fiscalità digitale

Incognita Biden per la Web Tax, il gioco dell’Italia sullo scacchiere Usa-Ue

Con il cambio ai vertici degli Stati Uniti si serrano le file nell’Europa pro-tax. Da un lato il pressing della Francia, dall’altro lo stallo dell’Ocse mentre si tenta il riequilibrio nel dopo-Trump. Ecco la posizione del nostro Paese sul prelievo reso indifferibile dall’emergenza sanitaria

Pubblicato il 07 Dic 2020

Gianluca Ferri

Avvocato tributarista patrocinante in Cassazione - Counsel - CBA Studio Legale e Tributario

Photo by Markus Winkler on Unsplash

L’Unione Europea prova a nuotare controcorrente dichiarando di essere disposta a portare avanti un progetto comunitario di web tax qualora l’OCSE non riuscisse a giungere ad una composizione degli interessi entro i prossimi sei mesi. E’ quanto affermato dal Commissario Europeo per l’Economia Paolo Gentiloni, intervenuto da Bruxelles in sede di Audizione alla Camera in Commissioni riunite Finanze e Politiche Ue lo scorso 17 novembre 2020.

Digital tax e Recovery Fund

Il Commissario Europeo ha evidenziato come il contesto attuale si presenti quale occasione unica per effettuare quel salto di qualità richiesto all’Unione Europea per raccogliere le risorse necessarie per finanziare i programmi di recovery e quindi essere in condizione di ripagare nel prossimo trentennio il debito contratto per il recovery fund.

Tra i passaggi cruciali attuali, oltre alle decisioni già assunte a Bruxelles di sospensione dei dazi e dell’Iva sui dispositivi medici e di protezione individuale, oltre che di esonero da Iva dei vaccini almeno fino a quando l’OMS non dichiarerà la fine pandemia, in prima linea si presenterebbe proprio la web tax, che avrebbe visto rafforzate le sue ragioni di introduzione in un modo enorme nelle ultime settimane e mesi.

Ciò in quanto i giganti del web sarebbero indiscutibilmente usciti vincitori della pandemia, avendo incrementato le proprie attività e profitti in maniera smisurata. Web tax che tuttavia continuerebbe a convivere con un sistema di tassazione basato sul criterio ormai del tutto desueto della presenza fisica delle sedi.

Nonostante il gioco d’anticipo della Francia che annuncia il prelievo fiscale già entro fine anno (anche se l’obiettivo finale resta una digital tax europea entro il 2021), l’orientamento generale Ue punta a un’intesa globale a livello OCSE sulla materia, in mancanza della quale entro il primo semestre del 2021 la Commissione Europea presenterà una proposta UE.

Conclude Gentiloni osservando che se la soluzione globale sarebbe la più sensata, al contempo la proliferazione di singole web tax nazionali sarebbe certamente la più irragionevole, sottolineando l’esistenza di una forte motivazione per arrivare ad una proposta di digital tax europea.

Il programma Next Generation EU

Le dichiarazioni del Commissario Europeo per l’Economia sono del resto in linea con quanto di recente aveva già dichiarato il ministro tedesco delle Finanze e Presidente di turno dell’Ecofin Olaf Scholz, individuando nel prelievo digitale un fondamentale strumento per raccogliere nuove risorse proprie per l’Unione Europea a fronte della necessità di finanziare i crediti a sostegno degli aiuti diretti agli Stati membri per far fronte all’emergenza Covid-19.

Nel contempo, Scholz ha altresì ricordato come la tassazione delle aziende del settore digitale sia anche parte del programma europeo Next Generation EU. Il 10 novembre 2020, in sede di Consiglio, il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno infatti raggiunto un accordo sul prossimo bilancio a lungo termine dell’Unione Europea e su Next Generation EU. Trattasi di un accordo storico che guarda alla realizzazione di programmi specifici nel quadro del bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027, prospettiva in cui rientrano anche la regolazione della carbon tax e della tassa sulle transazioni finanziarie, oltre che uno strumento di efficacia contingente per stimolare la ripresa e ricostruire l’Europa dopo la pandemia di COVID-19.

L’Europa fissa quindi una dead line all’OCSE che pare rivolgersi agli interlocutori dissidenti e, in particolare, al maggiore interlocutore controinteressato, gli Stati Uniti, che adducendo la causa Covid lo scorso giugno hanno abbandonato il tavolo di discussione in merito all’introduzione di un prelievo digitale a livello internazionale.

Il cambio di amministrazione Usa

Rispetto al ruolo degli Stati Uniti non è del resto difficile immaginare che, anche laddove i lavori fossero continuati, la posizione di Trump non avrebbe consentito di trovarsi ad un punto diverso rispetto a quello in cui ci si trova ora.

E’ ben nota, infatti, la linea fortemente contraria del Presidente USA uscente rispetto all’introduzione di un’imposizione che impatta maggiormente sui principali player statunitensi del web, spinta sino alla minaccia di avviare una vera e propria guerra commerciale nei confronti dell’Italia e dei paesi che già avevano introdotto forme di prelievo digitali a livello nazionale.

Al contrario, il cambio di amministrazione USA parrebbe essere la condizione per una proficua riapertura del tavolo di discussione in ambito OCSE data la maggiore propensione della persona di Biden al confronto ed al rispetto degli accordi internazionali.

Peraltro, se il nuovo ingresso alla Casa Bianca potrebbe lasciare immaginare in termini di riapertura dei lavori, non dà però particolari garanzie né in merito ai tempi in cui ciò potrà concretamente avvenire, né sulla effettiva posizione dell’amministrazione Biden sulla questione.

Nel corso della sua campagna elettorale, Joe Biden ha sempre affermato l’intenzione di voler imporre tasse più elevate a gravare sulle aziende degli Stati Uniti oltre un certo fatturato, ma da ciò non pare potersi di per sé desumere un atteggiamento di favore e di apertura con specifico riferimento alla introduzione di una web tax internazionale.

L’incognita Biden sulla digital tax

Al contrario, dalle informazioni apparse sulla stampa statunitense, i più dubitano che tra le prime mosse di Biden vi sarà lo sblocco dei negoziati in sede OCSE.

Nelle ultime interviste rilasciate da Biden, prima del silenzio che ha avvolto la bolla elettorale, il candidato democratico aveva dichiarato che, in caso di elezione, avrebbe aumentato le tasse solo per gli americani più abbienti, che le analisi del suo piano fiscale hanno tradotto in una rassicurante percentuale inferiore al 2%.

Con riferimento ai colossi del tech, Biden non ha usato mezzi termini quando in un tweet ha affermato che Amazon dovrebbe iniziare a pagare le tasse come qualsiasi impresa americana e che nessuna società, a prescindere dalle dimensioni, dovrebbe trovarsi nella posizione di non pagarle pur facendo miliardi e miliardi di dollari.

Ciò anche per il fatto che il venditore sulla rete se l’è cavata molto meglio della maggior parte delle aziende statunitensi, dato che le misure di contrasto all’epidemia del coronavirus, nel costringere le persone in casa, hanno inevitabilmente spostato la domanda dei consumatori su Internet. Ma l’azienda, ha osservato Biden, continua a subire la pressione politica dei politici di destra e di sinistra.

In tale delicato gioco di politica in cui Biden si appresta ad entrare fattivamente si ritiene che avallare un accordo internazionale che preveda l’imposizione della web tax ai danni delle maggiori multinazionali del tech che si trovano negli USA, non sarebbe strategicamente la prima mossa da mettere in campo, o quantomeno difficilmente nel 2021.

Prospettiva di regolazione europea

Si fa quindi sempre più concreta la prospettiva di una regolazione europea a prescindere da un accordo in ambito Ocse che verosimilmente tarderà ad arrivare.

Del resto, chiaro sentore di questa esigenza è la reazione manifestata dal MEF alle istanze manifestate nelle ultime settimane in ambito parlamentare da parte di diversi schieramenti politici volte ad adottare iniziative di adeguamento del prelievo fiscale della digital tax che tengano conto del mutato quadro economico rispetto all’epoca della sua introduzione.

In particolare, si tratterebbe di escludere le imprese italiane, soprattutto se di modeste dimensioni, del prelievo fiscale limitandolo ai colossi del web e di destinarne in via prioritaria le risorse all’abbattimento della pressione fiscale gravante sulle PMI e sulle attività commerciali che escono maggiormente danneggiate dalla legislazione di urgenza adottata per far fronte all’emergenza epidemiologica.

A fronte di dette istanze il MEF ha reagito riportando la questione ad un livello sovra parlamentare, ricordando la necessità di evitare scontri e reazioni economiche sul piano internazionale dato che gli USA, dove hanno sede molte delle tech companies, hanno da tempo minacciato ritorsioni commerciali nei confronti dell’Italia. Ciò che suggerisce di agire precedentemente sul piano internazionale concordato invece che in via unilaterale rischiando esiti contrari alle premesse. Anche per tali ragioni il MEF ha del resto ricordato come la web tax nazionale abbia necessariamente carattere temporaneo e sarà eliminata non appena saranno individuate regole condivise a livello internazionale per tassare i profitti dove questi siano effettivamente realizzati.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2