eGovernment

Pa senza carta, l’esperienza (positiva) di Campi Bisenzio

A un anno dal lancio, un bilancio della piattaforma di eGovernment F.I.D.O. di Campi Bisenzio. Risultati incoraggianti, raggiunti grazie a una progettazione che ha coinvolto l’intera filiera e ha saputo individuare le competenze necessarie all’interno dell’Ente. Semplificazione e gioco di squadra hanno fatto il resto

Pubblicato il 12 Apr 2018

Luca Bonuccelli

Regione Toscana

Giovanna Donnini

direttore Settore Innovazione Comune di Campi Bisenzio

ico_fido_4

Il primo marzo 2017 il comune di Campi Bisenzio ha attivato il proprio servizio di presentazione di istanze online “F.I.D.O” (acronimo per Formazione Interattiva Domande Online). Dopo un anno di esercizio operativo è doveroso valutare se l’azione di eGovernment ha avuto successo e individuare quali siano stati i punti di forza e quali siano invece le aree di miglioramento.

In breve, questi alcuni indicatori in parte già rappresentati nel Piano di contenimento delle spese di funzionamento per il triennio 2018 – 2020, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 159 del 31 ottobre 2017, pubblicata in Amministrazione Trasparente [1] ed elaborati successivamente al 31 dicembre 2017:

  • Tipologie di istanze online disponibili: 31 tipologie di istanza di cui 19 sempre compilabili (vedi riquadro 1)
  • Istanze presentate: 1.793 istanze presentate, di cui n. 1.456 livello utilizzando SPID rispetto ad una popolazione di circa 47 mila abitanti (una media quindi di una istanza ogni 26 abitanti on line);
  • il maggior numero degli utenti si concentra tra nella fascia di età 30 – 50 e l’età media degli utenti è poco superiore ai 40 anni (vedi grafo);
  • Il 60 % degli utenti di F.I.D.O. sono donne;
  • Risultati dell’analisi della customer satisfaction: 474 voti espressi (votanti 26,44%), voto medio 3,89 su 5.
I risultati del monitoraggio annuale appaiono decisamente incoraggianti, ed è opportuno ripercorrere questi dodici mesi per comprendere quali siano state le sinergie che hanno portato ad un risultato apprezzabile.

PA senza carta, la digitalizzazione dell’intera filiera

Il primo importante passo è stata una progettazione del sistema che ha tenuto conto della digitalizzazione dell’intera filiera del processo e degli impatti ed esterni ed interni.

L’aver tenuto conto della pipeline completa (pipeline che parte della compilazione guidata dell’istanza e si conclude con la chiusura della pratica collegata) ha valso a F.I.D.O. il premio di “miglior progetto per l’ambito PA senza carta” al ForumPA 2017.

Una sola interfaccia per diversi servizi

Sul piano degli atti di programmazione triennale e annuale dell’Ente, sono stati inseriti sia nel PEG e Piano delle performance, sia nel Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza, specifici obiettivi e/o misure di attuazione della trasparenza che poggiano sull’utilizzo di F.I.D.O.,  ad esempio le procedure per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale (tra cui mobilità, concorsi) e le dichiarazioni periodiche di cui all’art. 14 del cosiddetto Decreto Trasparenza, che gli amministratori comunali, i dirigenti / direttori e le posizioni organizzative devono rendere per la propria situazione patrimoniale e reddituale oppure per la non incompatibilità / non inconferibilità degli incarichi.

L’aver poi spaziato su tematiche diverse come “Scuola e istruzione”, “Iscrizione al registro delle associazioni del Comune” o Richiesta accesso ZTL  ha supportato una miglior percezione dell’utente esterno/cittadino, il quale utilizzando un’unica interfaccia  ha potuto effettuare operazioni diverse, percependo quindi una esperienza migliore nella compilazione della modulistica. Modulistica che appare omogenea e quindi più “familiare” e che in buona parte è guidata nella compilazione passo passo.

