire la durata di validità del certificato.

Il certificato digitale cinese

Oltre i confini d’Europa, la Cina è stato il primo Paese (marzo 2021) a rilasciare un certificato digitale denominato “Certificato sanitario di viaggio internazionale” che consente viaggi interni tra città e regioni cinesi, e l’imbarco sui voli per la Cina. Disponibile sia su carta che sulla mini-App WeChat (la cui versione internazionale si chiama Health Code App), esso contiene il risultato del test molecolare, del test degli anticorpi IgG sierici, lo stato di vaccinazione e i dati personali tutti crittografati da un codice QR. La stessa App viene utilizzata anche per il tracciamento dei contatti con un codice QR verde, giallo o rosso simile a un semaforo, che cambia colore in base alla valutazione del rischio individuale di infezione da SARS-CoV-2, calcolato a seconda delle persone incontrate e ai luoghi visitati.

L’approccio Usa

All’inizio di aprile 2021, la Casa Bianca si è espressa in merito alla possibilità di un certificato vaccinale, precisando tuttavia che non ci sarebbero stati tentativi di realizzare un pass federale degli Stati Uniti poiché questo avrebbe richiesto un database federale di vaccinazione. Il Governo ha quindi lasciato l’iniziativa ad organizzazioni senza scopo di lucro, e ai singoli Stati. Tra questi, lo Stato di New York offre un certificato digitale chiamato Excelsior Pass, dove un sistema di App accoppiate, una per la scansione/verifica e l’altra per mostrare il pass, consente alle persone di mostrare il loro stato di vaccinazione o il risultato negativo del test.

Australia e Israele

In Australia, chi è vaccinato dispone di un certificato digitale generato automaticamente e disponibile sull’App Express Plus Medicare o sul sito Web myGov.

Israele, inizialmente considerato il Paese con il miglior modello di campagna vaccinale, aveva introdotto un certificato digitale per chiunque fosse vaccinato o guarito dal Covid-19 o con test negativo (durata 72 ore) ma il 1° giugno 2021 è stato ritirato.

Tutti i Paesi sopra menzionati ad eccezione degli USA, hanno deciso di adottare sistemi di certificazione centralizzata per l’immunità Covid-19, ma questa non è l’unica soluzione possibile.

Il sistema di verifica decentralizzato di San Marino

La Repubblica di San Marino ha ad esempio adottato un sistema di verifica decentralizzato, in parte basato sulla tecnologia blockchain. Questo sistema, comunque abbinato ad un database nazionale di vaccinazione, consente la trasparenza operativa pur proteggendo la privacy individuale, poiché i blocchi di dati sensibili possono essere crittografati e accessibili solo da entità specifiche con una chiave di crittografia. San Marino ha cioè introdotto un sistema di doppia certificazione per garantire la totale interoperabilità con gli standard tecnologici utilizzati dall’UE, aggiungendo un metodo di certificazione universale basato su token non fungibili (NFT: non-fungible token). Certificati unici di autenticità digitale, registrati sulla blockchain pubblica VeChainThor e completamente allineati agli standard europei, sono quindi rilasciati per certificare un ciclo di vaccinazione parziale/completo o un test molecolare/antigenico negativo o un test sierologico negativo o una precedente infezione da SARS-CoV-2. Il certificato contiene inoltre un identificatore univoco associato a un codice QR, nonché informazioni su nome, cognome e data di nascita della persona. E la semplicità del sistema di verifica basato sulla blockchain consente al sistema sanmarinese di essere altamente portabile al di fuori dell’UE.

Le questioni ancora aperte

Nonostante gli sforzi e le interessanti iniziative a livello globale, il tema di una mobilità internazionale sicura e agevole è tutt’altro che maturo. Restano ancora aperte questioni importanti come: 1) governance e accettabilità universale del processo di emissione e verifica dei certificati e conseguente affidabilità del contenuto; 2) garanzie di privacy e sicurezza riguardanti le informazioni personali riportate nei certificati, anche con riferimento a tecnologie più o meno sicure, e aspetti etici.

Governance dei processi di emissione e verifica

Per quanto riguarda il primo punto, l’affidabilità dei certificati è molto variabile tra Paesi del mondo ed è correlata ai diversi tipi di vaccini e test diagnostici riconosciuti e autorizzati, oltre che ai diversi enti o professionisti che rilasciano i certificati di vaccinazione, di risultato negativo al test o di avvenuta guarigione. Ma anche a proposito di aspetti più semplici, come la durata della validità di un certificato (e quindi di un vaccino o di un test), non mancano incongruenze.

