transizione digitale

Reti e Pnrr, Bruno Bossio (PD): “Evitiamo spreco di fondi, ecco come”

Lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni è condizione necessaria per consentire una digitalizzazione pervasiva, ubiqua e inclusiva. Serve dunque una visione più integrata, che eviti la frammentazione degli interventi e assicuri una governance ben determinata ed efficace. Le priorità per recuperare il gap del Paese

Pubblicato il 08 Mar 2021

Enza Bruno Bossio

deputato, Partito Democratico

tlc

Il PNRR è il più importante strumento a disposizione degli Stati membri nell’ambito del Next Generation EU. La risposta alla crisi pandemica sarà tanto più efficace quanto più puntuale sarà l’identificazione di priorità reali per una corretta allocazione delle risorse.

In questo contesto, è noto come l’emergenza epidemiologica abbia messo in evidenza la strategicità dello sviluppo delle reti di telecomunicazioni necessarie per consentire una digitalizzazione pervasiva, ubiqua e inclusiva: dalla didattica a distanza, alla telemedicina, dalla spinta all’innovazione del sistema imprenditoriale fino alla coesione del tessuto sociale, è innegabile come tali processi rappresentino una leva essenziale per il nostro Paese.

Connettività: le indicazioni Ue

Le indicazioni della Commissione europea sono state molto chiare: gli Stati membri dovrebbero concentrarsi sulle riforme e sugli investimenti che migliorano la connettività, promuovendo e agevolando la diffusione su vasta scala di reti ad altissima capacità, compresa la connettività 5G e Gigabit tra le famiglie nelle zone urbane e rurali e i grandi corridoi di trasporto. Mentre le aree urbane e i principali assi di trasporto terrestre dovrebbero essere coperti più rapidamente mediante finanziamenti privati, il dispositivo per la ripresa e la resilienza dovrebbe garantire entro il 2025 la copertura 5G ininterrotta più ampia possibile per tutte le zone.

Inoltre, lo sviluppo delle competenze digitali a tutti i livelli è una condizione indispensabile per garantire che tutti gli europei possano partecipare alla società e trarre beneficio dalla transizione digitale, mentre entro il 2025 la percentuale di europei di età compresa tra i 16 e i 74 anni con competenze digitali di base dovrebbe aumentare fino a raggiungere il 70%.

PNRR, digitale e innovazione: cosa manca per colmare il gap dell’Italia

Transizione al digitale: i pilastri per dare slancio al sistema Paese

Nella relazione della commissione trasporti e telecomunicazioni dell’ottobre 2020 sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund, abbiamo indicato al governo la necessità non di investire di più in digitale, ma di avviare una vera e propria transizione al digitale di tutti i processi e i modelli organizzativi dalle imprese alla pubblica amministrazione, dalla sanità ai trasporti.

La modifica dei modelli organizzativi, che si tratti di imprese o di PA, passa attraverso l’utilizzo delle piattaforme digitali, strumenti di intervento a livello applicativo che in molti casi non esistono ancora nel Paese e che dovrebbero essere posti al centro del piano di rilancio. Infatti, è attraverso lo sviluppo delle piattaforme digitali e l’associata modifica dei modelli organizzativi e la riconversione delle competenze professionali esistenti che si accresce l’efficienza, si riducono i costi e si dà uno slancio nuovo a produttività e PIL.

Nel documento attuativo del PNRR oggi in discussione in Parlamento, questa proposta è stata accolta e la digitalizzazione è indicata come obiettivo trasversale a tutte le missioni del PNRR.

Manca una visione unitaria e integrata

Risulta però necessario che l’elaborazione di una strategia per il digitale, pur declinandosi nelle singole missioni, sia connotata da una visione unitaria e integrata sia con riferimento alle infrastrutture materiali (connessioni mobili, 5G, connessioni in fibra ottica) sia da un punto di vista del patrimonio immateriale (con particolare riferimento alla formazione delle competenze) tanto nel settore pubblico quanto nel settore privato.

Serve dunque una visione più integrata, che eviti la frammentazione degli interventi e assicuri una governance ben determinata ed efficace.

