legge brunetta

PA poco digitale? Rafforziamo la class action pubblica per difendere i cittadini

Le PA hanno di nuovo mancato una scadenza importante nel loro percorso verso la digitalizzazione. Ai cittadini non resta che adeguarsi. Eppure, sarebbe l’ora di portare a pieno compimento la disciplina di private enforcement introdotta dieci anni fa da renato Brunetta con la class action pubblica. Ecco come

Pubblicato il 22 Mar 2021

Marco Pierani

Direttore Public Affairs & Media Relations - Euroconsumers

pagopa

Entro il 28 febbraio 2021, come noto, in base al decreto-legge “semplificazione e innovazione digitale”, le PPAA avrebbero dovuto integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali; integrare la piattaforma pagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle proprie entrate e avviare i progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i propri servizi sull’App IO.

Questo, però, non è avvenuto: la grande maggioranza degli enti non si è messo al passo e ai cittadini non resta altro da fare che rassegnarsi all’ennesima inadempienza. Oppure, tale circostanza potrebbe essere l’occasione, oggi, per portare a pieno compimento la disciplina di private enforcement in questo settore, avviata con intuizione e lungimiranza ormai oltre dieci anni or sono con Il dlgs. n. 198/2009 in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici che, in attuazione della legge 15/2009 – meglio nota come “legge Brunetta” – ha introdotto la class action pubblica esperibile nei confronti della pubblica amministrazione e dei concessionari di pubblici servizi al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio, da parte dei titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei per una pluralità di utenti e consumatori.

Con qualche piccolo aggiustamento, su cui ci soffermeremo in seguito, si potrebbe consentire alla riforma ideata da Renato Brunetta di essere davvero efficace negli interessi dei cittadini e delle stesse pubbliche amministrazioni.

L’obbligo, disatteso, dei pagamenti digitali alla PA

La mia personale battaglia era cominciata la scorsa estate, quando nonostante l’imminente entrata in vigore dell’obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di accettare pagamenti in via digitale tramite PagoPa, il ministero dell’Interno non si era ancora adeguato e imponeva a me, come a tutti i cittadini, per il rilascio del passaporto oltre ad un bollo da euro 73,50 l’ulteriore gabella da euro 42,50, da pagare solo fisicamente presso un ufficio postale.

Passaporto, no al pagamento online: nemmeno il ministero rispetta l’obbligo

Successivamente, con l’entrata in vigore della norma in data 1 luglio 2020, Altroconsumo aveva dato seguito alle mie rivendicazioni notificando formale diffida ai sensi della cosiddetta legge Brunetta mettendo in mora il ministero dell’Interno. Il ministero era diventato a quel punto a tutti gli effetti inadempiente, ma solo per 16 giorni, considerato che in data 16 luglio era intervenuto il decreto-legge 76/2020 a differire ulteriormente con un colpo di spugna al 28 febbraio 2021 l’obbligo dei pagamenti telematici per le PA, facendo venire meno di fatto l’eseguibilità della diffida di Altroconsumo per la questione passaporti.

La PA manca la scadenza 28 febbraio, ecco come recuperare

Ora il termine è scaduto di nuovo, secondo voi il passaporto è pagabile online? Assolutamente no ma, non solo, purtroppo è in “buonissima” compagnia insieme a tante altre palesi persistenti inadempienze da parte della PA se è vero che a oggi solo il 37% degli enti ha almeno un servizio attivo con PagoPA[1]. In molti casi, come rileva Altroconsumo, la digitalizzazione è ancora lontana, in altri, gli enti hanno sì aderito ma solo per alcuni servizi.

L’esperienza di pagamento con PagoPa

A questo si aggiunge che PagoPA non è per nulla semplice, i pagamenti digitali verso le pubbliche amministrazioni – tasse, multe, bolli, visite Asl, utenze, mense scolastiche, rette universitarie e molto altro ancora – non vengono infatti convogliati in un unico sito (o app). PagoPA si definisce «un sistema unico per i pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione», ma di unico i cittadini non vedono nulla, se non un logo. Infatti, bisogna continuare a districarsi tra diversi canali telematici – siti e app – dei tanti enti pubblici (Comune, Regione, università…) sui quali poter pagare, oppure chiedere all’ente un avviso di pagamento, cioè un bollettino cartaceo o digitale da pagare attraverso altri canali.

