governo Draghi

Capitanio (Lega): “Troppe falle nel piano banda ultralarga. Ora un PNRR più incisivo”

Il Governo Conte lascia un’eredità di lacune nello sviluppo di fibra e 5G e l’attuale PNRR non affronta adeguatamente il problema, come nota Asstel e vari esperti. Ecco le proposte della Lega per correggere il tiro

Pubblicato il 16 Feb 2021

Massimiliano Capitanio

Commissario Agcom

crisi telco

La fine del Governo Conte II ha lasciato in eredità all’Italia tantissimi nodi irrisolti, uno dei quali è il vulnus della digitalizzazione che ci vede ultimi in Europa insieme a Grecia, Bulgaria e Romania.

Il recente ciclo di audizioni alla Camera sul PNRR ha confermato come associazioni di categorie, imprese, mondo universitario si aspettino proprio su questi temi un forte potenziamento e miglioramento, in particolare sui temi delle infrastrutture digitali.

Era inevitabile che lo spezzatino ministeriale di competenze (ministero Innovazione, Mise e Mef, senza trascurare il Cobul) si traducesse in un pericoloso rimpallo di responsabilità e veti incrociati, il tutto in attesa di una Commissione parlamentare esclusivamente dedicata alle infrastrutture digitali (il progetto di legge, trasversale, c’è ma non è mai decollato).

Le (poche) risorse per la diffusione della banda ultra-larga

Le misure indirizzate a promuovere la diffusione delle reti a banda ultra-larga, ad esempio, si ritrovano nel Piano nell’intervento denominato “Banda larga, 5G e monitoraggio satellitare” (missione 1, componente 2, intervento 4), a cui vengono attribuiti fondi per 4,2 miliardi di euro.

Di questi, 900 milioni di euro sono destinati al monitoraggio satellitare; di conseguenza l’importo effettivamente allocato alle reti a banda ultra-larga ammonta a 3,3 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi (proprio grazie a una Risoluzione della Lega) sono già impegnati per l’attuazione delle misure avviate dal COBUL per la connettività nelle scuole e per i voucher alla domanda delle famiglie e delle PMI. Ne deriva che le risorse destinate allo sviluppo delle reti Very High Capacity Networks (VHCN) ammontano a circa 2,2 miliardi, di cui però 1,1 già precedentemente stanziati alla copertura delle cosiddette aree grigie e bianche non ricomprese nei piani di investimento e sviluppo reti VHCN di soggetti privati.

Infratel: “Nuovi fondi BUL nel PNRR e nuove policy pubbliche: ecco che bisogna fare”

Tirate le somme, se la situazione non dovesse cambiare, al capitolo reti, alla nostra infrastruttura digitale, il nostro ponte di Genova per superare il digital divide, sarebbero dedicati solo 1,1 miliardi di euro.

Come ha avuto modo di rilevare anche Asstel, considerando il totale delle risorse allocate dal PNRR, di circa 223 miliardi di euro, verrebbero destinate ai fattori di accelerazione della piattaforma che abilita la digitalizzazione del Paese meno dello 0,5% delle risorse totali.

Asstel ha messo il dito nella piaga ricordando che “la limitatissima allocazione di risorse alle reti ultra-broadband è in netta contraddizione con la finalità dichiarata, che rappresenta uno dei 3 pilastri fondamentali di Next Generation EU, ovvero la digitalizzazione, insieme a economia verde e inclusione sociale”.

Secondo l’Associazione confindustriale, infine, affinché il PNRR realizzi le ambizioni di rilancio dell’economia nazionale è necessario assicurare la disponibilità di reti VHCN, ovvero FTTH, FWA e 5G, sull’intero territorio nazionale entro i tempi previsti per la realizzazione dei progetti di trasformazione digitale contemplati dal PNRR stesso, ovvero entro il 2026.

Come emerso dalle audizioni, lo stanziamento del PNRR per le reti digitali VHCN dovrebbe pertanto ammontare a non meno di dieci miliardi di euro, il minimo indispensabile per raggiungere gli obiettivi citati, a complemento degli investimenti privati che riguarderanno la costruzione delle reti per cui le imprese hanno assunto impegni vincolanti.

Prima però di parlare di stanziamenti e competenze, la parola magica dovrebbe essere obiettivi.

Il Piano Bul doveva concludersi nel 2020 e ha lasciato senza fibra circa 6000 Comuni. A settembre le scuole hanno riaperto in nome della didattica a distanza, e circa 38.000 istituti (parole dell’ex ministro Pisano) erano ancora senza connessione veloce. Il Piano voucher ha erogato a malapena poche decine di milioni di euro rispetto a una dote di 1,3 miliardi.