A questo proposito appare necessario, ai fini del monitoraggio sull’attuazione degli interventi di trasformazione digitale, la predisposizione di analisi di impatto e di sistemi di controllo sull’efficacia degli interventi che devono essere strettamente collegati agli indicatori DESI in modo da valutare nel tempo il miglioramento dei medesimi indicatori, e di conseguenza, l’efficacia degli investimenti effettuati.

Le priorità per le infrastrutture materiali e immateriali

Ciò è importante tanto con riferimento all’analisi degli investimenti sulle infrastrutture materiali, quanto con riguardo alle infrastrutture immateriali.

Con riferimento alle infrastrutture materiali è essenziale l’accelerazione della realizzazione delle connessioni veloci in fibra, ma occorre preliminarmente la verifica di cosa è già stato realizzato al fine di evitare una scorretta allocazione delle risorse.

Sarà dunque essenziale evitare sovrapposizioni individuando aree di priorità che non siano oggetto di precedenti interventi pubblici o di investimenti privati da parte di operatori. Con riferimento a tali aree potranno essere previste unicamente misure volte a migliorare ulteriormente la connettività in banda ultralarga laddove interventi pubblici o privati non prevedono la realizzazione di una rete FTTH completa fino all’abitazione dei cittadini.

Va in questa direzione la nostra proposta, già avanzata in legge di bilancio di inserire il cosiddetto “digital bonus” tra le misure per cui è concesso un credito d’imposta pari al 110 per cento delle spese, finalizzate alla realizzazione della fibra ottica all’ interno dei condomini.

Occorre inoltre valorizzare le esperienze maturate con le sperimentazioni sul 5G che hanno dimostrato come solo una forte integrazione tra fornitori del servizio di connessione e fruitori di servizi innovativi può aprire la strada, attraverso partnership ampie, a un nuovo modello di sviluppo in cui il sistema Italia può godere della posizione di relativo vantaggio che ha acquisito nella costruzione del 5G in termini di sistema.

Sarà pertanto necessario identificare una roadmap tecnologica evolutiva per il 5G per mantenere il vantaggio competitivo e raggiungere all’obiettivo della Gigabit Society del 2025.

Con specifico riferimento alle pubbliche amministrazioni andrà sicuramente sviluppato un sistema di piattaforme abilitanti che permettano di realizzare finalmente l’obiettivo di una comunicazione once only nei rapporti tra imprese e cittadini assicurando una straordinaria semplificazione burocratica.

Il nodo delle competenze digitali

Tutto questo richiede uno sviluppo delle competenze digitali in modo da costruire quella solida base di capitale umano senza la quale diventerebbe concreto per il nostro Paese il rischio di una progressiva marginalizzazione; proprio con riguardo alle competenze l’Italia sconta infatti un grave ritardo rispetto all’Europa, risultando in coda alle statistiche non solo sulle competenze digitali generali ma anche nella quantità di laureati STEM. Ciò che appare preoccupante è il crescente gap di competenze che si produce ogni anno rispetto ai Paesi europei nostri concorrenti in particolare il grave gender gap che vede nel quadro già negativo delle competenze digitali un dato ancora peggiore con riferimento alla presenza delle ragazze italiane.

Non è un caso che lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi afferma che “è necessario investire nella formazione del personale docente per allineare l’offerta educativa alla domanda delle nuove generazioni”. E in questa prospettiva, prosegue ancora Draghi “particolare attenzione va riservata agli ITIS (istituti tecnici).”

Allo stesso modo, a livello universitario sarebbe utile favorire la creazione di lauree triennali professionalizzanti che accelerino l’immissione sul mercato di figure di alta professionalità, individuando risorse per sostenere percorsi professionalizzanti nel settore e superando eventuali rigidità del nostro sistema di formazione.

Conclusioni

Un uso mirato delle risorse Next Generation EU verso questi obiettivi, che peraltro appaiono gli unici in grado di assicurare una modernizzazione della pubblica amministrazione e un rilancio dell’occupazione giovanile e di qualità nel nostro Paese e quanto meno a contenere la costante emorragia di cervelli che il nostro sistema non riesce a trattenere senza peraltro risultare sufficientemente attrattiva per studiosi e tecnici di altri Paesi dell’Unione, può senz’altro favorire una svolta necessaria per il nostro ruolo nell’Unione e a livello internazionale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2