Agenda digitale

Zingaretti: “Regione Lazio e Agenda Digitale, questi i nostri pilastri”

Lo sviluppo tecnologico come opportunità di migliorare i servizi ai cittadini e mettere il tessuto produttivo nelle condizioni di essere competitivo su scala globale. Ecco quanto ha realizzato la Regione Lazio negli ambiti delle infrastrutture, della sanità, dei pagamenti e degli open data e quali i prossimi obiettivi

Pubblicato il 18 Giu 2018

Nicola Zingaretti

Presidente Regione Lazio

regione-lazio

La Regione Lazio in questi anni ha puntato con forza sull’innovazione: una delle nostre missioni più importanti è proprio quella di favorire lo sviluppo tecnologico, quale opportunità di migliorare l’amministrazione regionale nei suoi servizi ai cittadini e, insieme, per mettere nelle migliori condizioni il tessuto produttivo di essere competitivo su scala globale, facendo emergere le punte più avanzate della ricerca e dell’imprenditoria.

La strategia per il Lazio digitale

In questo campo il Lazio, con la sua rete di università, centri di ricerca, imprese ad alto tasso d’innovazione, capitale umano ha enormi potenzialità, che noi in questi anni abbiamo voluto sostenere e aiutato a crescere. L’Agenda Digitale regionale fa parte di questo ampio programma a sostegno all’innovazione, e ne rappresenta uno degli assi portanti. Stiamo attuando una strategia per realizzare il “Lazio Digitale”: connettività, tecnologie, servizi e competenze per promuovere uno sviluppo sostenibile, un’amministrazione aperta e partecipata e una nuova cittadinanza.

Il percorso che abbiamo avviato nei cinque anni della precedente legislatura ha già dato molti frutti, che cercherò qui di raccontare, ma serve ora il massimo impegno per andare avanti, per completare i progetti avviati e realizzare un programma di crescita digitale che sarà determinante per il futuro delle nostre comunità.

Una rete di infrastrutture digitali

Un presupposto indispensabile per realizzare il nostro programma è quello di dare al Lazio una solida rete di infrastrutture digitali. Questa missione si concentra principalmente nel Piano Banda Ultra Larga, una delle azioni strategiche della programmazione regionale: l’azzeramento del divario digitale è infatti essenziale per dare impulso allo sviluppo, per innovare le amministrazioni pubbliche e per garantire i nuovi diritti della cittadinanza digitale a tutti i cittadini.

Il Piano Banda Ultra Larga regionale, a cui abbiamo destinato oltre 180 milioni di euro, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e Infratel Italia, garantirà la copertura a banda ultra-larga nelle aree bianche (cioè a fallimento di mercato) e collegamenti ad almeno 100 megabit per il 70% del territorio regionale e per tutte le sedi delle pubbliche amministrazioni del Lazio (incluse scuole e presidi sanitari). Il resto del territorio sarà invece connesso a 30 megabit. I primi cantieri sono già partiti e contiamo di completare l’infrastrutturazione del territorio regionale entro il 2020.

Il Progetto Open Data Lazio

La nuova rete delle infrastrutture digitali sarà fondamentale per i cittadini e per le imprese e per completare il processo già avviato per rendere più efficiente e trasparente l’amministrazione regionale. Il pilastro di questa azione è senza dubbio il portale Open Data della Regione Lazio, l’ambiente unico per la pubblicazione in formato aperto dei dati relativi a tutti i settori di attività regionali. Dal 1° aprile 2015, data di lancio del portale, sono stati pubblicati circa 350 dataset, suddivisi in 20 categorie tematiche. Il portale contiene tre sezioni specifiche, finalizzate a restituire ai cittadini informazioni in modalità divulgativa sulle attività principali dell’amministrazione:

  • Open Spesa”, che fornisce dati di dettaglio dei bilanci preventivi e consuntivi della Regione Lazio degli ultimi anni;
  • Open Sanità”, che fornisce dati aggregati sulle prestazioni annuali di assistenza specialistica ambulatoriale erogate dalle ASL regionali;
  • Open Progetti”, che illustra i dati di dettaglio di progetti di opere pubbliche finanziati con le risorse POR FESR 2007-13.

Il Progetto Open Data Lazio è stato più volte premiato come buona pratica a livello nazionale in tema di trasparenza e dati aperti.