Il rafforzamento del front office  

Sul piano tecnologico è stata posta particolare attenzione al rafforzamento del front office, per esempio con le istanze di ricorso al bando di contributo affitto: gestito il bando con F.I.D.O., si è potuto accettare la presentazione dei ricorsi, grazie a controlli automatici sui ricorrenti e sulle relative istanze già presentate in origine.

Per le istanze sull’attuazione della trasparenza per amministratori e personale, è presente una gestione automatica l’apposizione degli “OMISSIS” per la tutela dei dati personali dei richiedenti.

Producendo nel front office sia il documento con “omissis” pronto per la pubblicazione sia il documento completo dei dati personali (che rimane depositato presso gli uffici comunali) si automatizza completamente il lavoro di back office propedeutico alla pubblicazione online e si recuperano così preziose ore-uomo.

Il miglioramento del back office

Anche il back office è stato oggetto di evoluzioni correttive e migliorative e sono stati ridisegnati ed inserite funzionalità per rendere sempre più fruibile il sistema.

Ambiti di miglioramento che sono stati colti, grazie al colloquio continuo con gli operatori, sono stati l’estrazione di elenchi delle istanze di una specifica tipologia, la generazione automatica di graduatorie grazie all’estrazione e lavorazione dei dati archiviati, e le statistiche di customer satisfaction.

Dopo un anno di lavoro è stato verificato come il back office sia divenuto fruibile anche a personale con una conoscenza informatica non necessariamente avanzata: ne è testimonianza l’esperienza del recente stage di due studenti del liceo scientifico presente sul territorio comunale, che, nelle due settimane di esperienza di alternanza scuola – lavoro, hanno configurato in autonomia due tipologie di istanza, dopo una breve sessione di  formazione (dieci ore).

Nello specifico, dopo solo 10 ore di formazione, i due giovani hanno lavorato per la domanda di iscrizione al trasporto scolastico e per la dichiarazione patrimoniale del personale dipendente già citata, che a breve entreranno in produzione sul sito web istituzionale.

PA senza carta, il supporto ai cittadini durante lo switch off

Sul piano organizzativo, è stato coinvolto ogni settore in cui è suddivisa la macchina comunale e, per le tipologie di bandi dove è possibile, è stato attuato lo switch off del canale analogico.

Il gap iniziale per l’utilizzo del servizio online è stato mitigato anche attraverso postazioni a disposizione dei cittadini presso URP e la biblioteca comunale, attivazione della Carta Nazionale di servizi e compilazione assistita presso URP e altri uffici comunali oltre che con assistenza telefonica dedicata.

Da giovedì 1 febbraio 2018, è aperto lo sportello accoglienza stranieri, i cui operatori si autenticano a F.I.D.O. per aiutare i cittadini a presentare istanze che regolarizzino la loro posizione sul territorio comunale, sfruttando le funzionalità di F.I.D.O., fra le quali la protocollazione automatica in arrivo.

La road map evolutiva 

F.I.D.O. si arricchisce in queste settimane di funzionalità aggiuntive per consentire agli operatori di back office di interagire con i cittadini, attraverso comunicazioni, quali richieste di integrazioni o invio di provvedimenti finali;

Inoltre è prevista una rivisitazione in ottica utente-centrica dell’integrazione con altre infrastrutture, ad esempio nell’area personale dei cittadini autenticati saranno a disposizione comunicazioni in uscita dal Comune e le ricevute di pagamento pagoPA per i servizi a domanda individuale, attivi su tale canale di pagamento elettronico, documenti ed informazioni che si vanno ad aggiungere al già presente elenco delle istanze presentate o in fase di bozza.

Di fatto si viene a creare l’embrione di un piccolo fascicolo omnicomprensivo dove il cittadino nel tempo troverà tutto quello di cui ha bisogno per interagire o per ripercorrere l’intereazione con il comune.

