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Istanze digitali: il grande puzzle della PA



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L’adozione di SPID, CIE e app IO accelera l’evoluzione digitale delle interazioni con le Pubbliche Amministrazioni. Le normative CAD e TUDA regolano il processo, mentre il Piano Triennale supporta l’innovazione. Persistono sfide operative e culturali per cittadini e amministratori

Pubblicato il 23 gen 2025

Roberto Marchiori

Referente gestione documentale e privacy della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, socio Anorc Professioni



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L’IT-Wallet sull’app IO irrompe tra le forme di interazione con la Pubblica Amministrazione accanto a prassi consolidate come la PEC o le firme elettroniche e a pratiche tradizionali come lo sportello o la posta cartacea. Le nuove forme di comunicazione sono organizzate dal Piano Triennale e da eIDAS 2 al tempo stesso rientrano nel quadro delle istanze e delle dichiarazioni, stabile ma non sempre coerente. Quale il contesto e quali le prospettive?

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