Le proposte per uscire dall’impasse

Oggi la speranza è che, con il cambio di rotta, non si ripetano nelle cosiddette “aree grigie” gli stessi errori organizzativi commessi per le “aree bianche”: bisognerebbe pensare a lotti di gara di dimensioni ridotte da affidare direttamente alle regioni uniche realtà che possono conoscere le reali condizioni e richieste del territorio. Non è una novità la richiesta della Lega di nominare i governatori come “commissari digitali” per accelerare la copertura del Paese.

Le criticità riscontrate dipendono anche dalla numerosità dei soggetti coinvolti: ad esempio, per una autorizzazione alla realizzazione di un investimento in rete fissa in area rurale sono necessari almeno 6 permessi, rilasciati da 6 diverse autorità, che spesso non si parlano in modo efficiente tra loro. E anche qui la Lega ha in archivio interi faldoni di proposte emendative e di semplificazione.

In questa direzione, devono essere potenziati e maggiormente utilizzati gli strumenti delle conferenze dei servizi e del silenzio-assenso, in particolare tra la pubblica amministrazione ove è incardinata la conferenza dei servizi e le altre pubbliche amministrazioni, in modo da ottenere flussi informativi tempestivi tra le diverse amministrazioni interessate dai progetti infrastrutturali e procedure semplificate per le istanze più semplici e ripetitive, con la conseguente conclusione dei procedimenti entro la scadenza prevista dalle norme, che dovrebbe essere definita in 60 giorni.

La Lega nel decreto “Semplificazioni” aveva provato, senza successo, a inserire una riduzione della tempistica autorizzativa per l’installazione di impianti di comunicazione. Bisogna lavorare in questa direzione.

Il capitolo “rete unica”

Quanto al capitolo “rete unica” sappiamo bene come siano finiti i proclami di Conte e di alcuni suoi ex ministri che assicuravano “la Rete la fa lo Stato”. La Rete va fatta, bene e in fretta, mappando e valorizzando l’esistente, senza duplicazioni di interventi e di costi, con uno Stato pronto a fare da garante senza cadere in inutili statalismi. Il nuovo Governo avrà la sensibilità, anche in questo caso, di pensare prima agli obiettivi: portare la rete ovunque, e per questo è necessario dare ulteriore fiducia alla tecnologia FWA. L’FTTH rimane la via maestra, ma oggi troppe aziende, troppe famiglie e troppi studenti viaggiano a meno di 10 mega, e questo è inaccettabile.

Incentivi alle famiglie

Risorse, semplificazione, obiettivi ma anche fondi mirati a famiglie e imprese per una ventata di digitalizzazione in un Paese in cui, dati Istat, una famiglia su tre non ha un pc in casa. E come si fa a sostenere smart working ed e-learning in questa condizione? E la telemedicina del futuro prossimo venturo?

Con Risoluzione in commissione n. 7/00351 accolta il 04.12.2019 la Lega impegnava il Governo a “ad adottare iniziative per introdurre quanto prima degli incentivi – nella forma di voucher destinati ai clienti finali o di sconto sul prezzo di acquisto o attivazione o, comunque, nella forma economicamente più idonea ed efficiente – per l’attivazione di servizi di connessione alla rete internet ad almeno 100 Mbps in download”.

La gestione dei voucher da parte del precedente governo è stata caratterizzata da luci ed ombre, ma soprattutto da una farraginosità amministrativa che non ha permesso alla misura di raggiungere gli obiettivi prefissati. La prima fase, destinata a famiglie con Isee fino a 20.000 euro, è stata un primo vagito con qualche balbettio. La seconda, destinata anche alle imprese, non potrà permettersi di zoppicare.

Conclusioni

Il PNRR rappresenta una grande opportunità per il Paese e la politica la deve cogliere al meglio.

L’Autostrada del sole è stata costruita in 8 anni perché la politica aveva capito che costituiva il mezzo attraverso cui il paese sarebbe entrato nel futuro: connettere Milano e Roma tramite una lunga scia, priva di interruzioni, che impedisse alle tortuose strade di montagna di rallentare il viaggio di persone e cose era un imperativo anche morale. Le decisioni che prenderemo oggi dovranno essere valutate considerando, quindi, una prospettiva di lungo periodo. E noi abbiamo il dovere di sostenere la speranza dopo un inverno di ansia e terrore. La digitalizzazione è la nuova Autostrada del Sole, con l’ambizione di connettere non solo le grandi città, ma le scuole di montagna, le località turistiche marittime, le frazioni dei nostri Comuni altrimenti destinate a isolamento e spopolamento. Sull’autostrada digitale corrono il lavoro, la scuola e la salute. L’autostrada va realizzata, il PNRR è l’occasione unica e irripetibile.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2