Il nuovo Sistema Informativo Territoriale

Un altro importante strumento che abbiamo realizzato è il nuovo Sistema Informativo Territoriale della Regione Lazio, comprensivo del geodatabase regionale e dell’aggiornamento della Carta Tecnica Regionale: un’innovazione importantissima, poiché consente la gestione, la consultazione e la lavorazione di informazioni cartografiche, ambientali, forestali, urbanistiche, economiche di settore; favorisce lo scambio informativo tra le varie strutture regionali e le diverse pubbliche amministrazioni, nonché cittadini e professionisti; riduce la moltitudine di sistemi e la ridondanza di dati e infrastrutture di tipo territoriale.

Sempre in tema di controllo del territorio, un’altra importante novità è la nuova sala operativa della Protezione Civile regionale, presso la sede del NUE 112, realizzata grazie a un investimento di oltre un milione di euro: un polo altamente tecnologico, che consente fra l’altro, attraverso la piattaforma ZeroGIS, l’individuazione delle risorse di volontariato da utilizzare e relative attrezzature e mezzi. Grazie alla piattaforma, si accede inoltre alla visione cartografica e georeferenziata dei Piani di Emergenza Comunale.

La nuova piattaforma informatica SUAP

Per quanto riguarda le imprese, stiamo lavorando alla semplificazione della macchina amministrativa e degli oneri burocratici per le imprese attraverso la piena realizzazione del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con un unico sistema informatico, un’unica modulistica, un’offerta omogenea e completa di servizi per tutti i Comuni del Lazio. Sono state avviate le attività inerenti alla realizzazione della nuova piattaforma informatica SUAP e si sta realizzando la standardizzazione della modulistica. A questo intervento, abbiamo destinato 8 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020.

La fatturazione elettronica e il progetto Pago on Line

L’innovazione digitale è un alleato straordinario per far funzionare meglio l’amministrazione. Un esempio importante, in questo senso, è la fatturazione elettronica: siamo stati i primi in Italia ad adottarla e oggi raccogliamo i vantaggi di questa importante innovazione, con una drastica riduzione dei tempi di pagamento ai fornitori e la possibilità di introdurre nuove logiche di monitoraggio e di analisi dei livelli di consumi sostenuti. La Regione Lazio, inoltre, attraverso il progetto Pago on Line, ha realizzato una piattaforma informatizzata di pagamento integrata con il sistema PagoPA dell’AgID, in grado di offrire ai cittadini uno strumento che agevoli i pagamenti attraverso modalità elettroniche alternative al contante.

Nel 2015 è stato realizzato il Progetto di semplificazione amministrativa e dematerializzazione (PRO.SA), un sistema per la gestione informatizzata dei procedimenti amministrativi, revisione dei processi e dematerializzazione dei flussi informativi regionali.

Da più di un anno, infine, abbiamo aderito a SPID, il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale, attraverso cui è possibile accedere a diversi servizi della Regione, in particolare in ambito sanitario.

La frontiera della Sanità digitale

Un’altra importante frontiera d’innovazione è quella della sanità digitale. Il cuore della nostra azione in questo settore è il portale della sanità regionale Salutelazio.it: oltre alle informazioni puntuali sulle strutture sanitarie laziali, sul numero di accessi al Pronto Soccorso aggiornati in tempo reale e su tutti i servizi sanitari, il portale offre ai cittadini la possibilità di accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, scaricare i referti di analisi di laboratorio e di radiologia, prenotare prestazioni sanitarie, effettuare pagamenti, scegliere o revocare il proprio medico di base. È inoltre un importante strumento di lavoro anche per i professionisti: i medici e gli operatori sanitari, attraverso il portale, hanno accesso alla pagina dei propri assistiti, alla consultazione dei cedolini, al servizio di ricerca degli esenti per patologia o per reddito. Da quando è andato online, a maggio 2017, il portale SaluteLazio.it è diventato un solido punto di riferimento per i cittadini, con oltre 5.000 utenti unici al giorno (per un totale di circa 500.000) e oltre un milione di sessioni.

Il fascicolo sanitario elettronico

Tra le novità più rilevanti per i cittadini, in tema di sanità digitale, c’è senza dubbio il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), già disponibile per i cittadini del Lazio, che consente la raccolta on line di dati e informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica sanitaria del cittadino.

Abbiamo inoltre realizzato la digitalizzazione dell’intero flusso documentale dei referti di laboratorio d’analisi delle 10 Aziende Sanitarie e delle 7 Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari e IRCSS della regione. Tutti i cittadini del Lazio hanno, quindi, la possibilità di scaricare i referti di analisi di laboratorio gratuitamente in ogni momento. Finora il sistema ha permesso di scaricare quasi due milioni di referti e di archiviarne in formato digitale oltre sei milioni.

L’app SaluteLazio

Un altro tassello nella rivoluzione digitale della sanità è l’App SaluteLazio, che permette di consultare, in modalità geolocalizzata, le strutture sanitarie presenti nel territorio laziale. Con l’app è possibile visualizzare su mappa le strutture più vicine ed eventualmente avviare la navigazione guidata verso la struttura selezionata. Inoltre, per quanto riguarda i Pronto Soccorso, è possibile visualizzare anche il numero di pazienti in attesa, in trattamento e in osservazione breve, suddivisi per codice, con dati aggiornati ogni sei minuti. In pochi mesi l’app è stata scaricata da circa 50mila utenti.

Telemedicina, ricetta digitale e registro tumori

Abbiamo inoltre realizzato un importante progetto di telemedicina per la rete di emergenza cardiologica con Telemed, che gestisce la trasmissione dei tracciati ECG (elettrocardiogramma) direttamente dall’ambulanza agli ospedali, permettendo di intervenire sul paziente nel modo più veloce possibile, anticipando le cure durante il trasporto in ospedale su indicazione del cardiologo e indirizzando il paziente alla struttura di riferimento.

Stiamo semplificando la vita ai cittadini con la Ricetta digitale, avviata a dicembre 2015, con cui abbiamo raggiunto oltre il 90% di utilizzo da parte dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta e il 99% da parte delle farmacie, mentre per la ricetta dematerializzata specialistica, avviata nel 2016, la percentuale di utilizzo è di oltre il 70%.

C’è poi l’importantissima sfida del Registro Tumori, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale, per raccogliere i casi di tumore della popolazione adulta ed infantile. L’obiettivo è disporre di informazioni di elevato valore sia clinico che epidemiologico a livello individuale e di popolazione, collegando fra loro tutte le informazioni relative ad un singolo paziente con diagnosi di tumore, e fornire al clinico un report completo sul paziente, che può essere di grande aiuto nel suo trattamento.

Il sistema informativo per l’analisi della spesa sanitaria

Sempre in ambito sanitario, infine, abbiamo lavorato molto al potenziamento dei sistemi di monitoraggio: in particolare con il Sistema Informativo per l’Analisi della Spesa Sanitaria, un sistema ad alto contenuto tecnologico unico nel panorama delle pubbliche amministrazioni, e con il sistema di business intelligence per il controllo e monitoraggio della spesa farmaceutica. In tre anni il progetto ha consentito alla Regione Lazio di risparmiare circa 41 milioni di euro nel settore della spesa farmaceutica e di ridurre la spesa pro-capite dei cittadini laziali, attraverso l’analisi degli indicatori regionali di appropriatezza.

I prossimi obiettivi per la crescita digitale del Lazio

Il lavoro dei prossimi anni sarà concentrato su alcuni grandi obiettivi, per dare seguito al processo avviato nella passata legislatura. Oltre alla banda ultra larga, un altro importante intervento infrastrutturale che realizzeremo è il nuovo data center regionale, un progetto al quale abbiamo destinato 25 milioni di euro. Con il Data Center, intendiamo superare l’attuale frammentazione e dispersione sul territorio delle PA e Società Partecipate.

Fra i progetti infrastrutturali che vogliamo realizzare, uno dei più importanti è la realizzazione di una rete in fibra ottica in alta affidabilità dedicata alle ASL e ai presidi sanitari regionali, per il trasferimento ad altissima velocità delle informazioni tra le strutture sanitarie del Lazio, che consentirà servizi digitali complessi come il teleconsulto.

Infine, concentreremo risorse sull’obiettivo sicurezza: stiamo avviando il progetto di videosorveglianza promosso dal Tavolo per Roma, finanziato, oltre che dalla Regione Lazio, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Viminale.

L’obiettivo per i prossimi anni non è solo quello di rendere più semplice il rapporto tra cittadino e uffici regionali, ma più in generale, attuare una piena trasformazione digitale in tutti gli ambiti dell’agire amministrativo, dalla sanità al controllo del territorio, dalla sicurezza al sostegno alle imprese. Sappiamo che l’utilizzo sapiente dell’enorme quantità di dati che la Regione produce e gestisce consentirà di sviluppare servizi sempre più basati sulle reali e specifiche esigenze dei cittadini e dei territori, attraverso l’applicazione costante della data driven decision, nonché di promuovere opportunità di business per le imprese sulla base dell’utilizzo dei dati regionali. Da qui, dunque, passa una parte importantissima del futuro della nostra comunità.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3