IL PUNTO

Smart working e obbligo vaccinale: tutti i dubbi sulla normativa

Tutti gli over 50 devono essere vaccinati e per entrare in azienda devono avere il Green pass rafforzato. Il problema si pone se lavorano in smart working. Vediamo perché

Pubblicato il 22 Feb 2022

Chiara Ponti

Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Baccalaureata

green pass privacy

In seguito alla entrata in vigore del D.L. 1/22, in base al quale tutti gli over 50 per lavorare – o meglio per accedere al lavoro – dal 15 febbraio scorso, devono essere muniti di un super green pass, si è aperto un dilemma: se tutti gli over 50 devono essere vaccinati, e per entrare in azienda devono avere il Green pass rafforzato, ciò deve avvenire anche in modalità agile/ smart working? Rispondiamo considerando più aspetti.

Chi non ha il green pass può lavorare in smart working? La risposta

Smart working sì, ma non in barba alla legge

Come sappiamo, fino al 31 marzo 2022, data in cui cesserà lo stato di emergenza tutti i lavoratori in base delle direttive aziendali, possono usufruire dello smart working agevolato. Dal primo aprile, si vedrà se troverà applicazione il famoso Protocollo agile siglato, nell’autunno scorso.

Lo smart working non può essere una misura elusiva del Green pass. Non lo era già con quello base, a maggior ragione non lo può essere con quello super (da vaccino), stante l’obbligo vaccinale.

Lo smart working, infatti, come i giuslavoristi da tempo ripetono, «non può essere uno strumento per eludere gli obblighi di legge». É pacifico, e siamo d’accordo. Parimenti, l’attività lavorativa non può essere utilizzata in frode alla legge.

Il regime dei controlli

A seconda dei protocolli aziendali, in ogni azienda può essere entrata in vigore una regola attuativa differente: ci può essere l’azienda, specie se con un numero di dipendenti inferiore a 50 che decide di non verificare il Green pass (né base né men che meno rafforzato) in caso di lavoratore in modalità agile (regime di smart working), oppure un’altra azienda che ha deciso per il contrario, anche agevolata dal servizio Greenpass50+, avendone i prerequisiti (più di 50 dipendenti).

Il messaggio dell’INPS

Il problema si pone da quando, per il tramite di un messaggio dell’Inps (il n. 721 del 14.02.2022) in ordine al “Servizio verifica Certificazione verde Covid-19 (green-pass)”. Il messaggio porta all’attenzione che è stata potenziata un’ulteriore funzionalità del servizio e, visto l’obbligo del 15 febbraio, è stabilito che «…in fase di controllo, i “Verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro ossia escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, ed, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green-pass; mentre la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale va effettuata a prescindere dalla presenza o meno del personale sul luogo di lavoro».

Smart working e green pass: perplessità, dubbi e possibili discrepanze

Il tema in questione è: l’obbligo vaccinale in relazione allo smart working.

Dall’appena citato messaggio dell’Inps e non solo, vengono in luce alcune perplessità, molti dubbi legati ai nodi interpretativi difficili da sciogliere, e infine possibili discriminazioni.

Analizziamole separatamente, per una trattazione chiara ed esaustiva.

Alcune perplessità

Anzitutto, alcune perplessità nascono dalla specifica circostanziata o meno alle aziende aderenti al servizio fornito dall’Inps.

Altre potrebbero derivare dalla differenza tra chi ha la facoltà di adesione e chi no per carenza dei requisiti, come sopra specificati.

In ogni caso, il problema è concreto.

In attesa di ulteriori ed eventuali chiarimenti, la soluzione più ragionevole potrebbe essere quella secondo la quale trovano applicazione le stesse modalità di verifica previste con il Green pass “base”. Con la conseguenza che potranno farsi controlli “a tappeto” e quindi in una misura totalizzante rispetto a tutti i lavoratori, ovvero “a campione”, a seconda delle necessità aziendali.