In Europa, ad esempio, la governance dei processi di emissione e verifica dei certificati è nella maggioranza dei Paesi dell’UE in capo al Ministero della Salute come Autorità pubblica nazionale responsabile. Ma nonostante lo sforzo – ammirevole e andato a buon fine in tempi rapidi – di creare un certificato verde digitale basato su un formato unico, condiviso e interoperabile, diversi Stati membri ammettono tempi diversi di validità del certificato (per durata della vaccinazione, scadenza dei test diagnostici, tempo trascorso dalla guarigione dall’infezione), che continuano peraltro a subire variazioni interne dettate da scelte politiche nazionali, anche a prescindere dall’evidenza scientifica e dall’andamento epidemiologico della pandemia a livello sovra-nazionale.

Manca poi un allineamento tra Stati membri sul processo di verifica dei certificati provenienti dai Paesi extra-UE, poiché ogni Stato membro ha una propria App di verifica e non vi è ancora un’armonizzazione delle regole per valutare la conformità di ciascun certificato non-UE quand’anche accettato dal gateway europeo. Inoltre, Paesi extra-UE i cui certificati siano accettati dal gateway europeo, non necessariamente riconoscono e ammettono certificati provenienti dai Paesi dell’UE, e viceversa: la Cina, ad esempio, che ammette i suoi vaccini nazionali per il rilascio del certificato sanitario di viaggio internazionale, ha iniziato ad accettare alcuni vaccini di fabbricazione occidentale come Moderna e Pfizer, mentre l’UE sta ancora valutando se accettare i vaccini fabbricati in Cina (in fase di revisione da parte dell’EMA). A questo proposito, poiché il regolamento UE consente ai singoli Stati membri di applicare le proprie regole per i vaccini non approvati dall’EMA, si ha la situazione che alcuni Paesi come Belgio e Germania autorizzano i cittadini stranieri ad entrare anche quando abbiano ricevuto vaccini non approvati dall’UE, mentre altri Paesi, come Italia e Francia, non lo permettono.

Questioni di privacy e sicurezza

Quanto al secondo punto riguardante questioni di privacy e sicurezza, e gli aspetti etici, un certificato verde digitale universalmente accettato non è ancora stato sviluppato poiché alcuni Paesi del mondo, gli USA ad esempio, ritengono che i requisiti richiesti per dare prova dell’avvenuta vaccinazione possano violare le leggi sulla privacy. D’altra parte, l’assenza di un identificatore o un marker univoco, come il codice QR utilizzato in Europa, renderebbe i certificati facili bersagli della contraffazione più di quanto non si stia osservando proprio in questi ultimi giorni per i green pass dell’UE, a dispetto del QR code e nonostante l’European Union Agency for Cybersecurity (ENISA) e la Commissione Europea rassicurino circa l’assenza di violazioni del sistema del gateway europeo.[2]

Si pongono poi problemi etici in quei Paesi in cui non vi sia una copertura sanitaria universale: un passaporto di immunità pone cioè implicitamente limitazioni sociali e civili a coloro che non abbiano possibilità economiche per sottoporsi a vaccinazione o test. In Israele, ad esempio, a seguito di enormi pressioni interne, sono state revocate le limitazioni di accesso a luoghi ed eventi pubblici legate al certificato verde: la decisione ha fatto seguito a un lungo dibattito nazionale in cui l’iniziativa del certificato digitale è stata accusata di essere coercitiva e ambigua.

Conclusioni

Da questa breve panoramica emerge allora come la meta di una mobilità globale, sicura e libera durante la pandemia, sia ancora lontana nonostante vi siano buoni esempi di integrazione e modelli di successo come quello della Repubblica di San Marino che offre un sistema di verifica decentralizzato, basato sulla tecnologia blockchain e abbinato a un database vaccinale nazionale centralizzato, che funziona garantendo la totale interoperabilità con gli standard tecnologici utilizzati dal gateway dell’UE e apparentemente con maggiori garanzie di sicurezza.

  1. Cascini Fidelia, Causio Francesco Andrea, Failla Giovanna, Melnyk Andriy, Puleo Valeria, Regazzi Luca, Ricciardi Walter. Emerging Issues From a Global Overview of Digital Covid-19 Certificate Initiatives. Frontiers in Public Health, 9,1845; 2021. https://www.frontiersin.org/article/10.3389/fpubh.2021.744356 DOI=10.3389/fpubh.2021.744356
  2. https://www.wired.it/article/green-pass-falsi-problema-italia-europa-craxi/

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati