l'analisi

Intelligenza artificiale e occupazione: come ristabilire il rapporto tra uomo e lavoro

Parte integrante delle nostre vite è il lavoro che si sta disallineando dai suoi obiettivi principi di gratificazione e utilità sociale, diventando fonte di nuove patologie. Con pochi accorgimenti è possibile ristabilire l’equilibrio affinché ritorni a essere strumento su cui si fonda l’intero assetto sociale

Pubblicato il 02 Mar 2023

Massimiliano Baroni

Avvocato e Ph.D. in Diritto costituzionale, si occupa di imprese, privacy e digital

lavoro IA (immagine: https://pixabay.com)

L’Intelligenza artificiale (IA), secondo il World Economic Forum, sostituirà 85 milioni di posti di lavoro entro il 2025, creandone – nello stesso intervallo di tempo – 97 milioni.

Al di là dell’esattezza di quelle che, necessariamente, non possono che essere stime, in gran parte fondate su previsioni e aspettative, circa le possibili evoluzioni dell’IA e delle sue capacità (dunque stime che potrebbero venire disattese), un simile dato riflette l’impatto che le nuove tecnologie hanno – ed avranno sempre più – sull’elemento cardine della nostra quotidianità: il lavoro o, meglio, la relazione tra noi e il nostro lavoro.

Lavoro e IA: come preparare i ragazzi alle professioni del futuro?

La relazione tra uomo e lavoro

Una relazione che si fa sempre più complessa non solo e non tanto per l’avvento del digitale e del virtuale. In un contesto in cui – scrive il presidente emerito della Consulta Gustavo Zagrebelsky – “dall’economia dipendono le politiche economiche; da queste i diritti e i doveri del lavoro”, diviene sempre più evidente la tendenza ad offrire una valorizzazione economica ad ogni aspetto della vita sociale: ecco perché il lavoro, oggi, non è più un’attività attraverso cui esplicare la propria individualità, ma solo un mezzo per un fine economico. Così, mentre assistiamo ad una “patrimonializzazione” dei rapporti interpersonali, l’assenza di tempo libero diviene un vero e proprio status symbol. Ma con quali conseguenze?

Il filosofo e professore di teoria della cultura Byung-chul Han ha ridenominato la società attuale come società della stanchezza: in buona sostanza, una società che impone agli individui di non fermarsi mai, cercando attraverso il lavoro una gratificazione che diventa al tempo stesso una maledizione. Secondo Han l’uomo moderno “fa concorrenza a sé stesso, egli cerca di superare sé stesso, finché non crolla. Subisce un collasso psichico”.

Lavoro e soddisfazione personale

Difficile dargli torto. Da un lato sono ormai noti i rischi – di cui si è trattato anche in queste pagine – connessi al burnout, mentre in Giappone la sindrome da troppo lavoro (karōshi) diviene un fenomeno di rilevanza sociale, l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Organizzazione internazionale del lavoro indicano l’overwork come un rilevante rischio per la salute (a serious health hazard).

Dall’altro lato, al teorico aumento delle opportunità lavorative non sembra corrispondere un accrescimento della soddisfazione personale, ed anzi pare che la collettiva concorrenza reciproca non possa prescindere dallo sviluppo di nuove forme di lavoro tutte in qualche modo riconducibili alla galassia del precariato.

Non solo. Anche a costo di semplificare, se provassimo a schematizzare gli elementi fondanti del rapporto uomo-lavoro, ovvero l’attività lavorativa in sé e per sé, la gratificazione economica a questa connessa e il significato individuale e sociale dell’attività vedremmo chela prima ha subìto un’espansione che l’ha resa assolutizzante (nei confronti del tempo libero, nda) e la seconda è sempre più carente o difficoltosa. Il lavoro, infine, sembra divenire fine a sé stesso o connesso esclusivamente al guadagno.

La crisi dell’utilità del lavoro

Si diffondono quelli che l’antropologo e attivista David Graeber ha anzitempo indicato come bullshit jobs: professioni meaningless, prive di senso e significato sociale, che rendono “ricco e infelice chi le svolge”. Quando Graeber – ormai 10 anni fa – ha per la prima volta raccolto i dati, ne è emersa una situazione preoccupante: oltre il 40% dei soggetti affermava che il proprio lavoro fosse inutile, privo di senso, un bullshit job. Un fenomeno paradossale, socialmente allarmante e in crescita.

Insomma, lavoriamo sempre di più e con ritmi sempre più frenetici, ci siamo abituati a dover sapere fare più cose contemporaneamente, a essere multitasking e – contemporaneamente – inseguiamo una gratificazione solamente economica che costantemente si allontana mentre, come se non bastasse, la maggior parte di noi dubita fortemente dell’utilità sociale del proprio lavoro. Un quadro, in sintesi, non certo confortante.

IA e lavoro, usare le macchine per non farsi usare: la formazione e la managerialità che servono

Come ristabilire lo status quo

Eppure, secondo la Costituzione il lavoro è principio fondamentale dell’assetto sociale, oltre a essere mezzo per vivere in modo dignitoso. Da qui occorre partire per una ri-costituzionalizzazione del lavoro e del rapporto tra questo e l’individuo. Alcune proposte concrete:

Salario minimo

Al netto della recente uscita del salario minimo dall’agenda politica della legislatura, non ci si può dimenticare che si tratta di un tema approdato alla maggior parte dei sistemi economici e giuslavoristi del continente, mentre l’Ue ha da tempo approvato una specifica proposta di Direttiva.

Un confronto tra le parti politiche sembra, dunque, obbligato, anche a mente della considerazione per cui l’Italia è anche l’unico Paese dell’Unione che ha visto (e continua a vedere) i propri salari in diminuzione rispetto al 1990 (-3% in trenta anni).

Diritto alla disconnessione

Se all’inizio della rivoluzione digitale era necessario garantire il diritto di accesso a internet oggi, nell’era dell’accesso[1], diviene imprescindibile porre un limite alla reperibilità. Anche in questo caso l’Unione, attraverso una risoluzione del Parlamento Ue, ha già tracciato la direzione nel cui solco si è mossa, per esempio, la Francia.

Settimana lavorativa breve

Gli esempi, soprattutto per effetto della politica in materia di alcune multinazionali e / o grandi gruppi, iniziano a diffondersi globalmente e i risultati appaiono più che incoraggianti: superata una iniziale fase di fisiologica difficoltà nell’organizzazione delle attività, la settimana lavorativa di quattro giorni sembra aumentare la felicità dei lavoratori senza diminuire la produttività (anzi, in alcuni casi accrescendola).

Il gruppo Intesa Sanpaolo parrebbe avere aperto la strada a livello italiano. Una strada che è tempo venga incentivata. Non arriveremo all’utopia keynesiana delle 15 ore settimanali, ma certamente ne guadagneremo in termini di work-life balance.

Riforma dell’istruzione

Troppo si potrebbe e si dovrebbe dire ma, per quanto strettamente attiene alla relazione tra istruzione e mondo del lavoro, un punto di partenza deve essere la riduzione del cosiddetto skill mismatch: la prossima riforma organica dell’istruzione, e in particolare dell’istruzione superiore, non potrà prescindere da un ammodernamento (non solo teorico) delle modalità e dei contenuti dell’insegnamento, il che non significa rafforzare le materie STEM a discapito di quelle umanistiche. Anzi, oggi una conoscenza generale e la capacità di una visione sistemica del mondo e delle dinamiche globali, sembrano sempre più una chimera.

Propositi forse ambiziosi – qui solo accennati ed estremamente semplificati ma, in fin dei conti, si tratta di obiettivi imprescindibili per poter aspirare al più lontano traguardo di una società (e di una vita) a misura d’uomo.

Note

[1] J. Rifkin, The Age of Access, TarcherPerigee, 2021.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3