Certo, non è remota per quanto vada correttamente gestita in punto privacy, la possibilità di richiedere la consegna di copia della certificazione verde. In quest’ultimo caso, ben possibile, pure nel rispetto del diritto alla protezione dei dati, con i rispettivi accorgimenti, non ci sarebbero ulteriori adempimenti per i datori di lavoro, se non gli oneri di conservazione dei dati particolari.

I tanti dubbi sulla normativa smart working e obbligo vaccinale

I tanti dubbi vengono dagli intricati nodi interpretativi su alcune questioni che di seguito analizziamo.

Partiamo anzitutto da un assioma: se lo smart working esclude i lavoratori over 50 — poiché non vaccinati— dalla sospensione dal lavoro e dallo stipendio, non si può dire che faccia lo stesso nei confronti dell’obbligo vaccinale, specie nel contesto di cui si è detto.

Lo stesso dettato normativo parrebbe foriero di dubbi interpretativi, dal momento che se la norma impone alle persone over50 l’obbligo vaccinale, non significa che il Green pass rafforzato debba essere richiesto ai lavoratori da remoto, dal momento che la norma prevede l’onere di verifica per l’accesso ai luoghi di lavoro.

In secondo luogo, il fatto di disporre i controlli del Green pass rafforzato per l’accesso al lavoro nel decreto dedicato agli obblighi vaccinali, potrebbe portare a “equivocare” dal momento che si tratta di due obblighi ontologicamente distinti. Tuttavia, per come sono stati concepiti dal legislatore, risultano di fatto strettamente connessi l’uno all’altro.

Ancora, circa quei lavoratori che hanno stipulato accordi individuali di lavoro agile con over 50 prima dell’8 gennaio 2022, data di entrata in vigore dell’obbligo vaccinale con durata superiore al 15 febbraio, non si può negare che le parti abbiano, in allora, sottoscritto in buona fede e lecitamente un accordo di smart working.

A tal riguardo, potrebbero profilarsi due scenari:

  • il lavoratore che non acceda alla sede per alcuni giorni la settimana, e dal 15 febbraio, in caso di violazione dell’obbligo vaccinale e quanto per conseguenza, dovrebbe determinare l’assenza ingiustificata e conseguente mancata erogazione dello stipendio, ma solo per le giornate in presenza,
  • l’accordo di lavoro agile siglato ante litteram, dovrebbe essere (considerato) implicitamente inefficace ex lege.

Da ultimo, ma non ultimo, laddove un datore di lavoro (pubblico o privato) non si dovesse avvedere per tempo che un lavoratore over 50 sia in violazione di legge, poiché non regolarmente vaccinato o munito di certificato di guarigione da Covid-19, ma presti comunque attività lavorativa in modalità agile/“mista” cioè alternata alla presenza, sarebbe comunque legittimato di considerarlo assente ingiustificato ex nunc (con effetto retroattivo), cioè a partire dal 15 febbraio oppure no?

Insomma, molti sono i dubbi e i problemi aperti, lungi dal poter essere affrontati in maniera banale o semplificatoria.

Le possibili discrepanze

In conclusione, facciamo un rapido accenno a quelle che potrebbero definirsi possibili discrepanze, per non chiamarle in altro modo.

Si tratta di considerazioni che vengono in luce di per sé dal momento che ci troviamo di fronte ad un doppio binario, da un lato, per i lavoratori under50 resta in vigore l’obbligo di un Green pass base ottenibile per il tramite di test antigenici; dall’altro gli over50 per i quali corre d’obbligo il vaccino, salvo il caso in cui sia (stato) accertato un pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche ben documentate e attestate dal proprio medico di base.

Ma al di là di questo, non possiamo che concludere con un dato certo: l’obbligo di vaccinazione è stabilito per legge, quindi le aziende, senza farsi carico di eventuali problemi in termini discriminatori, sono comunque tenute ad adeguarsi con tutto ciò che ne consegue.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2