Considerata questa situazione a dir poco allarmante, Altroconsumo ha deciso di vederci chiaro e ha quindi lanciato un appello a tutti i cittadini a raccontare la loro esperienza con PagoPa nonché a riportare se hanno dovuto pagare delle commissioni per il pagamento dei bollettini, dei bolli, delle multe, etc. Tali dati saranno alla base di una inchiesta su PagoPa che l’organizzazione pubblicherà sul proprio mensile InTasca sul numero di maggio.

È ormai un anno che affacciandomi alla finestra alla mattina noto una coda, devo dire quasi sempre molto ordinata, di concittadini che si recano al prospiciente ufficio postale. Si tratta di uno dei tanti effetti del Covid sulle nostre vite: gli uffici pubblici giustamente in applicazione delle opportune norme a salvaguardia della nostra salute hanno limitato il numero di persone che contestualmente possono entrare negli uffici per disbrigare le loro pratiche. In tale contesto, la definitiva entrata in vigore lo scorso 28 febbraio della norma secondo la quale tutti gli uffici della nostra pubblica amministrazione sono tenuti ad accettare pagamenti in via digitale, potrebbe arrivare come il cacio sui maccheroni ma, come abbiamo constatato, si tratta purtroppo di un cacio rancido, ammuffito e non è quindi un caso se la fila che vedo la mattina fuori dalla mia finestra non si è affatto ridotta: il nostro Stato non ci rispetta, calpesta i nostri diritti, ci tratta come sudditi, con mancanza d’attenzione, sciatteria e insofferenza. Occorre allora inserire degli anticorpi nel nostro ordinamento giuridico per cercare di rendere effettiva questa rivoluzione digitale, è arrivato il momento di agire, vediamo di seguito, come si potrebbe fare.

Quando PagoPA ci fa pagare di più: il paradosso

Il diritto del cittadino al pagamento digitale

Il quadro normativo sancisce, senza ormai alcuna ombra di dubbio – con l’unica eccezione della ulteriore proroga concessa ai Comuni con meno di 5 mila abitanti, sino alla fine dell’emergenza Covid – il diritto soggettivo del cittadino al “pagamento digitale” in favore della PA, e cioè di poter corrispondere le somme a qualsivoglia titolo dovute alla pubblica amministrazione mediante l’utilizzo di strumenti elettronici ovvero della piattaforma di cui all’art. 2, comma 2, CAD: PagoPa. È altresì un dato di esperienza comune che i diritti che ci riconosce la legge come consumatori e cittadini rimangano purtroppo sulla carta se, oltre a rivendicarli con efficacia quotidianamente non ce li possiamo andare a prendere con determinazione in caso di inadempimento.

Quello che sarebbe opportuno aggiungere alla suddetta norma per renderla pienamente utile ed efficace, ora che peraltro il suo ideatore è tornato, con il governo Draghi, ad assumere le responsabilità di ministro della Pubblica Amministrazione, è il riconoscimento in capo a utenti e consumatori, quali soggetti lesi, di un adeguato risarcimento dei danni conseguenti alla violazione di termini o dalla mancata emanazione di atti amministrativi generali obbligatori e non aventi contenuto normativo da emanarsi obbligatoriamente entro e non oltre un termine fissato da una legge o da un regolamento, dalla violazione degli obblighi contenuti nelle carte di servizi ovvero dalla violazione di standard qualitativi ed economici stabiliti, per i concessionari di servizi pubblici, dalle autorità preposte alla regolazione ed al controllo del settore e, per le pubbliche amministrazioni, definiti dalle stesse in conformità alle disposizioni in materia di performance.

Occorrerebbe altresì prevedere in capo alle associazioni di cittadini e consumatori che si sobbarcheranno gli oneri per far valere le inadempienze della PA (e dunque indirettamente investiranno risorse economiche ed intellettuali per migliorarla) un equo indennizzo per le azioni che promuoveranno in nome e per conto di una pluralità di utenti e consumatori e che risulteranno vittoriose. Tali associazioni svolgeranno di fatto un servizio pubblico per cui, oltre ad apparire sacrosanto il riconoscimento economico del loro sforzo, quest’ultimo andrebbe premiato anche per introdurre una leva bottom-up nel sistema allo scopo di rendere finalmente efficiente la nostra pubblica amministrazione.

Parrebbe forse controintuitivo ma insomma, per aiutare la PA a fare bene il proprio mestiere occorre, nell’interesse di tutti noi e della stessa PA, incentivare economicamente i soggetti che possono professionalmente funzionare da pungolo continuo, inoculando così anticorpi benefici in un sistema malato: mettiamo i denti alla class action Brunetta!

  1. https://www.ilsole24ore.com/art/da-oggi-e-diritto-pagare-pagopa-ma-solo-37percento-enti-ha-servizio-ADooZ0MB

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2