Proprio sul tema Pagamenti, è in essere la fase di studio al fine di integrare nel front office di F.I.D.O le funzioni di pagamento tramite PagoPA

Ovviamente la digitalizzazione impatta la filiera completa e nel back office saranno inseriti le ingiunzioni di gestione di pagamenti tramite PagoPA da richiedere in “modalità 3” ai cittadini da parte degli uffici comunali.

Riuso delle infrastrutture, competenze interne e gioco di squadra

Il punto di forza del progetto Fido è certamente l’elevato livello di attenzione tenuto per offrire un “servizio di business” elevato: la cura dei particolari, il miglioramento continuo, la faticosa (ma premiante) opera di digitalizzazione interna e l’attenzione all’utente sia interno che esterno.

Il potersi dedicare principalmente agli aspetti di business è stato reso possibile grazie al riuso (gratuito) di soluzioni e infrastrutture immateriali che risolvono problematiche comuni a tutti i servizi on line della pubblica amministrazione; ne sono esempio le infrastrutture nazionali come SPID e pagoPA, ma anche iniziative e soluzioni dell’ente aggregatone territoriale previsto dal Piano Triennale per la digitalizzazione (Regione Toscana in questo caso), come l’infrastruttura di identificazione e accesso denominata ARPA; tale scelta ha permesso di recuperare le informazioni dell’identità degli utenti tramite gli strumenti previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CIE- Carta di Identità Elettronica, TS/CNS -Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi e SPID Sistema Pubblico per l’Identità Digitale), senza dover fare nessuno sviluppo di software specifico. La possibilità di attivare la propria Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi presso gli sportelli comunali contribuisce a far utilizzare F.I.D.O.

Inoltre è fondamentale l’informazione all’utenza e l’elenco dei servizi offerti, elenco che in ottica di una pubblica amministrazione cooperante e collaborativa, è stato rilanciato sui siti del comune, della Regione e sul sito nazionale dedicato a SPID.

Altro elemento fondamentale è stato il saperenz, è importante ricordare che l’intero progetto è stato realizzato da personale interno della Pubblica Amministrazione, valorizzando quindi le potenziali del personale stesso che, collaborando e “realizzando con le proprie mani” il servizio per l’utenza, accresce il proprio commitment e mantiene elevate le proprie competenze.

Fare squadra e far collaborare i tecnici della Pubblica Amministrazione porta al raggiungimento dei risultati attesi e, qualche volta, anche oltre: il caso di F.I.D.O. lo dimostra.

Riquadro 1 – Istanze on line sempre disponibili

Oltre ai moduli per domande che possono essere presentate in determinate finestre temporali sono sempre disponibili le compilazioni assistite di

  • Identità e cittadinanza
    • Dichiarazione anagrafica per la costituzione della convivenza di fatto
    • Richiesta utilizzo sala consiliare Sandro Pertini
    • Dichiarazione di trasferimento di residenza all’estero
    • Accesso documentale L.241/90
    • Comunicazione di soggiorno di stranieri o apolidi
    • Iscrizione al registro delle associazioni del Comune di Campi Bisenzio
    • Accesso civico a dati e documenti
    • Dichiarazione di residenza
  • Scuola e istruzione
    • Richiesta dieta speciale refezione scolastica
    • Domanda di iscrizione refezione scolastica
  • Polizia Municipale
    • Richiesta di rimborso per pagamento in eccesso di verbale al C.d.S.
    • Richiesta di discarico di ingiunzione di pagamento
    • Richiesta di rateizzazione ingiunzioni fiscali relative a sanzioni per violazioni al C.d.S. –
    • Ricorso al Prefetto avverso verbale di contestazione di violazione al C.d.S.
    • Rateizzazione verbale per violazione al codice della strada
  • Trasporti e viabilitàTrasporti e viabilità
    • Richiesta accesso ZTL o AP
  • Arte, cultura, sport e tempo libero
    • Richiesta di Patrocinio
  • Varie
    • Richiesta di allacciamento/variazione lampade votive
[1]URL: www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8272

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati